Barcellona a/r in una giornata

La zingarata continua...!
Scritto da: Ziopiè
barcellona a/r in una giornata
Partenza il: 19/05/2010
Ritorno il: 19/05/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Eccoci quà a raccontare l’ennesima zingarata che cia ha portato a barcellona per un giorno. Dopo il clamoroso forfait del Vecchio dovuto ad un non precisato malessere (Cinzinite???) siamo rimasti in 2: io e il Turco. Partiamo da Pisa alle 07.30 con il solito volo Ryanair (24 € A/R) che arriva all’aeroporto di Girona (103 Km da Barcellona) con 15 minuti di anticipo grazie al quale riusciamo a prendere il pulman delle 09.00 per barcellona (Barcelona bus 21 € A/R 1h e 15′). Il pulman ci porta alla stazione Nord dove l’uscita metrò più vicina è Arc de triomf (linea rossa). Optiamo per il T10 (biglietto unico valido per 10 corse € 7,85) acquistato presso le comodissime macchinette automatiche utilizzabili sia con contanti che con tutti i tipi di carte. Eccoci pronti ad affrontare il nostro tour de force non prima di aver telefonato al vecchio offendendolo per la mancata presenza e ribadendo che il suo soprannome è molto adeguato. Prima tappa CASA BATTLO’ (metrò Passaig de gracià) dove ammiriamo l’inconfondibile ed estroversa arte di Gaudì e l’altrettanto estroversa arte dei “barcelonesi” che vorrebbero ben € 17,50 per visitare l’interno. Visto il costo e il poco tempo decidiamo per la seconta meta: PLAZA DE TORO MONUMENTAL (metrò Monumental) che riusciamo a vedere solo dall’esterno quindi di nuovo in metrò fino alla SAGRADA FAMILIA (metrò Sagrada familia) dove ammiriamo, a mio parere, una delle opere (anche se incompiuta) più belle al mondo. L’entrata costa 10 €. Questa volta non è per il costo ma per il tempo che decidiamo di soprassedere e visto che la nostra zingarata è prettamente culturale ci dirigiamo verso la quarta meta: IL CAMP NOU (metrò Collblanc). La sera ci sarà la finale di coppa del Re tra Siviglia e Atletico Madrid quindi il tour dello stadio (€ 17, la cultura non ha prezzo) è abbastanza rapido senza tappa negli spogliatoi ne sulle panchine. Abbiamo fatto una foto con la Coppa dei campioni e quest’anno per un interista doc è stata una goduria unica……..!!! vista la remontada mancata!!!). Il turco approfitta della coppa per fare una foto con la maglia dei Gatti Randagi che dopo le storiche battaglie in campo e al bar sono arrivati anche al Camp Nou. Ritorniamo alla metrò e ci dirigiamo verso PLAZA DE CATALUNYA (metrò Catalunya) base di partenza della RAMBLA e sede dell’Hard rock cafè dove il Turco si svena comprando una maglia originale a sua figlia. Facciamo una vasca sulla RAMBLA fino alla statua di Colombo e visto l’ora e un leggero languorino decidiamo di andare a mangiare. Andiamo in un ristorante in C/Petxina (una traversa della Rambla, dove mangiamo una Paella a testa (carne io, pesce il Turco) un litro di sangria e due caffè al costo di 20€ a testa. Il ristorante si chiama AZKA DINYA. Dopo pranzo ci dirigiamo al mercato BOQUERIA sempre una traversa della rambla dove migliaia di colori si confondono ai profumi di frutta, carne, pesce, spezie e ci mostrano uno spaccato della Barcelona che non ti aspetti. Riprendiamo la metrò e arriviamo a PARAL LEL dove la funicolare (compresa nel T10) ci porta fino al MONTJUIC. da vedere sicuramente il Mirador che ci rende una vista dall’alto di tutta Barcellona e la CITTADELLA OLIMPICA dove sull’ultima salita a piedi tento di staccare il turco in crisi di fame ma sorprendentemente non ci riesco. Riprendiamo la funicolare e torniamo verso la Rambla dalla quale andiamo a vedere la CITTA’ VECCHIA con la sua cattedrale (5€ ma la cappella dietro è gratis),la BARCELONETA e il PORTO VECCHIO dove ci godiamo il sole di una calda primavera che in Italia tarda ad arrivare. Prima di partire il Turco, visti i circa 7 Km a piedi, divora 2 polli al KFC con un litro di pepsi cola che visto il gas avrà effetti devastanti. Dopo il caffè (1,20€) riprendiamo la metrò verso Arc de triomf dove alle 19.45 prendiamo il Bus che ci riporta all’aeroporto di Girona. Alle 22.10, in perfetto orario, partiamo alla volta di Pisa dove arriviamo con 10 minuti di anticipo sfiniti ma in fondo soddisfatti per aver portato a termine l’ennesima zingarata anche se zoppa vista l’assenza del vecchio che si porterà questa croce per il resto dei suoi giorni. Ciao a tutti e alla prossima zingarata, Cinzina permettendo !!!


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