Consigli per Vienna

Sono stata a Vienna l'estate scorsa e ci ritornerò a breve per mostrarla ai miei genitori, qui troverete alcune dritte per vivere la città e risparmiare, se avete altre domande scrivetemi pure IN AUTO Per chi ha una macchina a metano come noi il viaggio sarà un bel risparmio. In Austria sono presenti distributori di metano (Erdgas) per lo...
Scritto da: Ariela
Partenza il: 12/08/2006
Ritorno il: 19/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sono stata a Vienna l’estate scorsa e ci ritornerò a breve per mostrarla ai miei genitori, qui troverete alcune dritte per vivere la città e risparmiare, se avete altre domande scrivetemi pure IN AUTO Per chi ha una macchina a metano come noi il viaggio sarà un bel risparmio. In Austria sono presenti distributori di metano (Erdgas) per lo più self service. L’impianto a metano necessita dell’attacco NGV1, per intenderci quello presente sulle macchine a metano più recenti, per chi ne è sprovvisto nei distributori dovrebbe esserci un adattatore.

La benzina costa un po’ meno rispetto da noi.

Per viaggiare in autostrada (attenzione sono segnalate con cartelli blu! non verdi) dovrete munirvi della Vignette. Si trova in vendita vicino al confine, nei tabaccai e nei benzinai oppure presso l’ultimo autogrill prima del confine. Il costo è di 7.60€ e ha la durata di 10 giorni. Con questo potrete viaggiare liberamente su tutte le autostrade austriache, non esistono infatti caselli autostradali.

I limiti di velocità sono uguali ai nostri, è obbligatorio tenere i fanali accesi anche di giorno e avere una cassetta per il pronto soccorso in macchina. Gli austriaci sono generalmente MOLTO educati in macchina, rispettano rigorosamente i semafori e si fermano SEMPRE per far passare i pedoni che attraversano la strada. Comportatevi di conseguenza…La Polizei è molto più severa che da noi.

PERNOTTAMENTO Tornerò anche a maggio in un appartamento della stessa proprietaria dove sono stata l’anno scorso (se vi interessa vi dirò come contattarla). Il costo? 20 euro a testa al giorno! L’appartamento molto bello e con ogni comfort si trova in periferia, mezz’ora di metro per raggiungere il centro MEZZI DI TRASPORTO Tram, autobus, metropolitana e Ferrovia suburbana renderanno i vostri spostamenti facilissimi.

Io ho usufruito esclusivamente della metropolitana (U-Bahn)…E scordatevi le stazioni buie, puzzolenti o malfrequentate (tranne una). Passa una metro ogni 3, massimo 4 minuti, non ci sono sbarre dove obliterare i biglietti, danno infatti per scontato che lo avete acquistato e obliterato prima di salire.

Ci sono 5 linee della metropolitana, in funzione dalle 5.30 del mattino sino a 00.30. Le stazioni sono contraddistinte dalla lettera U, e attraversano capillarmente la città rendendo gli spostamenti grazie alle fermate vicinissime ai luoghi di interesse.

Unica stazione della metro che vi sconsiglio è quella di Karlsplatz. Uno degli ingressi si trova a pochi passi dall’Opera di Stato di Vienna, qui sotto troverete una lunga galleria molto illuminata e piena di negozi che porta ad altre linee della metro, ma in questa zona sono presenti soggetti poco raccomandabili, per lo più tossicodipendenti. C’è da dire che sono presenti molti poliziotti in assetto da guerra alti 2 metri con delle spalle a mò di giocatore di rugby che controllano il tutto. Quando prendete l’ascensore per scendere in una delle linee non spaventatevi se troverete altri due marcantoni di fronte a voi quando si aprono le porte, sono lì per controllare che gli sbandati non scendano e vadano a disturbare.

I prezzi per usufruire di questo eccellente servizio: Corsa singola € 1.50 Giornaliero € 5 Settimanale € 12.50 (valida da lunedì a lunedì) Biglietto 72 ore € 12.00 Vienna card (72 ore) € 18.50 I biglietti sono in vendita presso le stazioni metro, nei distributori automatici e nelle Tabaccherie (Trafik) potete anche acquistare i biglietti in vettura con un sovrapprezzo.

VIENNA CARD Se vi fermate 3 giorni e avete intenzione di visitare molti musei vi consiglio di acquistare la Vienna Card. In vendita presso alcuni alberghi, nelle stazioni delle metropolitane e presso l’ufficio turistico in AlbertinaPlatz, vi consentirà di usufruire di tutti i mezzi di trasporto per 72 ore dal momento dell’obliterazione e di avere molti sconti nei musei, in alcuni negozi e ristoranti. Costo € 18.50 COSA MANGIARE Il cibo a Vienna è veramente buono, basti pensare che si tratta di una cernita dei piatti migliori dei paesi che una volta facevano parte dell’Impero Austroungarico, troverete quindi ricette boeme, ungheresi e delle zone dei balcani.

