Red Centre australiano

Tre giorni nel deserto rosso dell'Australia per vedere le meraviglie di Uluru-Kata Tjuta (Monti Olgas), Watarrka National Park (ex Kings canyon) e Alice Springs
Scritto da: cla4902
red centre australiano
Partenza il: 20/09/2015
Ritorno il: 23/09/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

1° giorno

Dopo circa 2 ore e mezza di volo atterriamo ad Ayers Rock da Cairns. Ritiriamo subito la nostra 4×4 che ci permetterà di attraversare agevolmente la strada sterrata che collega Kings Canyon ad Alice Springs. Poiché tutta la zona è caratterizzata da una grandissima presenza di mosche, consigliamo di portarsi o acquistare una retina che possa coprire la testa. Ci dirigiamo subito all’interno dell’Uluru – Kata Tjuta National Park dove bisogna pagare 25$ a testa per un pass valido tre giorni consecutivi. Cominciamo subito visitando Kata Tjuta (conosciuti anche come Monti Olgas) ed accedendo al Walpa Gorge, un percorso tra due gole, dalla difficoltà moderata per una camminata di circa 1 ora andata e ritorno. Ci dirigiamo poi con la macchina verso la Valley of the winds dove non facciamo tutto il percorso intero perché dura circa 4 ore, ma arriviamo fino al primo punto panoramico: Karu Lookout. Anche qui, tra andata e ritorno ci impieghiamo circa 1 ora. Leggermente stanchi andiamo in albergo (Outback Pioneer Lodge) e dopo aver fatto il check-in ci riposiamo e ci prepariamo per la grande serata che aspettavamo da tempo: la cena Sound Of Silence. Ci portano con due grossi pullman in un punto panoramico dal quale possiamo scorgere facilmente uno dei più famosi simboli dell’Australia: Uluru. Ci offrono spumante e aperitivo mentre ammiriamo uno stupendo tramonto, scattiamo un sacco di foto e chiacchieriamo con dei nostri connazionali. Guardiamo un po preoccupati per via delle nuvole in cielo, essendocene così tante potremmo far fatica a vedere le stelle o addirittura non vederle affatto. Dopo una breve presentazione della serata, andiamo a servirci al buffet e a fine cena spengono tutte le luci e siamo completamente immersi nella natura, in mezzo al deserto, sotto un meraviglioso cielo stellato, fortunatamente il vento ha spazzato via tutte le nuvole. Ci spiegano molte cose astronomiche ma completamente in inglese, per cui ci capiamo ben poco, lo spettacolo ad ogni modo è unico. Fanno anche uno spettacolino suonando il didgeridoo e una piccola scenetta aborigena. Torniamo davvero soddisfatti e appagati della serata e andiamo a dormire subito anche perché domani non vogliamo perderci l’alba su Uluru…

Indice dei contenuti

2° giorno

Ci alziamo prestissimo per vedere l’alba su Uluru, l’escursione termica si fa sentire infatti fa piuttosto freddo e ci mettiamo il giubbotto. Prendiamo posizione in un punto panoramico adibito appositamente per guardare al meglio sia l’alba che il tramonto e con il nostro bel cavalletto scattiamo svariate foto al monolito. Dopo l’alba ci dirigiamo verso il primo percorso: Mala Walk. Il percorso è semplice e pianeggiante e dura circa 1 ora e mezza tra andata e ritorno. Di tanto in tanto ci fermiamo ad ascoltare un ranger che racconta storie e vicissitudini legate alle rocce e agli aborigeni ma ci capiamo ben poco, per cui proseguiamo per conto nostro. Decidiamo di non percorrere il Kuniya Walk anche perché ci attendono 3 ore e mezza di macchina per raggiungere il nostro prossimo albergo: Kings Canyon Wilderness Lodge, situato proprio vicino al Watarrka National Park (Ex Kings Canyon). Questo hotel è incantevole, completamente immerso nella natura, ogni stanza è una specie di tenda… ma di lusso, ben distaccata dalle altre tende. Poiché abbiamo ancora qualche ora da sfruttare, decidiamo di intraprendere la Kathleen Springs Walk, un percorso molto semplice di circa 1 ora e mezza andata e ritorno. Io e Gabry siamo completamente soli, a parte le mosche che ci tormentano. La sera ceniamo all’aria aperta, a buffet, solo con la luce del fuoco, qualche candela e qualche piccola lanterna. Condividiamo il tavolo con due connazionali e due ragazze tedesche con le quali parliamo dei nostri viaggi. Andiamo a dormire consapevoli che anche questa serata è stata stupenda e stiamo godendo a pieno del nostro bellissimo viaggio di nozze, non potevamo scegliere mèta migliore.

3° giorno

Oggi percorriamo il Kings Canyon Rim Walk, un percorso di circa 3-4 ore che gira tutt’attorno al canyon, la parte iniziale, ovvero la salita al percorso è piuttosto ripida, però vale la pena fare questo sforzo (anche se, chi c’è stato, mi ha detto che, quello australiano, rispetto al canyon americano è di gran lunga più piccolo). Dopo aver visitato il canyon percorriamo circa 5 ore di macchina (di cui almeno tre di strada sterrata) per raggiungere Alice Springs. Ceniamo e andiamo a dormire. Questa mattina andiamo a visitare il vecchio telegrafo di Alice Springs, a quanto pare l’unica attrazione del posto. Ci sembra abbastanza interessante ma un pò abbandonato a sè stesso. Facciamo le immancabili foto alla finta roccia di benvenuto, nelle vicinanze dell’aeroporto e prendiamo il nostro volo per Sydney. Il viaggio prosegue con i prossimi diari di viaggio.

Per vedere tutte le foto e altri diari di viaggio potete visitare il mio blog: Http://iloveviaggi.blogspot.com http://iloveviaggi.blogspot.com/2016/01/australia-red-centre-uluru-kata-tjuta.html



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche