Compleanno a Barcellona…

5 gg all'insegna della cultura e non solo...
Scritto da: Friazzantina
compleanno a barcellona...
Partenza il: 14/05/2011
Ritorno il: 18/05/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Quest’anno avevo voglia di trascorrere il mio compleanno in modo alternativo e quindi ho pensato ad un viaggetto… Devo dire che la meta l’ho scelta subito: avevo voglia di una città allegra, vivace ma anche ricca dal punto di vista culturale…. Barcellona, ottimo compromesso.

1°giorno

Accompagnata dal mio prode fidanzato (quanto l’ho fatto sgambettare!) ci dirigiamo verso Bologna, abbiamo prenotato un volo Rayanair diretto a Girona. Parcheggiamo al park to fly nei pressi dell’aeroporto, prezzo per lasciare 4 giorni la macchina allo scoperto € 28,00 pagamento anticipato. Volo puntuale e tranquillo. Arrivati a Girona ci fermiamo all’ufficio informazioni dove ci danno una cartina della città, usciamo dall’aeroporto e sulla destra ci sono i barcelona bus costo a/r 21 € a testa (comprando a/r si risparmia qualche euro ve lo consiglio). Un’oretta abbondante di pulmann ed eccoci all’Esatcio Nord, a soli 200 m si trova l’arco di trionfo e la metropolitana (collega perfettamente la città) noi facendo due calcoli abbiamo deciso di prendere il biglietto t 10 (10 corse non nominative-metro-bus-tram) costo circa 7€, c’era anche la possibilità di fare un biglietto per 4 giorni nominativo ma costava 21 € a testa(alla fine comprando 4 t10 abiamo risparmiato). Passaggio in albergo per lasciare i bagagli e darci una rinfrescatina. Noi alloggiavamo all’husa arenas 4 stelle ma sinceramente non lo consiglierei, non era un quattro stelle effettivo ed era in una zona residenziale tranquilla ma un pò fuori mano per quanto ci fosse la metro vicino. Rigenerati dalla doccia ci dirigiamo nel quartiere montjuic per vedere lo spettacolo della fontana magica. Diciamo che non iniziamo il viaggio al meglio: l’accesso per la fontana è chiuso perchè stanno facendo la fiera delle auto e aprono i cancelli solo alle 21.30 (mancava un’ora) piccolo dettaglio… Inizia a diluviare!!! imperterriti rimaniamo in attesa e finalmente saliamo sulle gradinate a vedere lo spettacolo della fontana danzante…. Bellisssssimo,nonostante la pioggia! Ritorniamo in hotel perchè fradici,ci cambiamo e decidiamo di cercare qualche ristorante nei pressi dell’albergo,mangiamo male e spendiamo abbastanza. Decidiamo di concludere qui la nostra giornata.

2° giorno

Sveglia ore 08 e il sole splende anche se è fresco,c’è vento. Ci dirigiamo verso l’example ..alla Sagrada Familia c’è una coda lunghissima, decidiamo di farci un giro e tornare in seguito… arriviamo a piedi al passeig de gracia (bellissimi negozi internazionali e costosi) , andiamo a visitare casa Batlò (biglietto €18 con audioguida) ne vale assolutamente la pena,tutto bellissimo l’esterno, i vetri colorati,il camino a forma di fungo,quel blu dei muri che si intensifica e il tetto con tripudio di colori, 18 euro ben spesi,consiglio assolutamente di vederla (attenzione: noi siamo usciti verso le 14 da li e stavano chiudendo per riaprire poi nel pomeriggio,in teoria avrebbero dovuto fare orario continuato,quindi non fidatevi). Ah altra cosa,alla fine della visita c’è il negozietto di souvenir, noi abbaim preso delle cartoline di casa batlò-gaudì, non prendetele, fuori si trovano alla metà, identiche! Abbiamo mangiato qualcosa nei paraggi, un caffè allo starbucks e via a visitare la pedrera- casa milà qui si vedono le varie stanze arredate da Gaudì e l’apoteosi si raggiunge sul tetto da cui si gode d una vista spettacolare (foto di rito). Bella anche la Pedrera ma se dovessi scegliere senza dubbio Casa Batlò. Continuiamo visitando la zona Casa Amattler,Casa Vicens,Casa Moreira solo esternamente. Albergo,doccia e… Ci dirigiamo verso il barrio gotico.. Facciamo un giro sulla ramblas per prendere confidenza (certi vicoletti e la parte finale verso il porto non sono ben frequentati!) ci fermiamo a mangiare in Placa Reial, in un ristorantino dove si mangiava di tutto e anche bene ad un prezzo accettabile, altro giro sulla rambla (che a dire il vero pensavo più affollata) e albergo.

