Programmatizza il borseggio

Consigli di viaggio Mai di venerdi’, ma neppure di sabbato o Domenica! In una delle grandi capitali europee, ci stavamo godendo la serata, dopo una buona birra e animatamente divagando di politica tra amici. E’ venerdi’ notte. “Per favore, dove e’ la fermata della metropolitana?” si avvicina e chiede con petulanza un tipo dal...
Scritto da: alani
programmatizza il borseggio
Partenza il: 12/04/2007
Ritorno il: 16/04/2007
Viaggiatori: in coppia
Consigli di viaggio Mai di venerdi’, ma neppure di sabbato o Domenica! In una delle grandi capitali europee, ci stavamo godendo la serata, dopo una buona birra e animatamente divagando di politica tra amici. E’ venerdi’ notte.

“Per favore, dove e’ la fermata della metropolitana?” si avvicina e chiede con petulanza un tipo dal volto scuro e dai capelli ricci, altezza media.

“Certo, vada al primo angolo, giri a sinistra, arrivato in piazza, troverera’ la fermata della metro e…” Se ne va! “ Per favore, dove e’ finito il portafoglio?” Si e’ trasferito dalla tasca posteriore dell’uno alle abili mani da prestitigiatore del tipo dai capelli ricci e dal volto bruno. Corri adesso…,ma dove corri. Alla stazione di polizia vicina dove, poco prima di noi, altri tipi “gentili” come noi si sono recati per una dichiarazione di furto legata ad un tipo dalla carnaggione bruna e dai capelli ricci.

Rapida valutazione del danno: denaro, abbondante, ma .Si rifa’, patente, si rifa’, non serve ora, biglietto aereo di ritorno, elettronico, fortunatamente, carta d’identita’…Ma come faccio a ritornare a casa, residente estero, regolarmente iscritto AIRE? La polizziotta, simpatica, cortese e anche carina, ci fornisce telefono di Consolato e Ambasciata e ci permette contatto telefonico dal telefono di servizio.

“Il Consolato e’ aperto, nei giorni feriali dalle… Alle dei giorni dispari e dalle… Alle… Dei giorni pari. Per urgenze lasciare messaggio, sarete richiamati. Per urgenze estreme rivolgersi al cellulale 0000000000000.” Per noi non avere denaro, documento di viaggio e’ importante, quindi componiamo il numero del cellulare.

E gia’, ma sono le tre del mattino. Ce ne rendiamo conto quando sentiamo una voce assonnata che, prima di conoscere il motivo del “disturbo” risponde al cellulare invitandoci a guardare l’orologio! “Non e’ poi cosi’ urgente. Lunedi’ mattina sara’ possibile approntare un documento di viaggio per il rientro in Italia. Il denaro per rimanere fino a lunedi’ se lo faccia prestare da qualche amico o se lo faccia inviare da sua moglie o dalla mamma. Si fermi poi in Italia, vada al suo paese per l’emissione di nuova carta di identita’, cosi’ potra’ continuare il viaggio verso il suo luogo di residenza. Chiaro?” “Ma devo partire lunedi’ mattina, alle 11!” .Irremovibile “ Lunedi’ mattina sara’ il primo, apertura ore 9.00” Disperati, ci viene l’idea di rivolgerci all’Unita’ di Crisi, ma sinceramente lo consideriamo eccessivo! Farsi fregare il portafoglio di venerdi’ notte, e’ stato un peccato imperdonabile, ma quello di non avere amici sarebbe stato mortale. Dividiamo il nostro capitale per la sopravvivenza fino a lunedi’. Ci possiamo permettere un caffe domenica mattina in un paesello qui vicino, molto bello.

Domenica sera. Scendiamo dal treno: sparito il secondo portafoglio coi pochi spiccioli rimastici e, con una seconda carta di identita’.

Sappiamo dove e’ la stazione di polizia: ci salutano come vecchi amici e sappiamo il telefono. Indicando nome, cognome, repere telefonico e motivo della chiamata, lasciamo due comunicazioni in segreteria, quindi ci attacchiamo al telefono di emergenza che disperatamente squilla piu’ volte senza risposta. Ci rassegnamo: lunedi’ mattina di documenti di viaggio se ne faranno due! Lunedi ore 8,45. Dopo aver lasciato nuovo messaggio sulla segreteria, corriamo al consolato: siamo i primi fortunatamente! Alle 9,15 in punto iniziano le pratiche per i documenti di viaggio. Ore 10 si corre per l’aeroporto.

Ma non dobbiamo fermarci in Italia, dobbiamo continuare il nostro viaggio per altro paese europeo. L’hostess Alitalia capisce il problema, “fa una semplice telefonata” e ci completa il chek-in fino a casa nostra.

I muscoli mimici contratti, si rilassano, il sorriso verso tanta gentilezza crese fino a scoppiare in una fragorosa risata, come spesso si usa per non piangere! Meno male che noi siamo due “giovani pischelli” (come dicono a Roma) e ce la siamo cavata, ma se tali non fossimo stati, se il volo ci fosse stato alle 06.00 del mattino e non fosse stato elettronico, se non non avessimo potuto cavarcela colla lingua, se avessimo avuto con noi le nostre famiglie, e se…! Conclusione: Prima di partire, concordate col borseggiatore il luogo, le modalita’ e soprattutto l’ora del borseggio, cosi’ potrete tranquillamente usufruire dell’assistenza necessaria e recarvi negli uffici a cio’ preposti in orari previsti e senza disturbare nessuno. Buon Viaggio.

Giovanni Albino albino@otenet.Gr Ivan Surina ivans@otenet.Gr Al daano si aggiunge la beffa! A tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcun contatto ne’ dal consolato di Bruxelles (dove e’ avvenuto il fatto 14 aprile 2007) ne’ dall’ufficio relazioni col pubblico del Ministero degli Affari Esteri. E’ stata inviata corrispondenza ad ambedue.



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