Australia: Assolutamente meravigliosa

Vorrei spezzare una lancia a favore dell’Australia, poiché mi è sembrato di cogliere in alcuni resoconti di viaggio delle critiche un po’ esagerate… Premetto che ci sono rimasta quasi un anno con una mia amica quindi ho di certo avuto la possibilità di girarla abbastanza bene e senza magari troppa fretta. Il mio è stato un viaggio...
Scritto da: ldellacasa
australia: assolutamente meravigliosa
Partenza il: 15/02/2004
Ritorno il: 19/10/2004
Viaggiatori: da solo
Spesa: 2000 €
Vorrei spezzare una lancia a favore dell’Australia, poiché mi è sembrato di cogliere in alcuni resoconti di viaggio delle critiche un po’ esagerate… Premetto che ci sono rimasta quasi un anno con una mia amica quindi ho di certo avuto la possibilità di girarla abbastanza bene e senza magari troppa fretta. Il mio è stato un viaggio assolutamente in stile backpackers, quindi molto economico, spartano, ma di sicuro in linea con la mentalità del luogo.

Io consiglio vivamente i viaggi organizzati! Certo quelli dai tuor operator locali per backpackers, che permettono di socializzare e di vedere posti magari anche sconosciuti alle grandi masse, in maniera del tutto economica. Il limite d’età non deve spaventare, basta lo spirito di adattamento, per esempio nei tour dove ho partecipato il range di età andava dai venti ai quarant’anni. Forse dipende dalla stagione, ma noi italiani non ne abbiamo mai incontrati! Descrivere i posti che ho visto in un anno intero sarebbe davvero troppo lungo, mi limito a dare dei consigli.

Sydney: forse la mia città preferita, certo magari come criticato da altri è una città senza storia, ma questa mi pare la prerogativa dell’Australia, a parte qualche riserva aborigena… Sydney, come l’Australia deve essere goduta per il suo ambiente naturale, spiagge e bellissimi panorami. Il centro di Sydney con l’Opera House e il Darling Harbour non è nulla di speciale, ma basta spostarsi a Bondi beach, a fare la bellissima passeggiata che da Bondi porta a Coogee Beach, oppure passeggiare da Coogee a Maroubra per cambiare totalmente visione della città. Manly beach anche offre bellissime passeggiate ed essendo raggiungibile più facilmente via acqua permette anche una bella gita nella baia di Sydney. Io consiglio se rimane tempo di prendere i traghetti dal porto principale e visitare a caso i quartieri periferici, tutti immersi nella natura, con bellissime spiagge.

Un’altra gita da fare è quella alle Blue Mountains, montagne a pochi km dalla città ma davvero suggestive, e lì di sicuro si possono vedere dei canguri andare in giro per il loro habitat.

Noi da Sydney eravamo volate ad Adelaide, città carina, ma non entusiasmante, e da lì prenotato un tour all inclusive della Groovy Grape che in sette giorni ci aveva portato fino ad Alice Springs con un piccolo pulmino da una quindicina di persone. Lì per sette giorni abbiamo dormito in swags ( delle specie di sacchi a pelo ) sotto le stelle, mangiato nelle aeree di servizio cibo cucinato da noi con un fornelletto elettrico, visitato Ayers Rock, le Olgas, Kings Canyon, la città di minatori di Coober Pedy e moltissimi impressionanti paesaggi nel mezzo del nulla, canguri, emu, scorpioni. Sette giorni di quasi totale isolamento dalla civiltà, ma l’outback australiano è davvero unico e credo valga la pena di essere vissuto a pieno. Una volta arrivati a Alice Springs, dopo una giornata nella cittadina che non offre un gran che, se non l’immagine di decine di aborigeni sempre ubriachi bighellonare per strada.

Da Alice Springs eravamo rivolate a Adelaide con Quantas e da lì altro tour groovy Grape di tre giorni fino a Melbourne fermandosi a vedere la catena montuosa delle Granpians e i Dodici Apostoli ( delle specie di faraglioni in mezzo al mare), le sistemazioni in questo caso sono state una specie di gran Chalet sulle montagne, e un ostello in riva al mare, il cibo invece dei barbecue cucinati tutti insieme. Sulle Granpians ci hanno portato a delle cascate e a fare una bellissima passeggiata in alta quota, mentre per visitare i dodici apostoli abbiamo visto molte altre spiagge lunghe la Great Ocean Road e anche delle zone dove si potevano vedere molti koala appolliati sui rami..