Alcuni piatti che potrete gustare: Le zuppe, FrittatenSuppe (con strisce di frittatine), Gulashsuppe o la Griessnockerlsuppe (con gnocchi di semolino). La WIENER SCHNITZEL, si tratta di una enorme cotoletta di vitello, in alcuni ristoranti grossa quasi quanto una pizza, sottile, e croccante. Il GULASH, un morbido spezzatino di manzo leggermente piccante e servito con patate bollite. TAFELSPITZ Girello di bue speziato e bollito, CEVAPCICI polpettine piccanti dalla forma allungata di origine croata i WURSTEL serviti in svariate maniere, la LANGOSH, pasta di pane tirata sottile e fritta poi cosparsa di salsa d’aglio grossa quanto una pizza di origine ungherese.

I RISTORANTI Le cucine dei ristoranti chiudono molto presto, spesso alle 22.00 e i ristoranti sono già pieni alle 19.00…Visti gli standard dei prezzi dei ristoranti qui a Bologna, devo dire che a Vienna si spende decisamente meno. Pranzerete in un ristorante spendendo sui 15-20 euro a testa e ne uscirete con la pancia piena. Sappiate che a Vienna nei locali non esiste il divieto di fumo! Se siete amanti della birra tanto meglio visto che mezzo litro costa decisamente meno di una bottiglia d’acqua! I camerieri parlano quasi tutti inglese e spesso hanno menù multilingua. Il pane dovrete richiederlo altrimenti non ve lo portano. Vi elenco quelli dove sono stata io (hanno tutti il sito web dove trovare gli indirizzi e altre info): FiglMuller si trova in centro vicino a Stephanplatz, si vanta di fare la Wiener Schnietzel più grande di tutta Vienna ed è vero. Vi consiglio di prenotare visto la lunga fila, nel caso non lo facciate è molto probabile che vi capiti di mangiare allo stesso tavolo con altri avventori.

Gasthaus Pfudl. Anche questo in centro, non lontano da Figlmuller, si mangia molto bene, bel locale, ottimo servizio, qui non ho avuto difficoltà a trovare posto.

Schweizer Haus Si trova al Prater, è uno dei locali più antichi del parco, si dice che le sue origini risalgano al 1766! Il pezzo forte della casa è lo Schweinsstelze un immenso stinco di maiale cotto alla griglia.

Steinmen Gastro. A Schonbrunn, vicino al museo delle carrozze, incantevole cornic, un bel locale dove si mangia bene (speciale il Gulasch con patate!) Trzesniewski. Da noi la pizza al taglio, qui da oltre 100 anni servono tartine al prezzo di 90 centesimi l’una dai gusti più svariati. Ci sono molti punti vendita in tutta la città Rosenberger. Vicino alla Albertina questo Self Service multipiano molto bello.

I DOLCI E I CAFE’ Vienna è famosa per i suoi dolci, basti pensare alla SacherTorte, è impossibile però spiegare quale ben di Dio ci sia nelle pasticcerie viennesi. Vi consiglio ovviamente di provare il mitico Cafè Sacher giusto per dire “Ci sono stato” ma preparatevi di spendere sui 20 euro per due fette di torta e due caffè. Da provare anche Demel che si contende la paternità della Sacher (se vi va leggete la mia opi sulla sacher per saperne di più) dove troverete la cucina a vista e potrete ammirare i maestri pasticceri all’opera. Molto famosa e con molti negozi anche Aida. Prendetevi un’ora di pausa, entrate in uno dei famosi cafè del centro e gustatevi una bella fetta di dolce assaporando la calma di questi luoghi, vi sembrerà di essere ai tempi dell’Impero.

SHOPPING I negozi chiudono generalmente alle 18.30 in punto, alcuni il sabato pomeriggio sono chiusi o anticipano la chiusura alle 18.00. La domenica scordatevi di trovare qualcosa di aperto! Per lo shopping le due strade principali sono la Mariahilferstrasse e Karntnerstrasse, in quest’ultima troverete anche il grande Magazzino Steffl. Un simpatico regalo? Le palle di Mozart, ottimi cioccolatini con marzapane e cioccolato acquistatele presso i supermercati (Spar o Billa) spenderete molto meno rispetto ai negozi di souvenir.

ZONE DA EVITARE Karlsplatz, vicinanze della Chiesa e la relativa metropolitana a causa dell’alta presenza di sbandati e Tossicodipendenti. Mi hanno segnalato anche la zona della Votivkirche per lo stesso motivo ma io qui non ho visto nulla di strano.

Il Prater, dicono di inverno non sia un bel posto in quanto poco frequentato. Io ci sono stata in piena estate, di giorno non ci sono problemi (ma tenetevi lontani dai vari tiri a segni quelli si che sono dei rapinatori) di sera non ho notato nulla di strano ma forse perché quando abbiamo visto che i turisti cominciavano a scarseggiare verso le 22.00 ce ne siamo tornati a casa.

