Vienna e Budapest, romanticamente

(2-9/01/06). Amici di TPC, io e Melania (la mia ragazza) vogliamo condividere con voi l’esperienza di un viaggio appena concluso e organizzato soprattutto con i consigli trovati su questo prezioso sito. Partenza il 02 gennaio da Napoli via Milano con volo Alitalia diretti a Vienna. In Austria troviamo subito un clima rigido, nevica copiosamente...
Scritto da: Mauro & melania .
vienna e budapest, romanticamente
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
(2-9/01/06).

Amici di TPC, io e Melania (la mia ragazza) vogliamo condividere con voi l’esperienza di un viaggio appena concluso e organizzato soprattutto con i consigli trovati su questo prezioso sito. Partenza il 02 gennaio da Napoli via Milano con volo Alitalia diretti a Vienna. In Austria troviamo subito un clima rigido, nevica copiosamente ma l’entusiasmo è tanto da non farci caso più di tanto. Vienna Card sì, conviene se girate tanto con i mezzi come abbiamo fatto noi.Sistemazione presso un appartamento del sig. Gally (app. Standard x 2 persone costo 60 € a notte complessivi). Devo dire la verità, ci aspettavamo qlc di meglio; l’appart non corrispondeva alle foto viste su internet e ai riscontri letti su TPC, arredamento super essenziale, posate non pulite, illuminazione scarsa, letto non con materasso matrimoniale come richiesto ma due singoli (cavolo!!); forse abbiamo avuto uno dei peggiori che aveva a disposizione, inoltre il palazzo da fuori non fa un bel effetto, la strada è deserta e la sera ci ho visto girare solo extracomunitari (soprattutto turchi). Insomma ciò che ho visto non giustifica l’entusiasmo di altre persone che hanno soggiornato qui, mi aspettavo di più; se non c’è almeno un maschietto nella vs comitiva vi consiglio qlc più al centro in zone più frequentate. Logisticamente devo dire però che è situato in un posto comodo. A 50 mt c’è un tram che vi porta in 2 minuti alla stazione Westbanhof che è collegata con tutta la città. Primo giorno: è pomeriggio inoltrato, visita al Rathaus (municipio) dall’esterno sperando anche negli antistanti mercatini di natale che però stavano sbaraccando, al Parlamento, visita al duomo di S. Stefano e una passeggiata nell’elegantissima Kärntner Strasse ancora addobbata con le insegne natalizie, che fascino!!! Per cena ci dirigiamo al “ZU DEN 2 LIESERLN” in Burggasse 63, trattoria tanto reclamizzata da altri turisti internauti. Purtroppo senza prenotazione è difficile sedersi, andiamo via lasciando la prenotazione per la sera successiva e ci dirigiamo a pochi passi al ritorante “I RAGAZZI”, Burggasse 6-8. Premetto che, come per lo 0,5% dei turisti italiani che vanno all’estero, odio mangiare italiano al di fuori delle alpi preferendo le specialità locali. Entro in questo ristorante quindi con poca soddisfazione. Devo dire però che il locale è carino, moderno e abbiamo mangiato bene, antipasto per due,un bel primo abbondante la mia ragazza, una tagliata di carne alta 5 cm per me, dolce, vino, conto italiano (50 € tutto).

Secondo giorno: andiamo a visitare il complesso dell’HOFBURG con gli appartamenti imperiali costituiti da 25 camere private e da lavoro, in cui vissero e regnarono l’imperatore Francesco Giuseppe e la sua consorte Sisi, interessante. Nella Silberkammer (museo dell’argenteria) sono esposti preziosi servizi da tavola, oggetti in porcellana e stoviglie della famiglia Asburgo. Consiglio la visita guidata e non le audio guide. L’accompagnatore ci terrà ad evidenziare che il museo interno di Sisi è un’autentica “boiata” (ci associamo) voluta realizzare solo per dar lavoro all’architetto nipote del direttore del museo (ogni mondo è paese)!!!! Una volta usciti, a poche centinaia di metri, siamo andati a vedere la Kapuzinergruft (cripta dei Cappuccini). Qui sono riunite le tombe dei membri della famiglia asburgica, Sisi compresa. Se riuscite a non essere vittime dell’insistenza del partner, evitate tale visita, costa 4 euro a persona dura pochi minuti e a parere mio non vale la pena.

Dirigendoci verso il teatro dell’Opera che, ahimè, troviamo chiuso, ci infiliamo nell’adiacente Hotel Sacher per saggiare la famosa torta.Consiglio per i consumatori: pianificate l’eventuale cena almeno 6 ore dopo, la torta sacher ha un effetto ad espansione nello stomaco tipo chiodi fischer.

La sera finalmente andiamo al “ZU DEN 2 LIESERLN”. Commento: trattoria piccola, modesta, incredibilmente piena di fumo (in Austria il ministro Sirchia lo devono ancora inventare). Insomma vale la pena solo per ordinare una cotoletta viennese che traborda dal piatto, ma per il resto non è un granchè e non si spende meno di 30 euro a coppia (seconda ammonizione per gli internauti di TPC che la stra-consigliavano).

