Vacanze a Barbados

Ecco tutte le nostre spiagge preferite... e qualche suggerimento per vivere al meglio l'isola caraibica
Scritto da: Lic
vacanze a barbados
Partenza il: 26/01/2017
Ritorno il: 11/02/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
La scelta della nostra meta, parte principalmente dal desiderio di una vacanza di mare con la certezza del caldo e da una proposta vantaggiosa di un pacchetto: volo+hotel+auto noleggio. Premetto che siamo una coppia, a cui piace viaggiare spesso in questo periodo dell’anno (per svernare un pò) e che solitamente organizziamo tutto da noi per cui ben attenti a scegliere e fare tutte le considerazioni sul rapporto qualità/prezzo. Questa volta è un’eccezione e ci siamo rilassati al tutto compreso. Sulle Barbados, ci sentiamo di dare alcuni consigli aggiuntivi rispetto altre recensioni.

– la scelta dell’Hotel sulla costa Sud/Ovest, a circa 2 Km da Oistins (direzione Bridgetown), si è rilevata vantaggiosa per diversi motivi, sia per la vicinanza del piccolo borgo di pescatori di Oistins, con un ricco mercato di pesce fresco l’ideale per chi opta per l’appartamento, sia per l’offerta di ottimi punti di ristoro (principalmente pesce alla griglia) gestito dai locali, dai prezzi veramente abbordabili.

– da non perdere il fish festival del venerdì sera a Oistins. Inizia presto, dalle ore 18,00, tutto rigorosamente cucinato alla griglia: pesce, crostacei, pollo, e poi Karaoke a tutto volume

– il traffico è il vero problema dell’isola: la strada che costeggia il lungomare in direzione Bridgetown è assolutamente da evitare fino alle 10 del mattino e in senso opposto dopo le 17,00. L’incolonnamento a passo d’uomo è veramente snervante per chi è in vacanza!

– i prezzi in generale sono desisamente cari, l’unica frutta che coltivano sull’isola sono: cocco, banane, papaia e avogado, tutto il resto è di importazione.

– per il pranzo un’ottima soluzione sono i piccoli ristori ambulanti lungo le strade per take away

– l’auto è fondamentale per scoprire al meglio tutta l’isola e per questo è necessario un navigatore satellitare (tipo Waze) sul quale memorizzare le destinazioni quando si ha connessione Wi-Fi e poi per strada si ricollega con il GPS.

– non occorre fare la patente internazionale per la quale l’ACI chiede €73, ma direttamente all’autonoleggio al costo di 5 dollari americani presentando quella italiana.

Le nostre spiagge preferite

Tutta la costa Est, più ventosa perché esposta ai venti dell’oceano aperto, e meno turistica e meno sfruttata dall’edilizia. In certi punti c’è la foresta tropicale… ad esempio la strada che porta a Bathsheba, che offre dall’alto un panorama mozzafiato, con piscine naturali nella scogliera del reef.

– La Cattlewasch Beach, lunga spiaggia appena a Nord di Bathsheba, costeggiata dalla strada panoramica e da belle e discrete ville.

– Più a nord la Little Bay, piccola baia incastonata in un altopiano di roccia corallina, con un piccolo arco naturale. Poi si prosegue per North Point, il punto più estremo dell’isola, lambita da forti venti e dove hanno costruito un bel bar/ristorante.

– La costa Nord/Ovest a Speighstown e a Holetown è costeggiata dagli alberghi e Resort più esclusivi, costruiti all’interno di veri paradisi di giardini tropicali, che hanno monopolizzato l’accesso alle spiagge e per quel poco che siamo riusciti a vedere ora ridotta a piccole strisce di sabbia

A Sud di Bridgetown, c’è la Carlisle Bay, dai colori bellissimi del mare ma con una spiaggia stretta delimitata in parte da una rete verso un parcheggio…

La nostra spiaggia preferita è risultata la Sandy Beach, vicino a St. Lawrence Gap. E’ pubblica, con servizio di bagni e docce, ha il reef vicino alla spiaggia che conferisce al mare dei colori straordinari, attutendo l’intensità delle onde. Nella bassa marea, con mare più calmo, si possono avvistare e pertanto nuotare insieme a quattro tartarughe che vivono stabilmente in questo tratto di mare. Esperienza unica!

Più protetta e ombreggiata è la spiaggia pubblica frequentata per lo più dai locali, la Miami Beach, poco più a Sud di Oistins.

Selvaggia e ideale per una bella passeggiata, affacciata su un’area dichiarata zona protetta, la Long Beach, rimane in linea d’aria a Sud dell’aeroporto.

Continuando a Est c’è la Crane Beach, bella per i colori del mare, forse famosa per l’omonimo resort costruito su un lato della spiaggia con ascensore per vedere il panorama.

Da non perdere assolutamente la Botton Bay, spiaggia incastonata nelle rocce di reef, in cui si possono vedere ancora i fossili dei coralli. E’ accessibile con una scala scolpita nella roccia. Ci sono alcune palme che svettano al centro della baia. La spiaggia è larga e bianca e i colori del mare sono veramente straordinari.

Harrysmith bay e Palmetto bay, spiagge deserte

Da comprare le poche produzioni locali: interessante il rum Mount Gay, con possibilità di degustazioni, lo zucchero di canna e l’olio di cocco.

Piacevole serata con cena e musica del vivo al Waterfront ristorante sul porto di Bridgtown.



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