Viaggio in Mitteleuropa: tappa a Vienna

Questa è la seconda tappa di un viaggio alla scoperta di tre città della mitteleuropea : Budapest, Vienna e Praga. Città molto diverse tra di loro. Abbiamo cercato di cogliere di ognuna la propria essenza ma anche di trovare un filo conduttore,un tema che legasse le diverse tappe. Abbiamo scelto di andare alla scoperta,di rintracciare le...
Scritto da: andrea80ark
viaggio in mitteleuropa: tappa a vienna
Partenza il: 15/08/2007
Ritorno il: 18/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Questa è la seconda tappa di un viaggio alla scoperta di tre città della mitteleuropea : Budapest, Vienna e Praga.

Città molto diverse tra di loro. Abbiamo cercato di cogliere di ognuna la propria essenza ma anche di trovare un filo conduttore,un tema che legasse le diverse tappe. Abbiamo scelto di andare alla scoperta,di rintracciare le testimonianze di quel particolare periodo tra la fine dell’800 e l inizio del ‘900 in cui le tre città erano parte dello stesso impero,quello austro-ungarico ,in questo periodo l’impero aveva raggiunto il massimo splendore ma, travolto da mille spinte politiche, sociali e culturali, era conscio di essere alla vigilia di cambiamenti radicali. In questo periodo, come mai in precedenza, si crea un linguaggio artistico comune a tutto l’impero ma, al contempo, come mai in precedenza, si accende l orgoglio nazionale dei vari popoli dell’ impero. ARRIVO e MEZZI Treno: partenza ore 9:10 da Budapest, arrivo alle 12:10 a Vienna sudbhanhof, 3300 fiorini a persona (circa €13).

Giunti a vienna compriamo il biglietto dalla validità di 72 ore a €12 valido su tutta la rete dei mezzi pubblici, il costo di un biglietto per un singolo viaggio è di €1,50. La Vienna card ha validità sempre di 72 ore, costa €18,50 ed offre degli sconti in vari musei cittadini,noi non l abbiamo scelta dal momento che gli stessi sconti sono riservati a che presenta una tessera universitaria.

Obliterate il biglietto alla prima corsa e non sorprendetevi della timbratura che non riporterà la data come siamo soliti scriverla noi bensì indicherà il numero della settimana e il giorno della settimana.

HOTEL Abbiamo prenotato via internet l’ ETAP HOTEL, €52 a notte per una doppia: la camera è piccola, semplice ma ben pulita, la colazione non è inclusa, il prezzo per essere a Vienna è super conveniente. L hotel è in periferia ma Vienna è talmente piccola che “periferia” vuol dire che prendendo la metro che si trova a 300 metri e facendo 7 fermate in circa 15 minuti si arriva Stephanplatz. La fermata vicino l hotel è quella di Gazometer sulla linea 3 che essendo nuova non è riportata su tutte le guide.

Un altro motivo per cui abbiamo scelto questo hotel (oltre al prezzo) è la vicinanza all’ antico gazometro di Vienna: quattro enormi edifici cilindrici in muratura che 4 architetti tra cui Jean Nouvel hanno recentemente trasformato in un bellissimo centro commerciale (che io di solito detesto). Per chi è interessato alla cosa è un ottimo esempio di riconversione di un edificio ex industriale.

CIBO La cucina viennese non è tra le più rinomate del mondo ma a ben cercare nei menu si trova qualcosa che vale la pena assaggiare, soprattutto tra i dolci. Se siete vegetariani mettetevi l anima in pace, è quasi tutto a base di carne. Io che non mangio quasi mai carne, in questo viaggio di 12 giorni ho mangiato carne tutti i giorni. Il piatto tipico di Vienna è la wiener schnitzel,che altro non è una enorme e sottilissima cotoletta alla milanese ( NB sono i viennesi ad aver copiato i milanesi) e la famosissima sachertorte. n.B. L’ora della cena è alle 6, più tardi rischiate che non vi facciano neanche entrare nei ristoranti.

Vi consigliamo: palatschinkenpfandl in grashofgasse, € 20 a testa per una portata ed un dolce, prezzi abbastanza contenuti per Vienna. Se siete amanti delle crepes non potete perdervi questo ristorante: nel menu ce ne sono piu di 100 tipi diversi tra dolci e salate oltre a molti altri piatti tipici. Inoltre vi lavora una simpaticissima cameriera italiana.

Trattoria vicino al belvedere di cui non mi sono scritto il nome… cmq…Usciti dal portone del belvedere inferiore girate a destra lo troverete dopo 10metri. Posto molto carino,si può mangiare all aperto sotto un pergolato e ammirare all interno del ristorante un antico macchinario per fare la birra. Uno stinco di maiale che non finiva mai e una birra per 15 euro.

Spittelbergasse è una strada un po fuori dal centro, appena oltre il ring piena di ristorantini. Il posto è molto carino, i ristoranti nulla di che ma sono tra i pochi dove poter mangiare dopo le 6.

