Salvador de Bahia e dintorni

Siamo partiti in tre da roma con una voglia matta di Brasile. Dopo un lungo viaggio in aereo siamo finalmente arrivati a Salvador de Bahia, un attimo all'aereoporto per procurarci una cartina e poi via con un taxi alla ricerca di un Hotel (premetto che noi abbiamo scelto una vacanza fai da te prenotando solo il volo e lasciando al caso e alla...
Scritto da: Claudio Ortolani 1
salvador de bahia e dintorni
Partenza il: 29/09/2004
Ritorno il: 17/10/2004
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Siamo partiti in tre da roma con una voglia matta di Brasile. Dopo un lungo viaggio in aereo siamo finalmente arrivati a Salvador de Bahia, un attimo all’aereoporto per procurarci una cartina e poi via con un taxi alla ricerca di un Hotel (premetto che noi abbiamo scelto una vacanza fai da te prenotando solo il volo e lasciando al caso e alla fortuna la sistemazione). Prima fermata Barra (prezzo taxi circa 30-40 real, mi raccomando contrattate tutto) preso il primo hotel (Grande Hotel Barra) ci siamo un attimo rinfrescati, dato che l’impatto con il clima è almeno all’inizio durissimo, poi siamo subito usciti. Lungo la spiaggia abbiamo trovato molte pousade con servizio ristorante dove si possono gustare le specialità locali a base di pesce. Un consigilo portatevi sempre 1 o 2 real da dare ai ragazzini che si accodano mentre passeggiate. La prima mangiata è andata malissimo abbiamo preso una mocheqa di badejo non sapendo che era una zuppa di merluzzo. Poi la serata è volata tra capirinha e cuba libre. la mattina seguente siamo andati finalmente in spiaggia, sabbia bianca e soffice, il mare era di una limpidezza incredibile. La spiaggia è divisa in spazi, cioè da una parte si fà surf, dove si gioca a pallone, dove si prede il sole e dove si gioca a pallavolo; non mancano le classiche Cabane, dove ci si può stendere a prendere il sole o semplicemente parlare gustandoti da bere o del buon pesce con una spesa irrisoria (circa 20 real), praticamente tutta la vita si svolge sulla spiaggia dato che non esistono bar come da noi. Il 3 giorno partiamo per un isola soprannominata da noi l’isola che non c’è, cioè MORRO DE SAO PAUOLO. Arriviamo al porto situato vicino al Mercato Modelo (costo taxi 15-20 real) prenotiamo il catamarano che effettua questa traversata 2 volte al giorno (ore 11:30-14:00 a 45 real). Per ingannare l’attesa facciamo un giro al mercato modelo e ammiriamo finalmente la famosa capoeira non preoccupatevi di non riuscire a vederla, sono in movimento tutto il giorno. Partenza con una durata del viaggio di circa 2 ore e 30. Finalmente arriviamo a Morro dopo lo sbarco prendiamo un taxi (premetto che sull’isola non esistono macchine) cioè una semplice cariola da muratore. Caratteristico con tutte pousade una vicino all’atra e ristoranti negozietti e venditori ambulanti dove poter acquistare dei regali. Una nota brutta è che non si può ritirare con il bancomat, ma in compenso tutti e dico tutti i negozi rist. E pousade accettano Visa e Mastercard. La vita sull’sola si concentra tutta tra la prima praja e la seconda, ma ci sono ben altre 3 praje da esplorare. Noi abbiamo scelto una pousada nella prima praja (Ilha de la Saudade) carina, con tv, aria condizionata, sauna, piscina nell’attico e palestra ad un costo bassissimo (145 real a notte, per 3 persone). La mattina seguente spiaggia bianca, mare e sole, consiglio la seconda praja perche c’è più gente, il sole scende presto 16:30-17:30, in compenso fa giorno alle 5:30.

Andiamo a cena verso il centro, abbiamo mangiato benissimo carne e pesce, consiglio il ristorante Ardentia o quelli vicino, anche El Sito 100 m dopo la salita. La notte prosegue poi con due feste una al Toca che è un locale vicino al faro o in spiaggia (2 praja) con la possibilità di bere dei veri cocktail di frutta dai chioschi ambulanti. All’una di notte comincia la disco che prosegue fino alle 4-5 della mattina. Sveglia e partenza per un’escurzione guidata sulla barca per il giro dell’isola (prezzo compreso il pranzo a base di lagusta 50 real). Un’altra cosa che dovete assolutamente fare è il salto giù dal picco del faro (20 real) con atterraggio in acqua. Al 6 giorno organizziamo un’escurzione fai da te verso la 5 praja, attenti però all’alta marea può prendervi alla sprovvista specialmente vicino alle mangrovie. Noi abbiamo risolto addentrandoci nella giungla per poi uscire sulla spiaggia verso la 4 praja(non consiglio di addentrarvi noi siamo incoscenti e lo abbiamo fatto). Se siete un gruppo di amici non vi preoccupate non vi mancheranno le ragazze del posto che vi faranno passare giorni indimenticabili. 7 giorno ritorniamo a salvador per mancanza di liquidi. Destinazione Pousada Lazer Piatà dove ci sono le spiaggie più belle. Per uscire la sera, se siete in gruppo va bene ma da soli è sconsigliato anche dai brasiliani. I locali più frequentati sono l’Aereoclub e la Casquinia de Siri dove si possono incontrare le bellezze del posto. Per mangiare carne a volonta ed essere serviti come dei re consiglio il Boi Preto, il ristorante più caro di Salvador con una spesa di soli 12 euro(occhio gli amari e le bevute sono esclusi). Prima di ripartire ci siamo fatti un giro nel centro storico di Salvador zona Pelurinho molto bella da visitare e raggiungibile dal mercato modelo con l’ascensore panoramico.

Dopo aver fatto rifornimento di liquidi siamo ritornati a Morro de Sao Paulo con il catamarano e abbiamo soggiornato fino al mercoledì(venerdì la partenza) per poi spostarci di nuovo a piatà. Il mercoledì abbiamo deciso di rifornirci di regali al mercato modelo e alle bancarelle li vicino. Il giovedì siamo andati a Itapuà e a praja do forte dove si possono ammirare le tartarughe marine nel loro abitat naturale. Poi il venerdì, purtroppo, siamo ripartiti per roma. ps: ho lasciato un pezzo del mio cuore a Salvador, ma sicuramente ritornerò a prenderlo.

per ulteriori chiarimenti potete contattarmi! e per chi deve partire buon viaggio!



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