Berlino: Una piacevole scoperta

Una allegra compagnia di amici alla scoperta di una città affascinante e sorprendente!
Scritto da: mau14
berlino: una piacevole scoperta
Partenza il: 29/04/2010
Ritorno il: 02/05/2010
Viaggiatori: 8
Spesa: 500 €
E’ giovedi 29 Aprile, partiamo da Milano Malpensa con volo Easy Jet delle 9,30 per Berlino Schonefeld. Siamo in 6 (Maurizio, Alberto, Arrigo e le rispettive consorti Tiziana, Nicoletta e Laura), tre coppie di amici con tanta voglia di trascorrere alcuni giorni in armonia lasciandoci alle spalle, seppur solo per qualche giorno, le preoccupazioni giornaliere. Questa sera poi, Mauri e Isa ci raggiungeranno con il volo serale di Air Berlin. Arriviamo con largo anticipo all’aeroporto e superato senza problemi il check-in ci imbarchiamo e in perfetto orario arriviamo a Berlino. Per prima cosa ci muniamo del “Berlino Express” costo euro 25.90 che consente di viaggiare per tre giorni su tutti i mezzi pubblici della capitale tedesca. Lo acquistiamo in un negozio di fronte all’edicola all’interno dell’aeroporto. Ci dirigiamo verso la stazione ferroviaria dove l’”Airport Express” in circa 15 minuti ci porta in Alexanderplatz. Da qui con il tram M4 dopo sole due fermate arriviamo al nostro hotel “Leonardo Royal Hotel”, prenotato su Booking.com. L’hotel ha una struttura esterna che ricorda l’architettura della ex Germania est ma l’interno è nuovissimo e molto accogliente. Grazie all’ottimo tedesco di Nicoletta sbrighiamo in pochi minuti le formalità alla reception e raggiungiamo le nostre camere. Il tempo di disfare le valigie e via verso la scoperta di una città che già da subito ha riscosso il nostro favore. Incuriositi dai caratteristici semafori con gli “omini” verdi e rossi, ritorniamo a piedi in Alexanderplatz, punto d’incontro e di partenza per visitare comodamente la città. La priorità però è vincere la “fame”. Nella piazza, sotto l’immensa torre della televisione, è stata allestita un’isola felice dove birra e tipici prodotti tedeschi la fanno da padrone. Infatti intorno ad alcuni chioschi, comodi tavoli e sdraio permettono di riposarsi gustando un prelibato wurstel. Su consiglio di Nico ordiniamo il “currywurst”, tipica specialità berlinese. Ci viene servito in un piccolo vassoio, già tagliato, con salsa al curry. Ottimo. Messi a tacere i morsi della fame e della seta con un bel boccale di birra “weisse” iniziamo la scoperta della città. Seguendo i consigli di altri “Turisti per caso” saliamo sul bus 100, autobus a 2 piani che attraversa tutta la città. Passiamo davanti al Rotes Rathaus, il Municipio rosso, al Duomo, attraversiamo la Sprea, alla nostra destra vediamo l’università, continuiamo per Under den Linden, poi la Porta di Brandeburgo, il Palazzo del Parlamento, attraversiamo l’immenso parco di Tiengarden, una vera oasi verde e arriviamo in Breitscheidplatz. Qui a perenne memoria delle atrocità della guerra i resti della chiesa in memoria dell’Imperatore Guglielmo, ci lasciano senza parole. Mentre le signore si dedicano ad un primo assaggio di shopping incamminandosi per Kurfurstendamm noi dopo aver risolto un piccolo bisogno corporale in bagni pubblici di una pulizia disarmante con sanitari di Villeroy e Boch (!) visitiamo i resti della chiesa (l’interno è stupendo) e la nuova particolare costruzione. Un rapido caffè espresso (non male) in un bar nelle vicinanze, poi con il bus 200 ci portiamo nei pressi della porta di Brandeburgo per un primo assaggio della Berlino che fu. Le croci in ricordo delle persone uccise nel tentativo di oltrepassare il muro, il segno sull’asfalto lì dove era stato eretto il muro, le steli con la storia di una delle peggiori vergogne dell’umanità. Oggi è tutto un ricordo e la “Porta”, simbolo della caduta, è diventato un luogo forse troppo commerciale .. Ma così va il mondo. Ci incamminiamo in “Under den Linden”, stupendo viale con le monumentali ambasciate, hotel a cinque stelle, show room delle più importanti case automobilistiche mondiali e lussuosi palazzi. Poi sempre con il bus 100 ritorniamo in Alexanderplatz., tram M4 e rientriamo in albergo. Alla sera su consiglio di altri “Turisti per Caso” scegliamo il ristorante “Max e Moritz” in Oranienstrasse. Locale caratteristico, ottima cena e prezzi contenuti. Scelta azzeccata. Al rientro in albergo incontriamo Mauri e Isa che in taxi arrivavano dall’aeroporto di Tegel . Dopo i saluti e le prime impressioni tutti a nanna. La prima giornata inizia con una spettacolare colazione. Veramente ottima, abbondante e per tutti i