Barcelona, el corazon de Catalunya

Viaggio nella città che non dorme mai
Scritto da: Paolo24b
barcelona, el corazon de catalunya
Partenza il: 23/05/2014
Ritorno il: 25/05/2014
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Barcellona è per me una delle più belle città del mondo, una città dove Mare-Cultura-Collina si mischiano alla perfezione. L’ho visitata per ben 4 volte e quindi ho deciso di raccontare la mia esperienza a T.P.C

A Barcellona si possono arrivare in 3 aeroporti diversi:

-Aeroporto di Barcellona-Girona (100km da Barcellona)

-Aeroporto di Barcellona-El Prat (15km da Barcellona)

-Aeroporto di Barcellona-Reus (100km da Barcellona)

Io ho utilizzato quelli di Girona ed El-Prat quindi per Reus non riuscirò a dare consigli…

Aeroporto del Prat

Ci sono tre modi per arrivare in centro:

-Taxi: ovviamente il più caro, perché chiede il supplemento per le valigie e anche se è tarda sera.

-Aerobus: è quello più usato dai turisti costa 10,20 euro andata e ritorno con valigia inclusa, ci sono due linee di questo bus, dato che dipende a che terminal arrivate, però tutte e due le linee fermano a Plaza Catalunya

-Bus: è quello meno usato dai turisti perché non è molto conosciuto, è un bus pubblico, il numero 46…il biglietto costa 2,50 euro e vi porta fino a Plaza de Espana.

Aeroporto di Girona:

l’aeroporto non è molto grande, appena uscite vedrete la biglietteria del bus, costa 25 euro andata e ritorno ed arriva a l’Estaciò del Nord”.

A Barcellona gli hotel non sono molto costosi,ovviamente se andate ad agosto ci saranno prezzi un po’ più alti per l’ondata di turisti che invadono la città.

Barcellona è molto facile da visitare,anche a piedi,dato che i monumenti più famosi si trovano più o meno nella stessa zona.

I monumenti più importanti sono:

Sagrada Familia: Chiesa costruita dall’architetto Antonio Gaudi, il quale ha adornato la città con moltissime sue opere. La fermata della metro è “Sagrada Familia” linea L2 o L5

Casa Batllò: Considerata una delle opere più originali del celebre architetto, l’edificio è stato dichiarato, nel 2005, patrimonio dell’umanità dell’Unesco

Nel 1904 Josep Batlló, altolocato industriale del settore tessile, affidò a Gaudí l’incarico di rimettere a nuovo un modesto palazzo acquistato l’anno precedente sul Passeig de Gràcia, l’arteria principale del quartiere modernista dell’Eixample, zona eletta dalla borghesia catalana dell’epoca quale sede dei propri spettacolari palazzi.

Fermata metro “Passeig de Gracia” linea L2-L4-L3

-Barrio Gotico (fermata “Urquinaona” linea L1 o L4) è un quartiere quindi dovete girarci a piedi perché è molto caratteristico. Voi quando uscite dalla metro seguite le indicazioni per la “Catedral de Barcelona” poi da li fate i giri nelle viette…

-Barceloneta (fermata “Barceloneta linea L4) la metro è praticamente sulla spiaggia e da lì potete andare anche sulla Rambla, dove ci saranno centinaia di negozi e ristoranti, ovviamente Acchiappa Turisti.

-Parc Guell (fermata metro “Vallarca” linea L3), merita di essere visto perché ti dà una vista di Barcellona spettacolare, dalla metro al parco bisogna fare un pezzettino a piedi (10 minuti), pero ci sono le scale mobili che non ti fanno salire tutto a piedi.

-Montjuic (fermata metro Paral-Lel linea L2 o L3 e da lì prendete la funicolare per il Montjuic) è una collina dove c’è un parco molto carino dove si può ammirare tutta Barcellona e c’è anche una funicolare che ti porta fino alla spiaggia facendoti vedere tutta la città, è una funicolare che passa sospesa sul mare.

Barcellona è ricca di musei: Picasso, Mirò, etc…

Ma a chi non piace l’arte ci sono alternative come:

Museo del Cioccolato: vicino al Barrio Gotico “Comerç, 36 (cantonada Pl. Pons i Clerch) – Antic Convent de Sant Agustí”

Museo Camp Nou FC Barcelona :

Il museo della squadra di calcio del Barcelona FC è il quarto museo più visitato di Barcellona e ospita cimeli sportivi del club che risalgono fino a 100 anni fa. Ci sono due tipi di biglietti di ingresso. Il primo ti permette di accedere al museo e al campo. Nel secondo tipo di biglietto è incluso anche un tour guidato agli spogliatoi, alla sala stampa, al salotto VIP e prevede la visita del campo (23 euro a testa).

Io credo che a Barcellona non ci sia una “Zona per Mangiare” perché un’insignificante via può avere il miglior ristorante della città, la cucina spagnola è molto buona e ricca di sapori, ma ciò che mi piace di Barcellona è che ci sono moltissimi ristoranti di cucine diverse e non i soliti che magari si trovano a Miano (Cinese, Giapponese, Indiano e Arabo), ma qui puoi fare una colazione Peruviana, un pranzo Thai e una cena Etiope.

Consiglio ovviamente di provare le famose “Tapas” ovviamente non sulla Rambla, ma addentratevi nelle viuzze dei quartieri…c’è anche una bellissima via nel quartiere Poble Sec nelle vicinanze del Carrer d’Elkano dove ci sono molti bar di Pinchos (Tapas Basche) dove non capirete da dove esca tanta creatività per creare cibi cosi stravaganti…

«È una vera sfortuna scoprire una seconda città oltre la propria che diventi una vera città natale… Una quarantina di anni fa ho avuto un colpo di fortuna: ho incontrato Barcellona. »

(Robert Hughes, Barcellona l’incantatrice, 2005)

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Paella



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