Terzo giorno: visita a SCHONBRUNN (per raggiungerlo scendete all’omonima fermata del metrò), lo splendido castello residenza estiva degli Asburgo comprendente il palazzo, il labirinto, la Gloriette, il Giardino Zoologico, la Serra delle Palme, il Giardino del Deserto e il Palazzo delle Carrozze. La visita che abbiamo scelto è il Grand Tour che comprende la visita con guida audio di 40 stanze del castello, molto interessante; nevica sempre più forte, il giardino è coperto di neve, bellissimo. All’uscita del palazzo attraversiamo il parco e ci dirigiamo in cima alla Gloriette per una cioccolata calda; da qui si gode un’ottima vista del castello, qlc foto e via. Ad ogni modo, dopo aver visto Versailles, Schonbrunn e il Palazzo d’Inverno a S.Pietroburgo, al primo posto c’è sempre la nostra Reggia di Caserta con annesso Parco reale (d’estate la sera con il parco illuminato vi verrà “o’ fridd in cuollo”, andatela a visitare, è un ordine!!!).

Il pomeriggio ci dirigiamo verso il Belvedere; riusciamo a vedere solo quello Superiore che una volta era adibito a padiglione delle feste, mentre quello Inferiore era la residenze estiva del principe di Savoia. Nel Belvedere Superiore è ospitata una mostra di Klimt e di altri artisti austriaci, interessante per chi come noi ama il genere. Ci godiamo la vista dei giardini imbiancati e delle vasche ghiacciate che separano i due edifici e torniamo a casa dopo aver cenato.

Quarto/Quinto/Sesto giorno: sveglia alle 7 e corsa alla stazione Westbanhof dove ci aspetta il treno per Budapest. Tre ore su di un treno paragonabile ad un ns Intercity, 36 € a persona solo andata, confortevole. NON COMPRATE LA BUDAPEST CARD: è una fregatura. Questa carta, valida per 2 o per 3 giorni, costa un occhio della testa e copre l’utilizzo dei mezzi pubblici e l’ingresso gratuito ad alcuni musei di nessun interesse (almeno per noi). Vi consigliamo, invece, il “tourist ticket” acquistabile in metropolitana; noi abbiamo preso quello per tre giorni che abbiamo pagato 2500 huf (10 € ca) e che permette di viaggiare su qualsiasi mezzo (metro, filobus, autobus). Cambio migliore trovato 1€ = 252 huf. L’hotel lo abbiamo scelto su internet tramite il servizio di prenotazioni di Budapest (www.Ohb.Hu), efficientissimo servizio devo dire, vale la pena di affidarsi a loro e poi la carta di credito la usano solo a garanzia della prenotazione. Il nostro hotel era situato a Pest (vi consiglio questa parte della città per la sistemazione), nella parte pianeggiante della città, ed era l’hotel CITY RING, un 3 stelle per chi non ha troppe pretese. Qualità del cibo a colazione non esaltante, camere sulla sufficienza ( “lo sparagno non è mai guadagno”, ma che si pretende se si spende 65 euro a camera doppia soggiornando almeno 3 gg – cmq terza ammonizione a chi lo consigliava su TPC identificandolo come “un tre stelle veramente notevole” ), ad ogni modo la metro è a 100 metri. Elenco delle cose viste: Buda – castello di Buda, sede di diversi musei al suo interno, maestoso ben curato – chiesa di san Mattia, bellissima molto suggestiva, è stata durante l’occupazione turca persino moschea -Bastione dei pescatori, dove riempirete il rullino/memory card delle vostre macchine fotografiche tante le foto che vi verrà di fare per quanto è bello il panorama del Ponte delle catene, del Parlamento e di Pest in generale Pest – Teatro dell’Opera, molto bello ma sarebbe molto più interessante assistere ad un concerto o balletto se si trovano i biglietti (sono sempre sold out) – Chiesa di S. Stefano, la più grande d’Ungheria, bellissima, soprattutto di sera, visitatela – Parlamento, imponente e interessante si affaccia sul Danubio, orario 8-16.

– Mercato Coperto (Nagyvásárcsarnok): caratteristico, al piano terra solo generi alimentari, al primo artigianato locale ( scordatevi di comprare tovaglie, centrini da tavola ecc.., i prezzi sono esagerati), il sab chiude alle 14 e la dom è chiuso.

– Crociera sul Danubio: signori che emozione, il biglietto si compra sul lungo Danubio di fronte all’hotel Marriott (tram 2). Fatto di sera è bellissimo (ultima corsa h. 18,30), vi offrono champagne e altre consumazioni incluse nel prezzo e fate un intero giro ammirando Buda e Pest illuminate, fantastico!!! Paragonabile al Baton Mouche di Parigi… E non è poco.

Per cena vi consiglio il Soul Cafè in Raday Ucta, lounge risto-bar molto carino, camerieri garbati buon servizio, ottimo cibo, soprattutto i dolci ( le cheesecake sono un orgasmo…Pardon!!!), cena completa max 50 € in due. Consiglio agli “alcolizzati” in cerca di nuove esperienze, come noi: pasteggiate con un moscato semi dolce 11,5%, vi consigliamo (fidatevi siamo intenditori) il Tokaji Muscat Lunel 2004- Grof Degenfeld, costo 16 € la bottiglia.

Finita la vacanza, volo Alitalia Budapest-Napoli, via Milano. Vienna ci è piaciuta tantissimo, ma Budapest un pò di più.

Ciao Mauro e Melania



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