A Berlino tra modernità e storia

Quattro giorni in Germania tra Natale e Capodanno…senza mai annoiarsi
Scritto da: las7efy
Partenza il: 27/12/2013
Ritorno il: 30/12/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Arrivati a Berlin Schnefeld Airport (dopo un volo con qualche turbolenza di troppo!) in men che non si dica ci dirigiamo alla stazione con una breve camminata ben segnalata all’uscita del terminal: purtroppo qui manca qualche indicazione ma in genere i treni “airport express” partono dal binario 3, almeno quello diretto ad Alexander Platz! Per oggi facciamo il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici (zone A, B e C), per i giorni successivi invece faremo la Berlin Welcome Card. Ed eccoci al nostro hotel: Park Inn Radisson in Alexander Platz: dopo un contrattempo iniziale (infatti nonostante la nostra prenotazione prevedesse la “camera con vista” ci hanno riservato una camera al sesto piano ma la tenacia di mio marito ci ha catapultati al 35° piano con spettacolare vista sulla torre della televisione!), l’hotel si è dimostrata un’ottima scelta per posizione, pulizia e prezzo. Giusto il tempo di sbrigare le formalità ed il nostro tour inizia!

Prima tappa, Checkpoint Charlie: suggestivo anche perché eravamo praticamente soli. Per gli appassionati di auto a pochi passi c’è il Trabi Word che organizza tour della città a bordo della mitica Trabant. Non prima di una breve tappa alla mostra gratuita Topographie des Terrors giungiamo alla moderna Postdamer Platz dove girovaghiamo per il Sony center prima ed il Daimler City poi con una gustosa tappa ad una delle tante bancarelle dei mercati di Natale per assaporare il primo dei tanti curry würstel con tanto di un ottimo succo di mele caldo! Rinforzati dalle fatiche riprendiamo la nostra visita a piedi verso l’Holocaust Mahnmal, la porta di Brandeburgo dove fervono i preparativi per festeggiare il nuovo anno, il viale Unter den Linden e Friedrich Strasse fino a Tranenpalast (mostra gratuita sul Muro), infine visitiamo il Reichstag dove abbiamo prenotato la salita alla cupola (ricordarsi di prenotare on-line prima di partire, la visita è gratuita): semplicemente spettacolare. Per la cena ci affidiamo, grazie ai racconti di altri turisti, a Weihenstephan, ristorante tedesco presso la fermata di Hackescher Market.

Di nuovo in pista… di buon mattino dopo aver acquistato la Berlin Welcome Card per 3 giorni (con inclusi mezzi di trasporto e sconti vari), facciamo tappa ad East Side Gallery e con una camminata di 1,3 km costeggiamo il tratto di muro più lungo ad oggi rimasto! Riprendiamo la metro e siamo al punto di partenza: Alexander platz. Da qui ci dirigiamo passando per la torre della televisione verso il caratteristico quartiere di Nikolaiviertel….ne vale la pena! Attraversiamo lo Sprea e visitiamo il Duomo e subito dopo il Pergamonmuseum (sarà l’unico museo “tradizionale” della città che visiteremo). Da li con una camminata di 15 minuti passando per il viale Unter den Linden e Friedrichstrasse arriviamo alla bella piazza Gendarmenmarkt dove pranziamo ai mercatini (sono ben organizzati ma si paga 1 Euro di ingresso). Avendo il marito lasciato il cuore al Trabi Word ritorniamo e caso vuole che quando arriviamo è in partenza un tour, è quindi il destino ad aver voluto che ci avventurassimo in un tour della Berlino est alla guida di una Trabant: molto, anzi moltissimo divertente (da provare, ma io ho rinunciato a guidare vedendo la fatica di mio marito). Cena al Berliner Republic, classico pub tedesco frequentato anche da locali con la particolarità della borsa della birra con tanto di crash della birra con tutte le medie a 3 Euro: poco gentile il servizio ma la borsa della birra è da provare.

Un nuovo giorno (il terzo) ci aspetta! Ed iniziamo dal palazzo di Charlotterborg… bello ma rispetto ad altre residenze reali manca di qualcosa. Ci muoviamo poi verso Gedenskatte Berliner Mauer (fermata Nordbahnof, a proposito le metro funzionano bene ma tra linee S e U il “funzionamento” è poco intuitivo) che è l’installazione principale delle città (ancora in via di completamento) dedicata al muro di Berlino; è un percorso lungo 1 Km circa e prevede diverse installazioni rievocative del muro ed in particolare l’unica parte intatta del muro (con doppia cinta, torretta e “striscia della morte”) ancora esistente in città. Ad un paio di fermate di metro (dove scopriamo che il curry wurst fuori dal centro è praticamente regalato, solo 1,50 Euro!), per rimanere ambito storico e soprattutto per la gioia del marito partecipiamo ad un tour di un bunker della seconda guerra mondiale (organizzato da Berliner Unterwelten): molto suggestivo, gli amanti del genere non se lo possono perdere. Dopo il bunker ritorniamo in centro a vedere la porta di Brandeburgo di sera e ritorniamo in hotel fermandoci a vedere i mercatini in Alexander Platz. Per la sera andiamo al ristorante Zur Letten Instanz dove facciamo squadra con un’altra coppia di italiani per poterci sedere all’unico tavolo rimasto e ceniamo con ottimo stinco e tipiche polpette berlinesi.

Ultimo e quarto giorno in quel di Berlino. Iniziamo con una piacevole passeggiata nel quartiere ebraico con visita alla sinagoga per poi giungere a Hockesche Hofe, veramente bello. Riprendiamo la metro verso ovest per visitare la famosa chiesa Kaiser Wilhelm-Gedachtniskierche (peccato che le impalcature del restauro in corso ne facciano vedere solo la sommità) e la caotica via dello shopping Tauentzien con i grandi magazzini Kadawe. Pranzo all’immancabile chiosco di curry würstel e poi via verso il centro del parco Tiergerten dove c’è la colonna della vittoria. Da li con il bus 100 (che fa una linea quasi “turistica”) ritorniamo in centro sulla Friedrichstrasse per un ultimo giro (divertente il negozio della Rittersport dove puoi farti una tavoletta su misura abbinando a piacimento una ventina di diversi ingredienti) e…auf wiedersehen Berlino!

Bellissima città, molto vivibile sia come traffico (in certe zona sembra di essere in un tranquillo paesino!), prezzi contenuti, giovane e moderna ma allo stesso tempo ricca di storia del recente passato, e forse è proprio per questo che ti conquista.



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