I VIENNESI Ho letto spesso di avventure in Austria dove italiani si sono visti trattare male da questi mostri austriaci scorbutici, ignoranti e antipatici. Bene, sono persone estremamente tranquille ed educate, non sono mai incappata in scene in cui la persona che mi trovavo di fronte faceva finta di non capirmi o non voleva servirmi in quanto Italiani. Premetto che sono una persona molto educata, poco confusionaria e quando chiedo qualcosa lo faccio cortesemente, con un sorriso e dal momento che parlo poco tedesco ma me la cavo con l’inglese mi rivolgevo loro in questa lingua, praticamente parlata da tutti gli austriaci. Gli italiani all’estero li riconosci lontano un miglio, urlano, fanno casino e spesso ho assisto a scene di maleducazione, pretendono inoltre che il loro italiano sia capito, come se fosse la lingua universale. Sarà mica questo genere di persone che poi si lamenta della maleducazione dilagante del paese dove passa le vacanze? DA VEDERE Stephansdom Orari: Tutti i giorni 06.00 – 22.00 Ingresso: Torre Sud: 3 € Torre Nord: 4 € Metro: Stephanplatz Il duomo di Santo Stefano, è il simbolo di Vienna ed è uno dei più importanti esempi europei di architettura gotica. Nel 1490 il tetto venne ricoperto da tegole policrome con lo stemma austriaco e il blasone degli Asburgo. “Steffl” fu gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e la sua ricostruzione diventò simbolo della speranza di un paese che doveva riemergere (Vienna rimase sotto il dominio dei vincitori Russi sino al 1955). Imperdibile la vista sui tetti di Vienna, è possibile utilizzare l’ascensore posto nella torre Nord o salire a piedi dalla Torre Sud.

E’possibile fotografare all’interno.

Figaro Haus Orari: Dal martedì alla Domenica 9.00 – 18.00 Ingresso: € 4 Domenica gratuito Metro: Stephanplatz A Vienna Mozart abitò in 11 case diverse, ma l’unica rimasta in piedi sino ad oggi è la Figaro Haus, da lui occupata tra il 1784 e il 1787 in Domgasse 5. Di poco interesse se non siete dei fan di Mozart. Hoher Markt e Ankeruhr Hoher Markt, la più vecchia piazza viennese, al di sotto gli archeologi hanno trovato resti romani dell’antica Vindobona. Molto simpatico l’Anker Uhr, un grandissimo carrillon realizzato nel 1913, la sua particolarità risiede nelle 12 statue a grandezza naturale di personaggi della storia cittadina che si intercambiano ogni ora. Vi consiglio di essere davanti all’orologio a mezzogiorno esatto, a quell’ora le 12 statue sfilano tutte assieme a suon di musica.

Graben L’allungata piazza del Graben, è una delle strade più eleganti e costose, qui si trovano negozi molto chic e gioiellerie da sogno. Al centro svetta la colonna della Peste, la Pestsaule, che venne edificata nel 1693 come voto dell’imperatore Leopoldo I il quale promise di far erigere una colonna non appena la peste avesse abbandonato la città.

Peterskirche La Chiesa di San Pietro, si affaccia, sulla piazza del Graben. Questa chiesa è l’edificio religioso più vecchio della città, le sue origini risalgono al tempo di Carlo Magno, nel 700, venne poi totalmente rimaneggiata nel XVIII° secolo diventando quella che vediamo oggi. Haus der Musik Orari: Tutti i giorni 10.00- 22.00 Ingresso: € 10 Metro: Stephanplatz Aperta nel 2000 è un museo sviluppato su 3 piani dedicato interamente alla musica e ai compositori più importanti della storia. Famoso per essere in gran parte multimediale, bambini e adulti si possono divertire a comporre musica lanciando dadi, si avranno touch screen a disposizione con giochi sulla musica, ma non solo… tra i tanti il pezzo forte del museo è probabilmente la “Conduzione virtuale” della Filarmonica di Vienna. Con una bacchetta elettronica dirigerete la filarmonica scegliendo tra 4 pezzi molto celebri, l’esecuzione dipenderà da voi, se sarete bravi i componenti dell’orchestra vi applaudiranno altrimenti si alzeranno e se ne andranno insultandovi! Purtroppo spesso ci sono file per partecipare ai giochi, se non siete fanatici della musica classica alla lunga può risultare noioso.

Augustinerkirche Metro: Opera Costruita tra il 1330 e il 1339 era l’antica chiesa Imperiale. Qui vi si sposarono nel 1736 Maria Teresa d’Austria e Francesco Stefano di Lorena, nel 1854 Francesco Giuseppe con Sissi, nel 1881 il principe ereditario Rodolfo con la principessa Stefania e addirittura Napoleone nel 1810 con la sua seconda moglie Maria Luisa. Di notevole importanza il monumento sepolcrale dell’arciduchessa Maria Cristina, figlia prediletta di Maria Teresa realizzato dal Canova. Nelle cripte, all’interno di urne, sono conservati i cuori degli Asburgo. Impedibile per chi come me è affascinato da questa casata.

Kapuzinerkirche e Keisergruft Orari: Tutti i giorni 10.00 – 18.00 Ingresso: € 4 Metro: Stephanplatz Raggiungendo la piazza Neue Markt, si troverà la Kapuzinerkirche e la cripta degli Imperatori.

Fu l’Imperatrice Anna nel 1617 a volere per se e per il marito, l’Imperatore Mattia una cripta che potesse ospitarli dopo la morte. I lavori terminarono nel 1632 ma fino al 1960 le cripte vennero allargate per ospitare le 144 bare tra cui 12 imperatori e 19 imperatrici. Il percorso turistico permette di visitare le tombe seguendo i periodi storici. Meta preferita dai turisti è però sicuramente la bara di Sissi, custodita all’interno di un mausoleo fatto costruire appositamente dal marito Francesco Giuseppe. Qui, oltre a Sissi, riposano anche l’imperatore Franz Joseph e il loro figlio Rodolfo, morto suicida nel 1889. Un po’ cupa, molto lontana dai fasti di Saint Denis di Parigi, vi ritroverete attorniati da bare, sconsigliato agli impressionabili.