3°giorno

Dopo cornetto e cappuccino (molto più cari rispetto all’italia sui €6) ci dirigiamo al Parc Guell. Consiglio: prendete l’autobus 24 che vi porta direttamente al’entrata del parco e non la metro che vi lascia sotto la collina e c’è una bella salita da fare! L’ingresso al parco è gratuito. Trascorriamo qualche ora piacevole tra passeggiate,foto e il solito tripudio di colori di Gaudì. Da vedere il colonnato, la panchina con mosaico multicolore,pilastri in roccia, la casa di Gaudì (noi non siamo entrati),e le due casette stile Hansel e Gretel, davvero belle,siamo entrati nell’ex portineria €2 beh sinceramente non c’era molto da vedere se non l’ottima vista sul parco, nell’altra casa c’è invece un negozietto di sovenir. Siamo poi saliti in cima alla croce, il punto più alto del parco da cui si domina la città,bello. Siamo scesi usando le scale mobili e ci siamo diretti verso la metro, un pò distante, siamo tornati sulla rambla e devo dire che di giorno è molto più bella! e’ piena di gente,di artisti di strada,di fiori, coloratissimo in maniera spettacolare il mercato della boqueria,assolutamente da vedere, bello il teatro liceau,piazza reale, quando arrivate a metà rambla guardate a terra,troverte un bellissimo mosaico ma non dimenticate di guardare anche in alto,c’è un palazzo molto caratteristico con un dragone e degli ombrelli sulla facciata( era appunto un ex negozio di ombrelli) percorrendo la rambla siamo arrivati al mirador di colombo e infine al porto. Abbiamo percorso la passerella sul mare (che vento) e si arriva al maremagnum un centro commerciale,da qui se si alza la testa di vede passare la teleferica diretta al castello di montjuc. Siamo rimasti un pò nella zona del porto, poi siamo andati a vedere la Cattedrale e le sue oche guardiane, quanto uscite di fronte a voi vedrete degli “scarabocchi” in alto,sembran fatti da un bambino.. Beh son di Picasso. Vista l’ora abbiamo deciso di rimanere direttamente fuori a cena in un ristorantino molto carino di cui non ricordo il nome..