Abbiamo passato qualche giorno a Melbourne, che non mi è dispiaciuto ma a parità preferisco sempre Sydney, quindi non so dare molti consigli. Di sicuro è da visitare il centro e il caratteristico quartiere di Sainte Kilda e consiglio caldamente di fare la gita che porta a Phillip Island per vedere la Penguins Parade, una gita notturna dove si vanno a vedere schiere di pinguini che dal mare fanno ritorno sulla terra ferma, davvero una bellissima esperienza! Da Melbourne abbiamo deciso di tornare a Sydney sta volta con un autobus della Greyhoundm senz’alro economico che dava la possibilità di spezzare il viaggio fermandosi a Camberra. Nella capitale abbiamo passato una notte, abbiamo fatto lunghe passeggiate e scelto una sistemazione con piscina nel caso avessi finito le cose da fare. È una città che non consiglio se si ha poco tempo a dispozione, ma è di sicuro peculiare, costruita ad hoc per creare una capitale nel mezzo tra Sydney e Melbourne. È una città moderna ma non anonima, con una sua atmosfera.

Una volta tornate a Sydney e fermateci lì a lavorare, abbiamo poi deciso di visitare la East Coast, scegliendo una soluzione che è di sicuro la più economica e che permette in circa tre settimane di percorrere quasi 4000 km, ma senza sentirne troppo la fatica: abbiamo comprato con l’agenzia Peterpan di Sydney un pacchetto che per un prezzo davvero esiguo comprendeva un biglietto dell’autobus valido tre mesi per la tratta Sydney-Cairns, tutte le sistemazioni nelle varie tappe, una crociera di tre giorni nelle WithSundays, tre giorni a Fraser Island. Le nostre tappe sono state in sunto: Coff Harbour ( clima tropicale e piantagioni di banane), Byron Bay ( atmosfera hippy e spiaggie meravigliose), Brisbane ( visitabile in un giorno, bella la Lagoon, specie di piscina all’aperto lungo il fiume, Surfer paradise ( la rimini d’australia), Noosa ( belle passegggiate e clima rilassato), Rainbow Beach punto di partenza per le gite a Fraser Island, un isola di sabbia popolata solo da dingos, dove si va con delle jeep di sei persone, in tenda, 1770 ( città che per nome ha un numero, niente di che ma utile per spezzare il lungo viaggio), Arlie Beach punto di partenza per le crociere sulle Withsundays, le crociere sono spartanissime in barca a vela, ma si vedono delle bellissime spiagge e si fanno delle gran bevute in compagnia, Townsville punto di partenza per Magnetic Island, un isola più civilizzata dotata di belle spiagge, Mission Beach ( lunghissime striscie di sabbia bianca in mezzo alla foresta e poi Cairns, cittadina carina ma non troppo, punto di partenza per visitare i luoghi circostanti come Cape Tribulation, le Tablelands, la barriera corallina.

Tornate a Sydney con un volo Virgin Pacific, acquistabile su internet e di solito economico.

Quasi alla fine della permanenza ho poi deciso di fare anche un giro nella West Coast, zona molto meno turistica. Volo Sydney-Perth, un apio di giorni a Perth, città molto gradevole con un bellissimo parco affacciato su un grande fiume Swan, da lì ho fatto anche un’escursione in traghetto in un’atlra cittadina Fremantle chi si affaccia invece sull’Oceano.

Da Perth ho scelto di fare un tour fino a Broome, con Adventure Tour, anche sta volta il gruppo era formato da una quindicina di persone, si dormiva sia nelle swags che in ostelli. Il viaggio è durato una settimana e abbiamo visto il Pinnacle Desert ( un deserto di sabbia gialla con delle rocce fatte a pinnacolo), Monkey Mia ( famosa spiaggia dove i delfini vengono a riva per essere nutriti), Coral Bay ( spiaggia paradisiaca), Karijini (di nuovo outback, di giorni nel mezzo del nulla ma con gita a cascate e canyons) e Broome ( famosa per i suoi indimenticabili tramonti sull’enorme spiaggia).



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