Michaelerplatz e Michaelerkirche Metro: Herrengasse Il passaggio in questa piazza è d’obbligo da parte dei turisti che vogliono entrare all’Hofburg. Qui si trova infatti la Michaelertrakt, la grande porta semicircolare ingresso principale del complesso che con la sua imponente cupola con ricche decorazioni dorate domina Michaelerplatz. Su questa piazza si trovano anche Loos Haus, una casa costruita dall’architetto Adolf Loss nel 1910. Completamente innovativa per l’epoca perché non presentava alcun “fronzolo” di abbellimento era profondamente odiata dall’Imperatore Francesco Giuseppe che evitava di passare per Michaelerplatz per entrare all’Hofburg.

Presso la Michaelerkirche venne eseguito per la prima volta il Requiem di Mozart poco dopo la sua morte. Usata sin dal 1783 come luogo ove seppellire membri dell’aristocrazia asburgica, nei suoi sotterranei si trovano centinaia di bare con all’interno cadaveri che grazie al clima particolare si sono conservati e si presentano integri con i loro abiti barocchi e le parrucche.

Nella piazza si trova inoltre uno scavo che mostra i resti dell’antica Vindobona romana.

Il Sisi Ticket Questo biglietto, in vendita presso l’Hofburg e a Schonbrunn vi permetterà di accedere sia al complesso dell’Hofburg (appartamenti imperiali, museo di Sisi, argenterie di corte), alla Collezione Imperiale di mobili e al castello di Schonbrunn (Grand Tour con 40 stanze visitabili).

Il consiglio è di acquistare il Sisi Ticket all’Hofburg, vi potrete quindi presentare all’ingresso di Schonbrunn saltando tutta la lunghissima fila a qualsiasi ora (acquistando il biglietto direttamente al castello dovrete visitarlo ad un orario prestabilito stampato sopra al talloncino). Hofburg Orario: Tutti i giorni 09:00 – 17:00 Ingresso € 8.90 (Vienna card € 7.50) Metro: Herrengasse Il maestoso complesso dell’Hofburg fu reggia invernale degli Asburgo dal 1283 al 1918. Nasce da un castello risalente al 1250, da allora l’Hofburg, nei corsi dei secoli, subì continue opere di ampliamento che si sono protratte fino ai primi del Novecento. Il complesso comprende gli appartamenti imperiali, alcuni musei, una cappella, il Maneggio d’Inverno dove si esibiscono i famosi Lipizzani, la Biblioteca Nazionale Austriaca e gli uffici del Presidente Austriaco.

Con il biglietto sopra indicato avrete diritto ad ottenere una audioguida multilingue. La visita inizia con una raccolta di stoviglie, decorazioni da tavola e argenterie che venivano utilizzati nei banchetti di corte.

Si passa quindi agli appartamenti Imperiali, 18 stanze dove vissero Sissi e Francesco Giuseppe, riccamente decorati e arredati con mobili originali dell’epoca per poi finire con 6 sale dedicate interamente a un museo su Sissi. Divieto assoluto di fotografare.

Si trovano nel complesso dell’Hofburg anche Schatzkammer Orario: Tutti i giorni tranne martedì 10.00 – 18.00 Ingresso: € 8 (Vienna Card € 7) Attraversando la Schweizertor (Porta degli svizzeri, guardie dell’Imperatrice Maria Teresa nel XVIII° secolo), si accede alla Camera del Tesoro, considerata la più importante al mondo. E’ suddivisa in due parti, il Tesoro Profano e quello Sacro. Si trovano inoltre alcuni gioielli di Sissi e lo smeraldo più grande mai ritrovato (2680 carati!) Biblioteca Nazionale Austriaca Orario: Aperta tutti i giorni tranne il lunedì 10.00 – 18.00 Ingresso: € 5 (Vienna Card € 4.50) Realizzata nella prima metà del 18° secolo, l’ex biblioteca è un’ala dell’Hofburg, ed è considerata la biblioteca barocca più grande d’Europa.

Scuola di Equitazione Spagnola Orari e prezzi variabili Presso il Maneggio d’Inverno dell’Hofburg ha sede la scuola di equitazione spagnola, fondata pare nel 1572 dagli Asburgo. Nel 1580 venne fondata a Lipica, una località Slovena poco distante da Trieste un allevamento di cavalli della Corte Imperiale con lo scopo di addestrare cavalli per l’alta equitazione.

I posti per assistere a uno spettacolo dei famosi cavalli lipizzani vanno prenotati mesi prima e hanno un costo che varia dai 20 sino ai 100 euro.

Burggarten e la Casa delle Farfalle Orari: Aprile – Ottobre da Lu a Ve 10.00 – 16.45 Sa – Do e festivi 10.00 – 18.15 Novembre – Marzo Tutti i giorni 10.00-16.00 Ingresso: € 5 (Vienna card € 4) Metro: Opera Si dice che prima di lasciare la città, Napoleone, dimostrò il suo disprezzo contro i viennesi distruggendo le mura cittadine che non erano state capaci di fermarlo.

