Il nostro primo viaggio in Brasile

Per preparare questo viaggio ho navigato diversi mesi sul web,prima della partenza ero un pò in tensione perchè la guida lonely-planet dà una visione molto negativa del Brasile in merito alla sicurezza, ma alla fine siamo partiti e la mia ansia si è allentata. Partenza da Palermo volo Iberia per Madrid e poi per Rio ( abbiamo colto un'offerta...
Scritto da: loredana pizzuto
il nostro primo viaggio in brasile
Partenza il: 02/07/2009
Ritorno il: 24/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Per preparare questo viaggio ho navigato diversi mesi sul web,prima della partenza ero un pò in tensione perchè la guida lonely-planet dà una visione molto negativa del Brasile in merito alla sicurezza, ma alla fine siamo partiti e la mia ansia si è allentata. Partenza da Palermo volo Iberia per Madrid e poi per Rio ( abbiamo colto un’offerta costo 540 euro). A Rio dentro l’aereoporto ci sono delle compagnie di taxi dai costi spropositati, pertanto consiglio di prenderlo fuori il taxi, noi avevamo prenotato ad Ipanema , una zona sicura, all’hotel Mar Ipanema (la doppia E.108) , un pò caro ma data la zona non troppo. A Rio, influenzati dalla lettura della lonely, abbiamo fatto il primo giorno un giro organizzato prenotato dall’Italia con l’agenzia Ipanema che ha sede a Rio, l’indomani invece abbiamo fatto una passeggiata sulle spiagge di Ipanema e di Copacabana , veramente splendide anche se in questa stagione a Rio è spesso nuvoloso; in merito alla sicurezza posso dire che se non cammini stile turista americano con camera al collo e borsello a tracolla non ci sono più problemi di quanto possono esserci a Roma o a Napoli o a Palermo…, il giorno dopo abbiamo scelto di fare il favela tour, perchè c’era scritto che parte dei proventi andavano anche ad una scuola che si trova nella favela di Rocigna, l’esperienza non mi ha colpito particolarmente, forse perché chi ci guidava mancava di empatia….

Lasciata Rio , che comunque merita più tempo di quanto abbiamo dedicato noi, siamo partiti per Manaus , avevamo ,difatti, comprato in Italia un pass della TAM per 4 voli al costo di 750 euro, più del biglietto internazionale, e probabile che vi siano altre compagnie più economiche, ma ho trovato la TAM sicura ed efficiente, sempre in orario e non ci hanno smarrito i bagagli…E non è poco di questi tempi! A Manaus avevo prenotato e pagato dall’Italia con una agenzia che opera a Manaus www.Viverde.Com.Br ,che mi ha fornito l’hotel Sant Paul , il famoso tour con l’incontro delle acque tra il rio Negro ed il rio delle Amazzoni e poi la prenotazione di un lodge nella foresta a KM 350 da Manaus , Aldeia dos Lagos , sul rio Urubù. Aldeia fa parte di un progetto di ecoturismo ad opera dell’APAC ed è gestita da popolazione locale . Conoscevo già la foresta amazzonica per un precedente viaggio in Ecuador, ma questa esperienza è stata diversa perchè Aldeia si trova su un isola e ogni giorno la nostra guida indios, che parlava italiano , ci portava con una lancia ad addentrarci all’interno della foresta allagata, veramente molto bello; in Amazzonia tutto sembra bello, ma bisogna rispettare la natura dato che nel rio Urubù ci sono piragna , caimani e serpenti velenosi…

Dopo 4 giorni lasciamo Aldeia e ci dirigiamo in un altro stato del Brasile il Cearà, fuggiamo da Fortaleza e con un autobus di una linea privata andiamo a Jericoacoara , un vero paradiso, spiagge bianchissime e sopratutto dune , le quali è molto divertente salire e scendere con il buggy, un’esperienza da non perdere! A Jeri abbiamo prenotato alla pousada Maxitalia , gestita dal simpatico Max e dalla sua gentile moglie Leticia. Nella loro pousada ci siamo trovati benissimo, come a casa nostra ed abbiamo gustato un magnifico piatto di spaghetti all’aragosta…Certo la cucina brasiliana è interessante, ma a noi mancavano gli spaghetti…

A Jeri vi sono altre pousade di italiani ed anche una spaghetteria di un abruzzese , che abbiamo conosciuto nel viaggio di ritorno sulla macchina guidata ancora da un italiano Alberto, che in appena tre ore ci ha portato all’aereoporto di Fortaleza , dove ci aspettava l’aereo per Salvador .

Cosi dopo 5 giorni meravigliosi trascorsi a Jeri arriviamo a Salvador, e pernottiamo presso Casa Encantada , una casa gestita da Loris insieme a sua moglie Maria e alle sue deliziose figlie , Noemi e Betania. Casa Encantada è proprietà dell’ONG MLAL Progetto Mondo di Verona, che offre ospitalità secondo i principi del Turismo Responsabile . Loris ti propone la settimana encantada , in cui ti fa conoscere la vera Salvador, facendo visita a progetti e realtà sociali e partecipando a serate di capoeira (danza degli schiavi di origine africana)e candomblè (culto afro-brasiliano). Noi nei 4 giorni rimasti abbiamo conosciuto la città di Bahia sotto la sua guida e passeggiato nel mercato locale di San Joaquim , che mi ha tanto ricordato la Vucciria di Palermo, abbiamo fatto visita al progetto dei pescatori di Acupe, a circa Km150 da Bahia, al progetto per bambini ed adolescenti a Bahia , ma abbiamo anche ballato il samba in una balera vicino la casa a Farol de Itapoa.

Alla fine del viaggio porto nella mente e nel cuore tante immagini di luoghi belli ( le spiaggie di Rio e quelle di jericoacoara , la foresta allagata in Amazzonia) , ma soprattutto il ricordo di tutte le persone incontrate brasiliane , italiane e non italiane ed il sorriso di tutti i bambini, e il suggerimento da parte di un ragazzo di colore di Bahia, che svolge attività di mediatore culturale, cresciuto nella favela e che ha dovuto superare la barriera della diversità tra bianchi e neri…, ricchi e poveri ,…:“ BALLATE LA VITA” Costo del viaggio complessivo circa euro 3000 a persona , se volete avere altre informazioni scrivete a psycolore@virgilio.It



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