Barcellona: istruzioni per l’uso 2

Barcellona vs Due Sorelle
Scritto da: ELCHI
barcellona: istruzioni per l'uso 2
Partenza il: 08/08/2013
Ritorno il: 14/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Questa estate, io e mia sorella, abbiamo trascorso 7 gg di vacanza nella gaudiana Barcellona. Siccome ci sono sempre stati utili i diari di viaggio altrui, ora vorremmo ricambiare sperando di dare qualche pratico consiglio:

  1. per il trasferimento dall’aeroporto “El Prat” in centro con Aerobus (Aerobus A1 dal Terminal 1, Aerobus A2 dal Terminal 2): si prende subito fuori dalle porte dell’aeroporto e i biglietti si fanno direttamente dentro all’Aerobus. Se la vostra permanenza è di max 9 gg, è conveniente fare un unico biglietto di andata/ritorno di € 10,60. Controllate le fermate del ritorno perché non coincidono con quelle dell’andata;
  2. per l’alloggio: consiglio un albergo od ostello lungo o vicino la Ramblas così siete vicini a monumenti, ristoranti, negozi, fermate bus /metro e porto;
  3. per spostarsi nella città: consiglio il T10 che è un biglietto non nominativo che vale per 10 corse e può essere usato per metro, bus e funicolare (no per Aerobus e no per Teleferica). Il costo è di € 9,80 e può essere fatto negli sportelli automatici presenti nelle fermate della metro. Noi, che avevamo l’albergo in una laterale della Ramblas, abbiamo usato il T10 per raggiungere: la Sagrada Familia, il Parc Guell, il Montjuic e la Barceloneta;
  4. Sagrada Familia: raggiungibile con la metro linea L2 fermata Sagrada Familia. Consiglio di prenotare da casa il biglietto in Internet perché fuori c’è sempre una gran colonna di gente (noi abbiamo atteso quasi 2 ore). Se siete studenti, portatevi un documento che lo attesti per usufruirete della riduzione (sconto anche nei musei e case gaudiane);
  5. La Pedrera: il biglietto può essere prenotato in Internet ma la colonna ed il tempo di attesa di solito sono brevi (lo stesso vale per casa Batllò). La visita inizia dall’alto cioè dalla bellissima terrazza con i caratteristici comignoli, poi si scende nel sottotetto dove è allestito un museo sulle tecniche costruttive di Gaudì e poi giù ancora in un appartamento arredato con mobili d’epoca. Basta, tutti gli altri piani dell’edificio non si visitano! Che delusione … La visita termina in un cortile interno per ammirare la porta di entrata;
  6. Casa Battlò: casa spettacolare, molto meglio della Pedrera! L’audioguida è compresa nel prezzo;
  7. Parc Guell: raggiungibile da Placa Catalunya con il bus n. 24 che ferma in una entrata secondaria. Chi ha usato la metro ha dovuto fare parecchia strada a piedi ed in salita;
  8. la Cattedrale: entrata gratuita solo in certi orari. All’entrata controllano rigorosamente l’abbigliamento: spalle e gambe devono essere coperte. Per coprirvi, delle signore abusive vi assaliranno sulle gradinate per vendervi dei foulards a 1 o 2 €. Meglio però acquistare dalla bancarella regolare, sotto la scalinata, che li vende a € 1,50;
  9. il Castello di Montjuic: metro linea L2 fermata Parallel poi, stando sempre dentro alla metropolitana, senza uscire (l’abbiamo imparato a nostre spese!), prendete la funicolare che ferma a metà monte. Per raggiungere il castello avete poi 3 possibilità: o il bus n. 150, o la Teleferica (A/R circa 10€) o 15 minuti a piedi in salita. Consiglio quest’ultima soluzione così, strada facendo, potete fermarvi ai giardini gratuiti di Mossèn Cinto Verdaguer e di Joan Brossa. Entrata gratuita al castello;
  10. la Fontana Magica ai piedi dell’imponente Museo Nazionale dell’Arte della Catalunya (ci sono le scale mobili per raggiungerlo): fermata metro Placa d’Espanya. In estate, dalle 21.00 alle 23.30 del giov./ven./ sab./dom., c’è un meraviglioso ed imperdibile spettacolo di acqua, luci e musica! Consultate il sito per orari e gg dello spettacolo nel periodo invernale;
  11. per il mare: consiglio la zona del Porto Olimpico. Comodissimo è il bus n. 59 da Placa Catalunya altrimenti, ma dovete camminare un po’, metro linea L4 fermata Ciutadella Vila Olimpica. Non fate il nostro errore: alla fine della Ramblas, dopo la statua di Cristoforo Colombo, non c’è subito la spiaggia, ma solo il porto! Per la spiaggia, da Cristoforo Colombo, si deve camminare un po’;
  12. ovunque, ma soprattutto lungo la Ramblas, state attenti alle borse e macchine fotografiche, cmq vi faranno un po’ di allarmismo anche in albergo. State attenti anche a non essere travolti dai ragazzi che sfrecciano per le stradine con lo skateboard;
  13. abbiamo constatato che il personale dell’albergo, dei negozi e ristoranti parla raramente italiano e solo qualche parola di inglese e francese. Comunque, se noi parliamo lentamente italiano e loro parlano lentamente spagnolo, ci si capisce;
  14. per mangiare: noi ci siamo trovate benissimo al ristorante “Les Quinze Nits” in Placa Reial. Alla sera la fila per entrare era lunga ma, se si è in 2 e si opta per mangiare dentro, il tempo di attesa si riduce a 10 max 30 minuti. Con un buon secondo e bevendo acqua, il prezzo si aggira sui 12-15 euro. A pranzo mangiavamo panini, anzi baguettes. Abbiamo visto più baguettes a Barcellona che a Parigi! A pranzo, tanti ristoranti propongono menu completi e sostanziosi a 11-13 euro. Di sera però, il prezzo dello stesso menu, aumenta. Il gelato artigianale è costosissimo: una pallina costa minimo € 2,80!

Sperando di avere dato qualche consiglio utile, buon viaggio nella bellissima Barcellona!

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Sagrada Familia - Barcellona

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Casa Batllò - Barcellona

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La Pedrera - Barcellona



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