Su questo sito nacque il Burggarten, il giardino del castello, aperto al pubblico solo nel 1919. Si trova presso questo parco anche l’ultima Orangerie costruita in Europa nel 1901. Al suo interno, oltre un caffè ristorante rinomato si trova anche la Casa delle Farfalle dove sono ospitati centinaia di questi meravigliosi esseri in un clima che ricrea la foresta tropicale.

Neue Burg, Heldenplatz e il Volksgarten Metro:Volkstheater Il Neue Burg venne aggiunto al complesso tra il 1888 e il 1913, periodo in cui il potere Asburgico stava ormai decadendo e solo il carisma di Francesco Giuseppe teneva unito il regno. Qui Hitler, nel 1938, dal balcone sovrastante l’ingresso principale annunciò l’annessione dell’Austria al Terzo Reich. Oggi ospita alcuni musei (museo di Efeso, museo delle armi e armature, museo degli strumenti, museo etnologico) Il cortile sul quale si affaccia l’ala della Neue Burg prende il nome di Heldenplatz, piazza degli eroi. Bellissima, ospita le statue equestri dell’Arciduca Carlo e di Eugenio di Savoia e la Ausseres Burgtor (porta esterna della residenza) con il memoriale per i combattenti antinazisti caduti tra il 39 e il 45. Come il Burggarten anche il Volksgarten fu creato dopo la distruzione da parte di Napoleone delle mura cittadine, ma a differenza dell’altro parco, questo venne aperto al pubblico sin dal 1820. Il Volksgarten è un paradiso per gli amanti delle rose che qui fioriscono a migliaia. Molto bello e famoso il Tempio di Teseo che custodiva la statua del Canova ora conservata all’interno del Kunsthistorischesmuseum.

Qui finisce il complesso dell’Hofburg Albertina Orari: Tutti i giorni 10.00 – 18.00 (Mercoledì fino alle 21.00) Ingresso: 9 € (Vienna card 7.50€) Metro: Opera Un recente restauro ultimato nel 2003 ha riportato l’Albertina ai vecchi fasti imperiali. Costruita tra il XVII° e XVIII° secolo, a sud dell’Hofburg, deve il suo nome ad Alberto di Sassonia Teschen (la statua equestre visibile è dedicata a lui), marito di Maria Cristina, figlia preferita di Maria Teresa d’Austria a cui un tempo appartenne il suntuoso palazzo. Ospita oggi una importantissima collezione di stampe, acquerelli e fotografie. Le opere più presenti sono quelle di Durer ma si possono ammirare anche alcuni lavori di Michelangelo, Leonardo, Rubens e Picasso.

La mostra è suddivisa in 4 parti: Maestri antichi, Arte del XIX° secolo, Arte contemporanea e Fotografia.

Kunsthistorischesmuseum KHM e Naturhistorischesmuseum NHM Sulla magnifica MariaTheresien Platz nella quale capeggia un immensa statua dedicata a Maria Teresa d’Austria si affacciano i due palazzi gemelli, sede di due importantissimi musei, quello di storia naturale e quello di storia dell’arte.

Kunsthistorischesmuseum Orari: Dal Martedì alla Domenica 10.00 – 18.00 (Giovedì fino allem21.00) Ingresso: € 10 (Vienna Card 9 €) audioguide a pagamento Metro: Volksteather Eretto tra il 1872 e il 1881 è uno tra i cinque musei di storia dell’arte più importanti al mondo e mostra le opere d’arte radunate dagli Asburgo nel corso dei secoli. Possiede diverse gallerie, suddivise in sculture, pitture, raccolte egizie, romane e greche e un’importante raccolta di monete. La pinacoteca custodisce opere di inestimabile valore di Rubens, Rembrandt, Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Carabaggio, Arcimboldo e molti altri pittori.

Qui venne rubata nel 2003 la famosa saliera del Cellini del valore di 50 milioni di euro, fortunatamente ritrovata dopo quasi tre anni. L’opera, rubata da un cinquantenne esperto di sistemi di sicurezza non aveva mai lasciato la capitale, era stata infatti nascosta in una cassa nelle vicinanze della città. Dentro a questo museo è permesso fotografare senza flash ma non potrete introdurre zaini che dovrete lasciare nel guardaroba. E’ presente un elegante caffè dove potrete fare una pausa.

Naturhistorischesmuseum Orari: Tutti i giorni tranne il martedì 9.00-18.30 (Mercoledì fino alle 21.00) Ingresso: € 8 (Vienna Card 6 €) Si tratta di uno dei musei più importanti nel campo della storia naturale anche se meno famoso e meno visitato del suo gemello dirimpettaio. Anche quesot museo questo ospita le collezioni appartenute agli asburgo raccolte nei secoli, molte di queste hanno più di 250 anni.

Nelle sue 39 sale ospita fossili, minerali, ossa di dinosauro, animali imbalsamati e la famosissima venere di Willendorf. Nella sala delle pietre preziose è presente un topazio di 117 chili!.

Museum Quartier Metro: Museumquartier Dietro ai palazzi gemelli, si trova il quartiere dei musei. All’interno di quelle che furono le scuderie e le rimesse imperiali si trova oggi uno dei maggiori centri culturali al mondo.