4°giorno

Giornata più rilassante, meno tappe (per fortuna: avevo le ballerine… Mai fatto un errore peggiore, non badare all’eleganza quando si viaggia-scarpe da ginnastica). In mattinata siamo tornati un attimino sulla rambla per due motivi: io volevo visitare palau guell,(avevo letto sulla guida che il lunedì era chiuso), il mio fidanzato voleva tornare al mercato della boqueria per prendere uno di quei frullati coloratissimi. Beh a me è andata male:stavano ristrutturando palau guell e non si poteva entrare… Dopo una carica di energia alla boqueria ci siamo diretti verso il mercato di santa caterina e alla mostra di Picasso (mi è piaciuta di più la seconda parte,peccato che non ci fosse l’audioguida).Pranzo veloce inun fast food una catena che si chiama Pan, ce ne sono ovunque e con 6 € mangi e bevi (ah si l’acqua è costosissima 2.50€ una bottiglietta da 33 cl!) Poi abbiamo visitato la zona El Born, con i suoi negozietti e la chiesa di santa maria del mare,abbiam fatto la zona della ribera,stada della princesca, verso piazza catalunya e camminando camminando ci siamo dedicati a un pò di shopping (tappa da Custò- – > stilisti italiani tutta la vita!) disegual (non è per me) e via dicendo, abbiam preso qualche pensierino. Siamo tornati in hotel sul tardo pomeriggio, doccia,cambio d’abito e siamo andati a vedere il museo nazionale con parco annesso, bello,merita. Per cena siamo andati al centro commerciale che si trova di fronte al museo , l’anno aperto quest’anno. Abbiamo mangiato all’ultimo piano sulla terrazza, al Rosso Pomodoro, (si lo so non è molto tipico, ma ne è valsa la pena) lo spettacolo era grandioso Barcellona ai nostri piedi. Finito di mangiare abbiam visitato il parco di Mirò e poi casa,ops hotel 🙂

5°e ultimo giorno

Sveglia prima del solito, dovevamo fare la valigia e lasciare la stanza e sfruttare al meglio il tempo rimastoci, dato che si avvicinava il rientro. Ci siamo diretti alla Sagrada Familia, dato che il primo giorno ci eravamo fatti scoraggiare dalla fila. Arriviamo… Filissima! La coda di persone circumnavigava la Sagrada… Io mi impunto (il mio fidanzato era scoraggiato) e mi metto in fila. Devo dire che in una trentina di minuti eravamo dentro, non pensavo. Il biglietto costa sui 18 € con l’audioguida… Con 2€ in più si poteva salire con l’ascensore (l’unico mezzo, io pensavo si potesse salire anche a piedi, tipo a San Pietro) e l’avrei fatto volentieri se non ci fossero state 3 ore di coda, rinunciamo, non potevamo rischiare di perdere l’aereo. La sagrada è spettacolare, peccato che all’esterno sia un eterno cantiere, il completamenteo è previsto per il 2030. Quando entri ti toglie il fiato è mastosa, anche qui Gaudi si ispira alla natura,colonne che sembrano aleri..L’audioguida è fatta molto molto bene, spiega tutto molto dettagliatamente..Rimaniamo li un bel pò quasi quattro ore, dopo essere usciti dalla sagrada l’audioguida continua il percorso in un piccolo museo (un pò meno interessante) e nella scuola costruita da Gaudì. All’ultimo giorno ma ce l’abbiamo fatta, Sagrada visitata… E se cè la coda,fatela,ne sarete ripagati. Usciti dalla chiesa attraversate la strada, nel parchetto dove c’è il lago, da li c’è un’ottima propspettiva per le foto… Il tempo stringe, mangiamo in zona un panino, con salame piccante, tipico, spediamo le cartoline (pagate caro a casa batlò), recuperiamo i bagagli in hotel e ci dirigiamo in anticipo alla stazione dei bus. Consiglio l’anticipo perchè se venite o dovete andare a girona, perdere il barcelona bus vuol dire attendere il prossimo l’ora seguente e soprattutto se avete l’aereo potrebbe essere un problema. Saliamo in bus, passiamo di fronte all’arena,alla torre agbar e un’ora e un quarto più tardi siamo a girona. All’aeroporto di girona non c’è nulla, nessun negozio, solo un self service e un giornalaio (comprato la settimana enigmistica per ingannare l’attesa-ovviamente costava 4 volte tanto,quindi portatela dall’italia piuttosto,non occupa molto spazio). Aereo puntuale:Adios Barcelona! qualche turbolenza a metà viaggio ma niente di trascendentale, arrivo all’areoporto di bologna puntuale, navetta tempistiva, recuperato la macchina e via verso casa… Con un pò di malinconia.



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