Isola di Barbados

Ciao siamo Alessandro e Nadia ti mandiamo qui di seguito alcuni consigli e utilità sull'isola di Barbados. Alle Barbados la gente è molto cordiale ma bisogna comunque stare attenti, come in tutti i paesi dove sei ospite, e disposta ad aiutarti. Non è molto frequentata da italiani, e questo è un bene, abbastanza pulita per quanto riguarda le...
Scritto da: Alessandro Zuletti
isola di barbados
Ciao siamo Alessandro e Nadia ti mandiamo qui di seguito alcuni consigli e utilità sull’isola di Barbados. Alle Barbados la gente è molto cordiale ma bisogna comunque stare attenti, come in tutti i paesi dove sei ospite, e disposta ad aiutarti.

Non è molto frequentata da italiani, e questo è un bene, abbastanza pulita per quanto riguarda le città mentre i locali pubblici o adibiti al turismo sono efficienti e molto puliti.

L’acqua, a dispetto di molte altre isole, è una delle più pure al mondo in quanto gode di un filtro corallino naturale. Il nostro consiglio è di andarci per conto proprio e non con un viaggio organizzato in quanto riesci a goderti a fondo gli usi e costumi locali oltre alle innumerevoli gite private che offre.

Ma andiamo con ordine: I Trasporti pubblici e le strade: i trasporti pubblici si dividono in tre categorie: I taxi normali con tariffe fisse (per esempio il tragitto dall’aeroporto alla capitale Bridgetown si aggira sui 20 $ di Barbados pari a 10 USD)e qui bisogna stare attenti a chiedere sempre il costo prima di salire. Gli shuttle bus sono dei Vanette da 15-20 posti tipo i bus gialli italiani e costano 1.50 $ B. A corsa qualsiasi sia il tragitto e operano nelle zone limitrofe alla capitale, sono molto efficienti e passano circa ogni tre minuti. L’ultimo mezzo di trasporto sono le corriere (mai prese) penso siano valide per lunghi tragitti. Nel caso vogliate affittare una macchina chiedete al responsabile dove dormite se conosce una agenzia per risparmiare qualcosa. Le strade non sono contrassegnate e in macchina a noleggio ci si perde spesso (vedi il nostro caso), esiste una sola cartina dell’isola ed è molto indicativa.

I Ristoranti: ottimi quelli locali, da non provare i ristoranti con cucina italiana, stessa cosa vale per il fast food “K F C”, esiste anche una loro catena di fast food chiamata “Chefette” molto conveniente e buono anche il cibo ma… Attenzione all’aria condizionata.

Se possiamo segnalarvi un ristorante da provare è sicuramente il mercato del pesce di Oinstin dove la sera allestiscono tavoli e cucine all’aperto e si mangia il miglior “flying fish” dei caraibi.

Gite e posti da visitare: La gita per eccellenza da non perdere è sul sottomarino; un tour di circa 1 ora a 50 mt. Di profondità ammirando la barriera corallina e i suoi abitanti (meglio vederla che sentirla raccontare). Il costo è un po’ alto, circa USD 80 per persona. Altre gite organizzate permettono di visitare un po’ tutta l’isola ma conviene girarla per conto proprio. Gite in mare ce ne sono parecchie, tra tutti spunta quella sulla nave pirata (non ricordo il nome ) e dura mezza giornata.

I posti da non perdere sono: north point, il punto più a nord dell’isola con scogliere modello Dover e delle grotte bellissime oltre ad un caratteristico bar. Poi c’è il “Wild Life Reserve” una vera e propria gita a contatto con la natura e gli animali (rigorosamente liberi) (ps.: attenti alle scimmie, come dire guardare ma non toccare). Da visitare c’è anche la fabbrica “Mont Gay”, produttrice di rhum, il migliore e il primo al mondo.

^La città di Baiahibe è molto carina ma difficile da trovare; lì si sono svolti i campionati del mondo di surf e non è difficile trovarvi persone che si cimentano con questo sport.

Curiosità: La curiosità più piacevole una volta che si comincia a visitare l’isola è quella che ti accompagnano ovunque; esempio, dopo aver fatto la spesa, con le borse cariche di scorte, non è necessario avere la macchina o prendere un mezzo di trasporto pubblico in quanto c’è uno shuttle del supermercato che ti riaccompagna a casa (entro i 5 Km. Di distanza circa) lo stesso vale per le gite, non occorre trovarsi in un posto predefinito perché ti vengono a prendere a casa e ti riportano, questo vale anche per alcuni ristoranti.

Molto importante è non indossare capi di abbigliamento militari o di fattezza militare, non vogliono Rambo in giro per l’isola, tipomimetico ecc.

Su Internet si possono trovare molte informazioni sul sito www.Barbados.Org, a mio parere molto buono, tutto in inglese.

Gli abitanti parlano un inglese molto strascicato, per non dire pessimo, quindi si necessita una buona conoscenza della lingua; altrimenti ci si può far aiutare dai turisti canadesi (ce ne sono tantissimi, per non dire tutti) parlando francese. Questi ultimi sono molto cordiali e disposti ad aiutarti in caso di bisogno.

Se possiamo dare un consiglio su dove alloggiare è il posto migliore che abbiamo trovato. Il complesso si chiama “Point View Appartament” gestito da Maureen (lo trovi sul sito sotto Appartament & resort ) è uno dei meno costosi, begli appartamenti molto puliti, completamente arredati, con piscina; la clientela è, neanche ricordarlo, tutta canadese. Si trova a Inch Marllow nella contea di Christ church (vicino a Baffi’s bar nel caso lo raggiungeste in taxi) ed è a 5 Km. Dall’aeroporto e a 15 dalla capitale. Se non sbaglio costa 45 dollari americani a notte per appartamento e ci si può stare al massimo in 4.

A questo punto pensiamo di aver detto tutto. Ah, scusa manca la considerazione personale: L’isola merita perché ha delle spiagge stupende, un clima eccezionale e la gente è cortese; meglio starci che descriverla.

Buon divertimento e, se ti va’, una volta tornato mandami una tua considerazione.

Cordiali saluti Turisti per passione Alessandro & Nadia



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