Si trovano qui l’Architekturzentum, un museo permanente sulla storia dell’architettura del XX° secolo, il MUMOK museo d’Arte moderna, il Leopold Museum che contiene oltre 5.000pezzi d’arte austriaca del XIX e XX° secolo, Il museo del tabacco e un museo dedicato interamente ai bambini, il ZOOM Kindermuseum che avvicinerà loro al mondo dell’arte.

Mi spiace non riuscire a fornirvi altre informazioni ma non essendo amante dell’arte moderna non ho visitato questo quartiere.

I Teatri: Staatsoper e Burgtheater Staatsoper Visite guidate € 5 per le date guardare il sito ufficiale Metro: Opera L’Opera di Stato di Vienna fu il primo edificio a essere progettato per la Ringstrasse. I lavori cominciarono nel 1863 e terminarono con l’inaugurazione nel 1869 con la messa in scena del Don Giovanni di Mozart. La struttura venne pesantemente criticata tanto che l’architetto degli interni si tolse la vita per l’onta e il responsabile delle strutture morì di crepacuore poco tempo dopo.

Venne pesantemente danneggiata dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e riaperta nel 1955. Famoso per essere uno dei teatri più belli al mondo è anche il luogo dove avviene annualmente il ballo delle debuttanti. E’ possibile partecipare a visite guidate il costo è di 5 €, per sapere le date consultate il sito ufficiale.

Burgteather Metro: Rathaus Nasce inizialmente nel 1741 come sala da ballo dell’Hofburg, venne sostituito nel 1888 dall’attuale struttura che come la Staatsoper non venne ben accettata dai cittadini viennesi. Anche questo teatro venne pesantemente bombardato durante la seconda guerra mondiale, ne rimasero intatte solo le ali laterali. Venne riaperto nel 1955.

Il Parlamento Metro: Lerchenfelder Realizzato in stile neoclassico alla fine del 1800 ricorda molto un tempio greco. La scalinata che porta al tempio è decorata da statue che raffigurano storici greci e romani, sul tetto si trovano carri con statue di personaggi importanti e davanti al portico si trova la bellissima fontana con la statua della Dea Pallade Atena, dea della saggezza. Il bianco di questa struttura spicca notevolmente sul Ring impossibile non rimanere affascinati dal candore e dai particolari dorati della Dea Pallade Atena.

Rathaus Metro: Rathaus Il palazzo del municipio, in stile neogotico, costruito tra il 1872 e il 1883 sostituì il vecchio municipio. La facciata è dominata dalla torre centrale, sormontata da una statua alta tre metri rappresentante un cavaliere in armatura il “Rathausmann”, simbolo della capitale. Nella piazza davanti al municipio si svolgono in tutte le stagioni svariate manifestazioni, dai classici e famosi mercatini di Natale, alle proiezioni di film. Io la settimana di ferragosto dell’anno scorso ho trovato una miriade di stand gastronomici che variavano dal Cinese – Giapponese – Italiano – Austriaco – Greco una goduria per le papille gustative.

Votivkirche Metro: Schottentor Nel febbraio del 1853 Francesco Giuseppe, da poco asceso al trono e prossimo alle nozze con Elisabetta, scampò per miracolo ad un attentato per mano di un nazionalista ungherese che tentò di ucciderlo colpendolo al collo con un coltello. Venne fatta una raccolta di denaro per costruire una Chiesa che ricordasse questo avvenimento proprio sul luogo del fallito attentato. Di stile gotico, la costruzione e l’inaugurazione avvenne nel 1879. Molto belli gli interni con le meravigliose vetrate lavorate, gran parte delle cappelle interne sono dedicate a reggimenti austriaci e ad eroi militari.Permesso fotografare.

Karlsplatz e Karlskirche Orari: Da Lunedì a Sabato 9.00-12.30 13.00-18.00 Domenica 12.00-18.00 Ingresso: € 5 (Vienna card € 4) Metro: Karlsplatz Sulla piazza di Karlsplatz si affacciano diversi monumenti storici. Oltre ai padiglioni della metropolitana costruiti nel 1899, possiamo vedere il Musikverein dal quale ogni anno viene trasmesso il concerto di capodanno. Di notevole importanza e bellissima la Karlskirche in arte barocca. Nel 1713, durante la peste che colpì la città di Vienna, l’Imperatore Carlo VI fece voto che quando la città si sarebbe liberata da quella tremenda epidemia, avrebbe costruito una chiesa dedicata a San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano e santo protettore dei malati di peste. La costruzione durò 25 anni e gli architetti si ispirarono per la costruzione a diversi modelli romani, greci e orientali. Non sono stata in questa zona ma ho letto spesso che il parco di Karlsplatz è pieno di gente poco raccomandabile.

Belvedere Orari: Da Martedì a Domenica 10.00-18.00 Ingresso: € 9 (Vienna Card € 7.50) Metro: Taubstummengasse Il principe Eugenio di Savoia fu un importante generale dell’Esercito austriaco a cavallo tra il 1600 e il 1700. Tra i palazzi nel quali abitò, probabilmente il più bello è quello del Belvedere suddiviso in superiore e inferiore. Incredibile è il panorama che si gode dalla collina sul quale è stato costruito il Belvedere Superiore, bello tanto quanto la le due costruzioni e i giardini barocchi. Qui vi abitò per ultimo l’arciduca Francesco Ferdinando, assassinato a Sarajevo nel 1914 e presunta causa scatenante della prima guerra mondiale. Il Belvedere superiore ospita la collezione di dipinti del XIX e XX° secolo della Galleria Austriaca con opere di Klimt (Il famoso bacio si trova qui), Van Gogh e Kokoschka tra gli altri, mentre il Belvedere inferiore ospita il museo d’Arte Barocca Austriaca.

