Brussels in un giorno

Abbiamo voluto visitare questa città in una giornata, non perché non meriti più tempo, ma per poter sfruttare un'altra volta i voli Low cost, come per Berlino. Si parte alle 8,30 da Orio al Serio e si arriva alle 10,00 all'aereoporto di Charleroi . Da li con un ora di autobus arriviamo a Bruxelles alla Gare du Midi e con tre fermate di metro...
Scritto da: Albertgius
brussels in un giorno
Partenza il: 19/06/2007
Ritorno il: 19/06/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Abbiamo voluto visitare questa città in una giornata, non perché non meriti più tempo, ma per poter sfruttare un’altra volta i voli Low cost, come per Berlino.

Si parte alle 8,30 da Orio al Serio e si arriva alle 10,00 all’aereoporto di Charleroi .

Da li con un ora di autobus arriviamo a Bruxelles alla Gare du Midi e con tre fermate di metro si arriva in centro, che tra l’altro con un po’ più di tempo si può raggiungere a piedi.

Abbiamo circa sei ore per dare un’occhiata veloce a Bruxelles senza ovviamente pretendere di venire via conoscendo la città.

In questo lasso di tempo si ha comunque l’occasione di vederla e assaporarla sotto vari aspetti.

Bruxelles è una città accogliente, con palazzi antichi, che mischiano stili diversi ma con un risultato piacevole, ma è anche una città dai grandi spazi verdi e ricca di modernità .

Si comincia da Grand Place, una delle piazze più celebri d’Europa, dove svetta l’elegante torre dell’Hotel de Ville, sulla piazza si affacciano anche Maison des Brasseurs (che ospita il museo della birra), la Maison du Roi (dove ha sede il museo comunale); è veramente una bellissima piazza in cui vale la pena sedersi ed osservarla, i palazzi che ne delimitano il diametro sono vari, ognuno con un nome e una storia; è viva questa piazza, accogliente, c’è sempre un mercatino dei fiori e viene da sognare pensando cosa possa essere in agosto quando un tappeto di fiori la inonda completamente.

Seguendo rue de l’Etuve si incontra la fontanina del Manekken pis, il bambino che fa la pipi, divenuto uno dei simboli di Bruxelles; la statuetta è piccola ma è in una via caratteristica, piena di negozietti. Tutto intorno alla Grand Place, si trovano una serie di vie, che sono solo pedonali e dunque si possono gustare tranquillamente.

Queste vie sono pieni di negozi di souvenir, di artigianato locale, di ristoranti e locali tipici in cui si può mangiare varie specialità del posto a poco prezzo. Noi decidiamo di gustarci le famose patatine fritte, che meritano veramente di essere assaggiate, belle croccanti, e birra belga alla spina.

Le Galaries Royales non sono immense, ma molto belle e piene di luce, e tra l’altro hanno accesso alle piccole vie laterali piene di locali.

La cattedrale di San Michele finita nel XV secolo, è bella, luminosa, armoniosa; è simile alle chiese francesi, con belle vetrate con mosaici.

Ci resta poco tempo, perchè è volato, appena fuori dal centro storico, nell’area del grande parco di Laeken si staglia l’imponente figura dell’atomium costruito per l’esposizione del 1958; la zona è ben servita dalla metro, fermata Heysel proprio di fianco al tristemente noto stadio.

La metropolitana di Bruxelles è comoda ed efficiente; abbiamo fatto il biglietto giornaliero di gruppo, che si può fare anche se si è solo in due e con 6,70 € si puo’ prendere in giornata tutti i mezzi che si vuole anche di superficie. E’ sicuramente conveniente.

L’atomo è una struttura immensa che vale la pena essere vista e salire fino alla sua sommità per godere del paesaggio circostante, forse il costo per salire andrebbe un tantino ridimensionato (9 euro a testa) perché all’interno della struttura praticamente non c’è nulla.

Da li prendiamo la metro e il tram e ritorniamo alla Gare Du Midi, per prendere l’autobus che ci riporterà a Charleroi; purtroppo sono le cinque e mezza e il traffico per uscire da Bruxelles è tanto, si rischia di fare tardi, ma poi va tutto bene.

Raynair pretende che il checkin avvenga con parecchio anticipo, considerato tutto il tempo che ti fanno aspettare dopo (e l’aereo decolla con mezzora di ritardo); secondo noi il servizio di questa compagnia è diminuito rispetto agli anni scorsi.

Si arriva a Orio alle 22,00, stanchi ma felici per avere comunque visto qualcosa di molto bello in cosi poco tempo, anche se ovviamente sarebbe occorso molto più tempo per vedere questa città al meglio.

E’ una bella gita per tutti quelli che una giornata di vacanza la vogliono vivere in modo speciale e spettacolare anche se faticoso.



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