san paolo una megalopoli intrigante

Prima di iniziare il mio tour nordestino, quest'anno ho programmato un 4 giorni a San Paolo. Tutto mi aspettavo ma non di entusiasmarmi nel girare senza meta per le immense vie e strade di San Paolo. Sarà perchè sono un fan del Brasile e dei brasiliani, ma tutto quello che vedo e faccio in questa terra mi emoziona, mi diverte, mi affascina. San...
Scritto da: luciano
san paolo una megalopoli intrigante
Partenza il: 11/12/2009
Ritorno il: 04/01/2010
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Prima di iniziare il mio tour nordestino, quest’anno ho programmato un 4 giorni a San Paolo.

Tutto mi aspettavo ma non di entusiasmarmi nel girare senza meta per le immense vie e strade di San Paolo. Sarà perchè sono un fan del Brasile e dei brasiliani, ma tutto quello che vedo e faccio in questa terra mi emoziona, mi diverte, mi affascina. San Paolo è una città esageratamente grande, con un area urbana di 20 milioni di abitanti (sesta mondiale per numero di abitanti), una città confusa, caotica e perennemente “ingaraffata” (in coda), é una città che neanche i paulistani conosco; nascono e vivono nello stesso quartiere e molti non ne sono mai usciti. Parlando con un taxista che mi accompagnava al centro, ho saputo che in molti hanno per hobby la ri-scoperta della città e girano nel week end con i mezzi pubblici o a piedi a visitare la città come dei veri e propri turisti, infatti in tutte le edicole trovi guide per scoprire San Paolo da ogni punto di vista: ed allora il solo dubbio è dove cominciare… Inizio con la moderna Avenida Paulista e i suoi negozi scintillanti stile New York; poi al centro con Praça da Republica dove si trova il famoso ed apprezzato ristorante italiano “Terraço Italia”; il bairro da Libertade dove trovi un pezzo di Giappone; Praça da Sé con la sua meravigliosa cattedrale; Estaçao da Luz antica stazione ferroviaria oggi moderna stazione di metropolitana, il Teatro Municipal, il monastero di Sao Bento. Il Mercado Municipal merita una visita particolare: una costruzione antica inaugurata nel 1933 dove al suo interno, in chioschi geometricamente installati, trovi ogni tipo di carne, pesce, frutta da tutto il mondo, olio, champagne, insomma tutto ciò che è commestibile. Al suo interno è possibile mangiare i “pasteis de bacalhau” una sorta di calzoni fritti farciti con baccalà.

Ma quando ho deciso di dedicare tre giorni della mia vacanza alla capitale economica del Brasile, temevo che dopo il classico tour per chiese e luoghi turistici, non avrei avuto nient’altro da vedere; ed invece mi sono dedicato alla visita di alcuni quartieri particolari, dove esistono mercatini improvvisati e dove puoi trovare di tutto a prezzi a volte incredibili. Ho iniziato dal quartiere Bras, nelle sue vie tutti (e dico tutti) si improvvisano negozianti e in bancarelle di fortuna vendono ogni genere di abbigliamento, scarpe, articoli per la casa. Alle loro spalle, in negozi “ufficiali” trovi dei veri e propri ingrossi dove si vende a stock e dove scopro che arrivano compratori da tutte le parti del Brasile per rifornire i propri esercizi commerciali o i propri negozietti; infatti nel vicino mercato di Praça da Concordia c’è un enorme parcheggio pieno di autobus che arrivano da ogni luogo e che ripartono la sera. E’ stato divertente contrattare un paio di “NIke” ovviamente false a 15 euro oppure comprare jeans e magliette a prezzi stracciatissimi. Certo è che se non vi piace la confusione e soffrite di claustrofobia sono luoghi che non potete visitare tanta è la gente che gira con valige e borse giganti a far compere.

Lì vicino c’è la famosa (scopro) via 25 de março, altro concentramento di negozi improvvisati dove trovi altra mercanzia; qui sono specializzati in tecnologia e bigiotteria varia, materie per sarti per parrucchieri e molto altro. Mi sono trovato a contrattare una pen drive da 128 gb per meno di 10 euro ma mentre stavo per acquistarla, il mio venditore è scappato via… mi hanno spiegato che stava arrivando la polizia e che se lo prendevano gli confiscavano tutto. Ed infatti ogni tanto qualcuno viene preso ma la percentuale è bassa. Finito il raid tutto torna alla normalità ed infatti torna anche il mio venditore e posso concludere l’affare (per il venditore perchè ovviamente il pen drive non funzionava).

Insomma i tre giorni sono volati e seppur stanco e con i piedi a pezzi (se decidete per questo giro vi raccomando scarpe “molto” comode) lascio San Paolo soddisfatto, alla volta del mare di Porto Seguro e Salvador.

Voglio parlare infine del viaggio di ritorno… Si parla del volo solo quando questo va male, invece io voglio fare i complimenti all’equipaggio del volo Alitalia AZ675 del 5 gennaio, cordiali, gentili e sempre disponibili per tutti i passeggeri.



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