gusti. L’aria è frizzantina ma si preannuncia una giornata soleggiata, come del resto per quasi tutto il soggiorno, riprendiamo il fidato autobus 100 e poi via a piedi a scoprire la città. Sostiamo sotto la torre della Televisione (Fernsehturm), alta 365 metri e visibile sempre e dovunque, la salita costa 10 euro (infatti non c’è fila) e quindi desistiamo. Attraversiamo la piazza, sono le 10 del mattino e la splendida fontana di Nettuno e le altre fontane della piazza si animano in simpatici giochi d’acqua. Alla nostra sinistra il Municipio Rosso, purtroppo oggetto di lavori e quindi visibile solo parzialmente, arriviamo al Duomo, ancora chiuso, e all’adiacente isola dei musei, complesso unico per la concentrazione di opere d’arte ( Museo Egizio,Bode Museum ecc.). Rapido giro della piazza con i magnifici palazzi sedi dei predetti musei e decidiamo di vedere la città da un’insolita visuale … un giro sul battello lungo la Sprea. I battelli partono ogni 15 minuti, costo 9 euro, con guida che illustra i vari monumenti che si incontrano lungo il percorso. Consigliabile. Terminato il giro sempre con il bus 100 arriviamo al Parlamento. Lunghissima fila per entrare. Ovviamente desistiamo con la promessa di ritornare eventualmente in un altro momento. Ritorniamo verso la Porta di Brandeburgo, che Mauri e Isa non avevano ancora visto, poi da Platz de 18 Marz ci incamminiamo lungo Eberstrasse e giungiamo alla “Piazza della Memoria”, con il monumento in memoria dello sterminio degli ebrei . Sono 2.711 blocchi di cemento di varie dimensione e altezza in ricordo delle atrocità della guerra. La prima impressione è solo di un monumento originale, ma poi una volta in mezzo ai blocchi negli stretti corridoi ti prende una sensazione di oppressione. Proseguiamo poi per Potzdamer Place, palazzi nuovissimi e tecnologicamente avanzati. Sicuramente belli ma che non ci impressionano più di tanto. Siamo più interessati ad alcuni resti del “Muro” con foto d’epoca. La nostra prossima meta è “Check Point Charlie”che ai tempi della divisione segnava il posto di confine tra la zona americana e quella russa. Nel tragitto passiamo accanto ad un tratto del muro (circa 100 metri) nei pressi del ministero del Tesoro lasciato in “triste” ricordo. Moltissime le persone che si soffermano a guardare le foto d’epoca che ricordano cosa devono essere stati per i cittadini di Berlino quegli anni, molto più interessanti del “Check Point” che invece è un semplice gabbiotto posto in mezzo alla strada con tre “finti” soldati: un americano, un russo e un francese che al costo di 1 euro si lasciano fotografare … no comment! Ormai l’abbondante colazione è stata smaltita ed è ora di un veloce spuntino prima di riprendere la visita della città. Grazie alle nostre cartine stradali, raggiungiamo la fermata dell’autobus 200, dopo essere passati davanti ad una concessionaria dove è possibile girare per Berlino a bordo delle vecchie auto prodotte nelle ex DDR le gloriose Trabant (!). Per la prima e unica volta aspettiamo il bus per più di 10 minuti (!), raggiungiamo nuovamente Breitscheidplatz e lungo Tauentzienstraße ci dirigiamo verso i famosi magazzini “Ke.de.We”, il più grande magazzino d’Europa dopo Harrods di Londra. Il complesso si articola su 7 piani, I primi cinque adibiti alla vendita di beni di consumo di lusso: gioielli, negozi delle più importanti griffe della moda, abbigliamento, articoli regalo, articoli tecnologici e di tutto e di più. Il settimo a ristorante self-service ma il vero paradiso è il sesto piano … assolutamente imperdibile …. Soprattutto per dei buongustai come noi. Abbiamo trovato generi alimentari provenienti da tutto il mondo.. Pensate qualcosa … bene c’era!. Ma il bello è che puoi anche mangiare. Molte prelibatezze in vendita possono essere gustati al momento e volete che ci lasciamo sfuggire una simile occasione … ma quando mai … Complice, anche, la voglia di wurstel che Mauri si portava da Milano, allo stand “Franzishaner Weissbier”… dopo un’attenta selezione ordiniamo quattro giganteschi wurstel con senape, una bella birra e ci togliamo anche lo sfizio di aver pranzato al “Ke.de.WE”… e vai. E non ci siamo fatti mancare neanche un bel caffè italiano! Poi mentre le signore sono andare a curiosare nei piani dedicati all’abbigliamento, dove, sulle scale mobili, hanno anche incrociato la Cancelliera Angela Merkel, che, come una qualsiasi persona stava facendo acquisti, noi abbiamo girato in lungo e largo il piano confrontando i prezzi dei vari articoli con i nostri … sinceramente