Perché andare a Favignana se Trapani è meglio?

Ciao a tutti. Siamo appena tornati da una mini-vacanza di 5 giorni (06-10 giugno 2009) a Favignana (TP). Vacanza bellissima, residence (Elisir) pulito ed accogliente, mare cristallino, ma: 1-forse abbiamo sbagliato periodo perché l’acqua era GHIACCIATA; 2- la parte nord dell’isola era invasa dalle meduse; 3- l’isola è davvero minuscola ed in mezza giornata abbiamo visitato e fatto il bagno nelle tre calette più belle (cala rossa, cala azzurra e calamoni/lido burrone), poi solo noia…; 4- il centro abitato di Favignana s’è rivelato davvero deludente, pieno zeppo di case cadenti con intonaci staccati; Marettimo è MOLTO più curata; 5- i prezzi sono esorbitanti per tutto, come la colazione per due al bar (2 caffè + 2 cornetti) che costa 4,30 euro (!!), e le mini ceramiche finte-fatte-a-mano, in realtà made in Cina (a ben guardare si vede l’etichetta staccata), che cercano di rifilarti nei negozietti (ma non chiamateli così, sennò s’incavolano… sono boutique!) a ‘soli’ 8 euro; 6- non parlo neppure del tipico prodotto locale, il tonno, visto che la mattanza non si fa più dal 2007 e le scatolette costano decine di euro.

Insomma, l’impressione che abbiamo avuto è che Favignana sia una località turistica mediocre, lontana anni luce dalle bellezze delle coste sarde, con i prezzi di Porto Cervo.

Ovviamente anche qui esistono persone di buon senso e qualcosa si salva: consigliamo la trattoria U’spiticchiu (spero di ricordare bene), sulla strada principale, ed il ristorante ‘La Bettola’, vicino al carcere, entrambi con un rapporto qualità-prezzo eccellente, anche se di fascia diversa; buona anche la gelateria di fronte allo Spiticchiu; i souvenir dovrebbero essere acquistati SOLO nel negozio di arte fotografica sempre di fronte allo spiticchiu, l’unico che propone lavori di artigianato locale originali (almeno l’unico a noi noto); ottimo anche il rapporto qualità-prezzo delle escursioni in barca offerte dalla ‘Compagnia delle Egadi’, sempre sul corso principale (bella la gita a Marettimo); il mezzo di locomozione principale è la bici; se ne possono noleggiare dappertutto, ma consigliamo il negozietto in un vico di via Garibaldi (non ricordiamo il nome del vichetto, sorry), perché le bici sono nuovissime e con sellino ben molleggiato (particolare da non trascurare).

Ad ogni modo 3 giorni pieni a Favignana sono troppi; l’isola non offre così tanta varietà da giustificare più di una escursione giornaliera; col senno di poi possiamo affermare che sarebbe stato meglio un soggiorno a Trapani, città bellissima con un mare limpido quanto quello di Favignana, mille alternative (es. Erice o San Vito lo Capo) e con prezzi molto più accessibili. E comunque, da Trapani, ci si può sempre concedere una veloce escursione a Favignana e Marettimo IN GIORNATA. Un salutone.

G&M