Capodanno a Graz e Vienna

Il fine anno 2001 l'ho trascorso in Austria. Siamo partite in 4 e dopo un lungo viaggio in treno da Milano giungiamo a Graz. Fortunatamente il nostro Hotel Ibis è proprio di fianco alla stazione. Un giro per le vie della città ci permette di ammirare Graz by night con la torre dell'orologio e la fortezza illuminate. 31 dicembre 2001 Dopo una...
Scritto da: Sara Lonati
capodanno a graz e vienna
Partenza il: 30/12/2001
Ritorno il: 03/01/2002
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Il fine anno 2001 l’ho trascorso in Austria.

Siamo partite in 4 e dopo un lungo viaggio in treno da Milano giungiamo a Graz.

Fortunatamente il nostro Hotel Ibis è proprio di fianco alla stazione.

Un giro per le vie della città ci permette di ammirare Graz by night con la torre dell’orologio e la fortezza illuminate.

31 dicembre 2001 Dopo una lunga dormita, un’abbondante colazione ed un breve pisolino post colazione, cominciamo la visita della città.

Prima meta la torre dell’orologio situata in cima ad una piccola montagnetta. E’ il simbolo della città.

Da lì la vista è molto bella e il verde che circonda la torre e la fortezza posta nelle vicinanze è molto rilassante.

Scendiamo percorrendo vie molto caratteristiche e ancora addobbate per le feste Natalizie.

Visitiamo il Duomo di Graz, un po’ gotico e un po’ barocco.

Percorriamo strade con case decorate e veramente belle. Lungo le vie bancarelle piene di maialini in ogni forma e materiale. Noi compriamo un maialino di pane sperando che ci porti fortuna e soldi Nel palazzo di Landhaus è collocato un presepe di ghiaccio.

Nel pomeriggio visitiamo il giardino del castello di Eggenberg…peccato che le stanze siano chiuse e il buio della sera inizi a calare.

Ci riscaldiamo un po’ in albergo prima di affrontare la serata d’addio al 2001.

In cerca di un ristorante per il cenone di S. Silvesto decidiamo di prelevare qualche soldo. Sono le ore 20.00 del 31 dicembre 2001 e come per magia ci compaiono i primi Euro. Siamo consapevoli di essere testimoni di un momento storico. Siamo felici. Percorriamio le vie della città piene di gente. I pub offrono in strada bevande calde e noi troviamo un localino carino per una degna cena di fine anno.

Ma la sera giunge al termine e ci uniamo alla folla gremita nella piazza centrale e attendiamo il 2002 ammirando gli splendidi fuochi d’artificio. Tornati in albergo spendo i primi Euro per una birra e ci mangiamo il nostro maialino.

1 gennaio 2002 Lasciamo Graz con un bel ricordo e partiamo in treno con destinazione Vienna.

Lungo il percorso ammiriamo splendidi paesaggi innevati e finalmente giungiamo nella città Imperiale.

Il primo impatto è con la metropolitana.

Quante linee e come funziona? Ma una coppia di Italiani con degli incredibili poteri telepatici ci soccorrono e scopriamo che alloggiano proprio dove siamo diretti noi! Am Spiegeln, il nostro alloggio, è veramente accogliente.

Una cena riscaldante, un video che in un ora tenta di mostrare a volo d’uccello le straordinarie bellezze dell’Austria e poi finalmente una bella dormita. Siamo a Vienna! 2 gennaio 2002 Il mattino ci uniamo ad altre 2 famiglie italiane per visitare Shonbrun, la residenza estiva degli Asburgo.

Le stanze grandiose e curate in ogni particolare sono veramente Imperiali.

E’ emozionante attraversare la stanza di Sissi e nel grande salone da ballo viene veramente voglia di ballare… se solo avessi al mio fianco un bel giovanotto! Stare in quegli ambienti ti porta indietro nel tempo e con la fantasia si può sentire viva la storia.

Ma il freddo che ci attende fuori congela i pensieri e ci suggerisce di trovare riparo nella “casa delle palme” un giardino botanico pieno di piante di ogni specie.

E di seguito continuiamo a scaldarci in una caffetteria Viennese assaggiando una squisita torta.

Inizia a nevicare.

Con questo clima la cosa migliore è stare al chiuso e la visita al museo Leopold nel pomeriggio è la scelta ideale.

Così posso ammirare con gioia i quadri di Klimt, Kokoscha e Schiele.

Il freddo e la stanchezza mi hanno un po’ stravolta e alla sera non vedo l’ora di andare a letto.

3 gennaio 2002 La prima destinazione della mattina è il Duomo di S. Stefano. Saliamo sulla torre e ammiariamo la città dall’alto.

Malgrado splenda il sole fa ancora molto freddo.

Percorriamo una via del centro e ci imbattiamo con gioia davanti alle vetrine del negozio Sacher. Qui fanno l’originale Sacher.

Ma dietro l’angolo c’è l’hotel Sacher con ristorante e cafetteria. Come resistere alla tentazione di assaggiare una fetta di torta? Siamo o non siamo a Vienna? L’interno è molto chic e persino nel bagno puoi ascoltare i valzer e la Sacher è veramente buona! E non è poi così caro! Nelle vicinanze c’è il Teatro dell’Opera. Si, proprio quello del Concerto di Capodanno! Percorriamo la Ring Strasse dove ci sono palazzi grandiosi e con quel fascino Imperiale. Hofburg, il Municipio, il Parlamento. Peccato che sia già buio ed il freddo sempre più pungente ci costringe a ritornare all’alloggio.

Ma la giornata non è finita.

Ci attende il concerto a Shonbrunn. Un’orchestrina si esibisce con brani di autori vari. I brani sono supportati da 2 cantanti lirici che si alternano con 2 ballerini. Ovviamente si conclude con il Bel Danubio Blu e non possiamo non applaudire alle note finali della marcia di Radetzchi. E’ tutto molto Viennese! 3 gennaio Una visita al bellissimo e ospitale albergo che ci ha accolto in questi giorni (ti propongono anche delle visite guidate e dei programmi serali organizzati – per informazioni: am_spiegeln@compuserve.Com) e un’ultimo giro per le vie della città.

Al palazzo Belvedere ammiriamo il bellissimo “Bacio” di Klimt. Visitiamo la stranissima e moderna casa di Hundertwasser, (Löwengasse, 3. Distretto) Un’ultima fetta di torta, qualche acquisto e il freddo che ci continua ad accompagnare.

Finisce così la nostra permanenza in Austria.

Parto sicuramente con il desiderio di ritornare, magari in una stagione più calda.



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