Fuori dal centro storico Schonbrunn Metro: Schonbrunn Nel 1559 l’imperatore Massimiliano II acquistò una casa padronale trasformandola in una palazzina di caccia. Si narra che nel 1612 l’imperatore Mattia II esclamò “Che bella fontana” (Schon bella – Brunn fontana) mentre stava passeggiando per la riserva di caccia. Nacque così il nome del castello. Dopo le distruzioni e i saccheggi durante l’assedio turco del 1683, alla fine del 1600 l’architetto Johan Bernhard Fischer Von Erlach, realizzò la Residenza Imperiale di Schonbrunn.

All’inizio il progetto della costruzione doveva superare per sfarzo ed eleganza la reggia di Versaille ma il progetto si rivelò troppo ambizioso e si decise per una costruzione più “economica”. Nel 1728 Carlo VI regalò la tenuta alla figlia Maria Teresa che commissionò una serie di interventi che resero Schonbrunn come la possiamo vedere oggi. Ogni anno 2000 servitori, si spostavano dalla residenza invernale dell’Hofburg a quella estiva di Schonbrunn. Qui vi nacque e morì Francesco Giuseppe e nel 1918 lo sfortunato erede Imperatore Carlo I, suo nipote, sottoscrisse la sua rinuncia al trono.

Delle 1441 stanza, solo 40 sono aperte al pubblico, si trovano gli appartamenti di Francesco Giuseppe e Sissi, le sale delle udienza, lo spettacolare salone degli Specchi in cui si esibì Mozart all’età di soli 6 anni.

Il complesso di Schonbrunn comprende diversi luoghi interessanti: Il castello, Giardino del Principe ereditario, Terrazza panoramica della Gloriette, StrudelShow (si spiega come fare uno strudel con piccola degustazione), Labirinto, Giardino zoologico, Giardino del deserto, Serra delle Palme e Museo delle carrozze. Visitare ognuno di questi comporterà l’acquisto di un biglietto.

I Biglietti si possono comprare singolarmente (segnalerò i prezzi singoli in seguito) in alternativa si possono acquistare i seguenti “Pacchetti”: GoldPass che da accesso a tutte le attrazioni €36 Classic Pass da accesso al Castello (Grandtour), Giardino del principe ereditario, Terrazza panoramica, labirinto e strudelshow € 16.90 Classic Pass Light uguale a quello sopra descritto meno lo Strudelshow € 14.90 Il Castello Orario: Tutti i giorni 8.30 – 17.00 (Luglio e Agosto fino alle 18.00) Biglietti: €9.50 (Imperial) € 12.50 (Grand Tour) Con l’Imperial Tour avrete accesso a 22 stanze, audioguida compresa, quelle dell’ala occidentale del castello. In queste stanze vissero Francesco Giuseppe e l’Imperatrice Sissi, si ammireranno le stanze con gli arredi originali e le grandi stanze da ricevimento.

Con il Grand Tour invece potrete visitare invece 40 stanze, audioguida compresa, oltre a quelle sopra indicate si potranno vedere anche quelle che appartennero a Maria Teresa e al marito Francesco Stefano di Lorena.

Attenzione, divieto assoluto di Fotografare!!! e di introdurre zainetti che devono essere lasciati nel guardaroba Labirinto Classico e Nuovo Orario: Tutti i giorni 9.00 – 18.00 (Luglio e agosto fino alle 19.00) Ingresso: € 2.90 Un labirinto era presente presso il parco di Schonbrunn già alla fine del 1600. Nel corso del settecento venne lentamente abbandonato fino a quando, nel 1892 tutte le siepi che lo componevano vennero tagliate. Nel 1993 si ricostruì questo labirinto storico tracciando il più fedelmente possibile il vecchio disegno.

Il labirinto nuovo, coi suoi 2700 metri quadrati vuole essere un’attrazione per grandi e piccini che potranno perdersi tra le siepi trovando alcuni giochi interattivi come pertiche sonore e caleidoscopi nascosti nei sentieri.

Giardino del Principe ereditario Ingresso: € 2.00 Venne così nominato perché venne realizzato nel 1870 dinnanzi agli appartamenti che erano del Principe Rodolfo. Nonostante la bellezza lo reputo di scarso interesse.

Terrazza Panoramica Gloriette Ingresso 1.99 (Vienna Card 1.50) La Gloriette è un affascinante belvedere costruito sulla sommità della collina dei giardini della residenza di Schonbrunn. Al suo interno è oggi ospitato un elegante caffè, mentre dalla terrazza soprastante si può ammirare una meravigliosa vista sulla città di Vienna.

Serra delle Palme e Casa del deserto Orari: Tutti i giorni Maggio-Settembre 9.30-18.00 Ottobre-Aprile 9.30-17.00 Ingresso: 4 € In eleganti serre costruite alla fine dell’800 si trovano esemplari unici nella bellezza di Cactus, Palme e altri fiori esotici.