Hotel sacher. Di fianco all’opera, il famoso hotel ha al pian terreno su un lato un negozio di dolci con caffetteria moderna e sull’ altro lo storico caffè che ormai è diventato un’attrazione vera e propria. C è sempre un po’ di fila da fare ma ne vale la pena: in un ambiente elegantissimo potrete assaggiare una torta mitica e spendendo anche meno di quel che possiate pensare, 10euro per una fetta di torta ed una cioccolata calda. I bagni sono i più puliti che abbia mai visto.

N.B. In calzoncini corti non vi fanno entrare.

Americanbar, in una traversa sulla destra della via che va da stephansdom alla staatsoper: bellissimo.

Cafèmuseum in karlsplatz: elegantissimo COSE DA VEDERE noi non avevamo moltissimo tempo a disposizione,Vienna è una città ricchissima di attrazioni ma fortunatamente anche molto compatta .

primo giorno: stephansdom , la città medioevale e barocca e l hofburg, percorso effettuato tutto a piedi. Non vi nomino tutte le cose viste e da vedere sono infinite. Vi segnalo solo 2 cose perché sono piccole,meno famose ma molto graziose:1) la ruprechtskirche, la piu antica chiesa di Vienna, che si trova oltre il quartiere ebraico dove c è amche la sede viennese delle librerie Shakespeare and co. 2) L’orologio in hoher markt con i personaggi che sfilano segnando le ore. Degno di nota anche il prato tra l hofburg e il ring su cui riposarsi dopo una camminata estenuante.

Secondo giorno: il ring . Abbiamo cominciato la visita partendo da nord, dalla votivekirche, e percorrendo il ring con il tram fermandoci ogni volta in corrispondenza di ciò che volevamo vedere. Da segnalare il neues rathaus e il museumquartier ( una vera e propria cittadella della cultura con musei di arte moderna, e con bei punti per fare sosta; c era anche una mostra sull’ architettura di fine 800 e dell inizio del 900,ovvero ciò che era il filo conduttore del nostro viaggio ) abbimo poi visitato la palazzina della secessione viennese dove è anche custodito il famoso fregio di klimt (€ 3.5), il naschmarkt (coloratissimo mercato multietnico),le case di Wagner,karlsplatz , i giardini del belvedere e la galleria d arte del belvedere superiore (€ 6 per ammirare capolavori assoluti che riempiono gli occhi e l anima).

Terzo giorno : schonbrunn ci sono vari biglietti che permettono di visitare diverse parti del complesso,noi abbiamo optato per quello da 13euro che permetteva la visita di quasi tutto,tra palazzo e parco abbiamo impiegato per la visita quasi tutta la gionata. Per evitare la fila chilometrica che abbiamo fatto consiglio d arrivare prima delle 10 o, se cmq volete trascorrerepoche ore nel complesso, dopo le 13.

ARCHITETTURA E PITTURA INIZIO 900, Adolf Loos: edificio in michaelerplatz, americanbar,casa steiner Wagner:case su linke wienzeile, padiglioni della metro a karlsplatz e a hietzing, chiesa am steinhof (che non abbiamo visto) postparkasse Klimt:fregio di beethoven nella palazzina della secessione, opere presso il belvedere ( il bacio,Giuditta adamo ed eva la sposa,bisce d acqua Joseph Holbrich: palazzina della secessione viennese Schiele e Kokoschka: galleria del belvedere, leopold museum GUIDA Guida verde michelin:grafica poco accattivante ma esauriente. A Roma la trovate a 3 euro a porta portese PARTENZA Partenza in treno da sudbahnof alle 10:08, arrivo a praha holesovice alle 14:25, € 44 Il pullman è piu economico ma abbiamo preferito il treno per comodità.

L ideale sarebbe arrivare a Bratislava che dista da Vienna 50 km e prendere da lì il treno il cui prezzo è molto conveniente (ma che non ricordo con precisione) Vienna è una città piena di cose da vedere,con testimonianze di ogni epoca e musei sconfinati. Se siete in cerca di divertimenti e locali forse non è la città ideale, ma per il resto non ha nulla da invidiare alle altre capitali europee. È una città ricca,elegante,austera e lussuosa allo stesso tempo. Ciò che più mi ha affascinato è stato il suo volto, quello della perfezione estetica che si ritrova nell’ architettura di Wagner,nell’arredamento e nei giardini dei palazzi reali, nella musica classica dell’opera; ma dietro questo volto si cela il tormento dell’anima, quello dei dipinti di kokoschka e Schiele, della psicanalisi di Freud. Tutto è racchiuso nel fregio di beethoven di Klimt, raccontato dai suoi mostri e dai suoi angeli.

Il resto del viaggio lo trovate nei racconti dell’ Ungheria e della Repubblica Ceca…Se avete domande scrivetemi…

E buon viaggio!



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