neanche eccessivi!. Soddisfatti della bella giornata con la metro linea U2 fermata Wittembergplatz, siamo ritornati all’hotel e alla sera cena in un caratteristico locale in Nikolaiviertel, il “GeorgeBraeu Brauhaus” adocchiato alla mattina durante la gita in battello. Buona cena, eccezion fatta per l’aringa di Isa (… un po’ troppo cruda!) e per un gruppo di ragazzi inglesi un po’ troppo ubriachi! Siamo a sabato 1 Maggio e il programma prevede la visita al castello di Charlottenburg , siamo raggiunti da Michael e Laura, cugini di Isa e Mauri, a Berlino per partecipare a un congresso. E’ il 1 Maggio ma i mezzi di trasporto funzionano perfettamente come una normale giornata lavorativa. Ma perché mi meraviglio … anche a Milano è così … o no! Metro linea U2 fermata Sophie Charlotte. Un viale alberato ed eccoci davanti alla reggia di Charlottenbourg, costruita nel 1699 da Federico III come residenza estiva per la consorte Sofia Carlotta. Costo del biglietto 14 euro. Gli interni sono stupendi e l’audio guida ci permette di comprendere tutte le splendide sale che visitiamo sino all’ultima dove si possono ammirare delle meravigliose porcellane cinesi. Si esce poi nel parco con aiuole fiorite, larghi viali e un laghetto con cigni sino ad arrivare al Belvedere una piccola costruzione nel mezzo del parco, dove la nobiltà si raccoglieva per meditare (!) e che ora accoglie su due piani un’importante raccolta di antiche porcellane. Dopo un veloce spuntino in una birreria nelle vicinanze del castello riprendiamo la metro con destinazione il Ponte di Oberbaumbrucke. Purtroppo Nicoletta non sta molto bene e con Alberto rientra anzitempo in albergo. Noi sempre in metro ci dirigiamo verso la periferia di Berlino. La zona è alquanto vivace con migliaia di giovani di tutte le etnie e condizioni sociali che si incontravano probabilmente per festeggiare il primo maggio. Il ponte è a due piani. Il piano inferiore percorso dalle auto mentre quello superiore dai treni della metropolitana. Ha una facciata in granito e mattoni con una particolare architettura che richiama elementi medioevali come torrette e archi. Scattiamo qualche foto poi con un’altra linea della Metro rientriamo in albergo. A cena tutti insieme raggiungiamo nuovamente il quartiere di S. Nicola e su consiglio di Michael, scegliamo il “Zur Gerichtslaube”, posto delizioso, ottima cena e ultima serata berlinese passata in allegria e buona compagnia. Domenica 2 Maggio, sbrigate le formalità della partenza in albergo, lasciamo le valige in custodia alla reception e col fidato bus 100 ritorniamo verso il centro di Berlino con l’intenzione di visitare l’interno del Parlamento e la sua famosa cupola. Nonostante sia abbastanza presto la fila è già considerevole e solo io, Tizy, Mauri e Isa decidiamo di fermarci mentre gli altri preferiscono una tranquilla passeggiata nelle vie cittadine. Dopo circa un’ora finalmente entriamo. Controlli rigidissimi, metal detector e poi alla scoperta di questa meraviglia tecnologica. E’ veramente suggestivo, le audio guide oltre a illustrare quanto si vede all’interno illustrano anche i vari monumenti che si possono ammirare al di la dei vetri. La visita dura circa un’ora e all’uscita molto soddisfatti troviamo ad aspettarci i nostri amici. Prima di ritornare verso la zona di Kurfurstendamm attraverso la Porta di Brandeburgo e Under den Linder raggiungiamo la piazza di Gendarmenmarkt, con i suoi tre splendidi gioielli architettonici, Il Duomo Tedesco, Il Duomo francese e la Konzerthaus. Peccato che lavori di ristrutturazione non ci permettono di ammirare completamente le bellezze architettoniche della piazza. Poi pranzo al ristorante della catena Karstadt e rientro in albergo, recupero bagagli e via verso l’aeroporto di Schonefeld. L’aeroporto è piccolo, caotico con vari voli in partenza. Il nostro parte in perfetto orario, ci aspettavamo un volo un po’ movimentato, visto le non buone condizioni atmosferiche presenti in Italia, ma certamente non ci aspettavamo di essere dirottati da Malpensa a Linate a causa di una fortissima perturbazione abbattutasi sull’aeroporto varesino proprio in concomitanza con il nostro arrivo. Comunque tutto bene, paura a parte. Una vacanza piacevole, ottima e ormai collaudata compagnia, una città che ha riscosso i favori di tutti. Una città moderna ma non caotica con vivissimi ricordi di un passato, purtroppo, ancora vivo in tutti noi. Una città che ci ha affascinato e favorevolmente sorpreso.


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