Museo delle carrozze Orari: Tutti i giorni da Aprile a Ottobre 9.00-18.00 Da Novembre a Marzo 9.00-16.00 (Chiuso il martedì) Ingresso: 4 € (Vienna Card € 3.60) Sulla destra rispetto all’ingresso di Schonbrunn si trova il museo delle carrozze appartenute agli Asburgo. Qui si possono ammirare, oltre alla carrozzine dei bambini e a delle slitte anche la carrozza di rappresentanza di Francesco Giuseppe, quella dorata di Francesco Stefano di Lorena e il carro funebre per i funerali degli asburgo che trasportarono Sissi, Francesco Giuseppe e nel 1989 Zita di Borbone (moglie di Carlo I) presso la Cripta dei Cappuccini. Tiergarten Orari: Tutti i giorni Orari variabili di mese in mese guardare il sito ufficiale Prezzi: € 12 Metro: Hietzing Lo zoo più antico al mondo ancora in funzione! A volerlo fu il marito di Maria Teresa, Francesco Stefano che nel 1752 portò per la prima volta i suoi ospiti a visitare le 12 gabbie barocche che contenevano gli animali.

Oggi di quello zoo rimane il padiglione centrale che era una sala per colazioni (oggi un ristorante) e alcune delle gabbie originarie oggi abitate da statue di animali.

Lo zoo è una struttura moderna che ha cercato di ricostruire recinti ampi con habitat il più adatto possibile agli ospiti che vi abitano. Occasione unica per ammirare i Panda, lo zoo di Vienna è infatti uno dei pochi giardini zoologici al mondo a possederne una coppia. Se avete tempo a disposizione vi consiglio di visitarlo! Il Parco Il Parco di Schonbrunn che si estende per 185 ettari riserva comunque molte altre sorprese oltre ai bellissimi giardini curati in maniera maniacale. La fontana del Nettuno, le statue, la Schoner Brunnen, la copia di alcune Rovine Romane e il giardino botanico valgono sicuramente la fatica di una lunga passeggiata. Gli orari di chiusura sono diversi mese per mese per conoscerli basta controllare il sito ufficiale di Schonbrunn. Un trenino fa il giro di tutto il parco con diverse fermate intermedie, potete acquistare un biglietto giornaliero oppure uno di corsa singola. Munitevi di noccioline, il parco è abitato da simpatici scoiattoli che abituati alla gente vengono a prendervi il cibo dalle mani.

Fine del complesso di Schonbrunn Il Prater Il prater appartenne per secoli a diversi monasteri, di seguito a famiglie nobili. Nel 1564, Massimiliano II (lo stesso che acquistò Schonbrunn) lo fece diventare una riserva di caccia asburgica. Solo nel 1766 il parco venne aperto al pubblico, nella parte occidentale si aprirono locali, chioschi e giochi, nacque così il Wurstelprater il luna park permanente che oggi tutti conoscono. Il prater ha oggi diversi ristoranti e chioschi dove si possono assaggiare le specialità Viennesi ma soprattutto attrazioni certamente singolari che non si trovano nei luna park itineranti che ci sono qui in Italia. Pezzo storico del prater è sicuramente Riesenrad, la gigantesca ruota panoramica alta 65 metri che venne costruita nel 1897 in occasione dei 50 anni di incoronazione di Franscesco Giuseppe. Riesenrad ha 15 cabine alcune delle quali adibite a ricevere piccoli ricevimenti, compleanni, riunioni o romantiche cene a 2 i costi sono ovviamente proibitivi (la cena romantica ad esempio costa 315 euro), per i “comuni mortali” un giro sulla ruota della durata di circa 30 minuti costa 8 € (Vienna Card 7€). Esistono anche biglietti combinati, Riesenrad + Torre del Danubio € 10.50 Riesenrad + Zoo € 14.50 Riesenrad + Lilliputbahn (trenino storico che fa il giro del parco) € 9.

Navigazioni sul Danubio Per Parigi i Bateaux Mouches per Vienna la DDSG. Il fiume che vedete passare nel centro storico di Vienna non è il Danubio, ma semplicemente un canale derivante dal fiume. Con i battelli di questa compagnia si può provare l’ebbrezza di navigare sul Bel Danubio Blu che passa molto fuori dal centro storico. La crociera parte da Schwedenplatz (Metro omonima), si ferma a Reichsbrucke e poi riparte per raggiungere nuovamente il punto di partenza. La mini crociera dura quasi 3 ore e mezza, il battello deve passare due chiuse e alla lunga devo dire che stanca quindi suggerisco di scendere a Reichsbrucke e ritornare in metro. Contrariamente a Parigi dal battello non si vedono monumenti in gran quantità, la parte più bella è sicuramente quella sul Danubio e il fatto di sentire il vento che ti scompiglia i capelli. Sui battelli è presente un bar che serve anche ottimi dolci. Il costo è di 12€ se si scende a Reichsbrucke mentre è di € 16.80 se scegliete il giro completo. La DDSG organizza anche gite giornaliere e serate a tema con musica dal vivo e cena a prezzi molto buoni (dai 30 ai 40 euro).



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