4 amigos a spasso per l’Andalusia

Viaggio in macchina con partenza da Siviglia con destinazione Granada passando per Cordoba, Ronda, Tarifa, Gibilterra e Malaga.
Scritto da: Camy78
4 amigos a spasso per l'andalusia
Partenza il: 20/05/2009
Ritorno il: 27/05/2009
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €

TOUR ANDALUSIA

Camilla, Christian, Enza e Silvia 20.05 SIVIGLIA Volo Milano-Siviglia Ryanair (andata + ritorno da Granada 70 euro), arriviamo a Siviglia verso le 8.30 e ritiriamo la macchina prenotata con Amigo Auto a 247 euro per una settimana, è una Ford Focus SW rossa fiammante, molto bella e spaziosa. Sbrigate le pratiche dell’auto ci dirigiamo verso il centro città alla ricerca dell’Hostal prenotato e ci rendiamo subito conto che il navigatore è in difficoltà in queste viuzze strettissime e a senso unico del centro. Dopo vari giri riusciamo a lasciare la macchina in un parcheggio a pagamento (ben 18 euro al giorno) e visto che era presto decidiamo di iniziare a fare un giro prima di andare all’hotel. Iniziamo subito dalla Cattedrale e decidiamo di prendere le audio guide per riuscire a capire meglio le cose essenziali (12 euro in tutto), il tour ci porta via circa 2 ore compresa la salita del minareto molto bello e spettacolare la vista su Siviglia e sui terrazzi delle case pieni di piscine. Subito dopo pranzo decidiamo di andare direttamente all’Alcazaba l’ex palazzo reale Arabo e in seguito cristiano, passiamo un paio d’ore immersi in questa splendida atmosfera araba piena di Azuleius (tipica ceramica Andalusa) e ci perdiamo nei giardini. Sono ormai quasi le 5 e decidiamo finalmente di andare a prendere le valigie che abbiamo lasciato in macchina e recarci all’Hostal Monet prenotato da Internet x 60 euro a camera a notte e sarà la nostra base per 3 gg. E’ molto più bello di come mi aspettassi, è stato appena ristrutturato e le camere sono arredate moderne con una doccia doppia in muratura. Ci siamo trovati molto bene e mi sono presa i complimenti degli altri per l’ottima scelta, oltretutto è in centrissimo proprio dietro Plaza Nueva. Siamo usciti la sera per cena, con i nostri orari non quelli spagnoli visto che eravamo in piedi dalle 5 del mattino, dopo aver gironzolato per il Barrio santa Cruz un po’ abbiamo optato per un pub dove abbiamo speso 48 euro in 4. 21.05 SIVIGLIA Sveglia alle 8.00 e alle 9.00 siamo già in Placa de Toro per la visita guidata (6€) molto suggestivo anche perché eravamo gli unici oltre ad altre 4 pp. Dopo le foto di rito ci dirigiamo a piedi verso la splendida Placa d’Espana e il suo parco che riusciamo a girare tutto grazie all’aiuto del risciò affittato per 1 ora. Ci fermiamo a pranzare su una panchina del parco con i panini presi in una botteguccia del centro. Il pomeriggio lo passiamo a passeggiare per i giardini e il centro dove ci sono negozi e bancarelle. Sosta di un paio d’ore in hotel per doccia e usciamo di nuovo per cenare avviandoci verso l’altra sponda del fiume il quartiere Triana che dovrebbe essere quello più giovane e movimentato e pieno di locali dove ballano il flamenco. Ci troviamo per caso davanti a Casa Di Manolo che avevamo letto buone recensioni proprio su Turisti Per Caso, un locale spartano ma con buona cucina,abbiamo speso 70 euro in 4 ma con portate di pesce. Verso le 10.30 siamo usciti a cercare il locale consigliato dalla Lonely ma non l’abbiamo trovato (forse era troppo presto?), abbiamo chiesto a delle ragazze che ce ne hanno consigliato un altro sul lungo fiume ma anche questo è risultato introvabile, alla fine stanchi morti abbiamo rinunciato e abbiamo fatto una passeggiata mentre tornavano in albergo. 22.05 RONDA + Jerez + tarifa Partenza la mattina presto direzione Ronda, ritirata l’auto dal parcheggio e dopo 2 ore e mezza circa di auto arriviamo a Ronda, è un paese abbastanza grande sinceramente me lo aspettavo più piccolo, è composto da parte vecchia e parte nuova divisi dal ponte vecchio sopra un dirupo molto suggestivo. Se si parte dalla parte vecchia risalendo ci si trova in una piazzettina molto carina da dove parte un sentiero abbastanza scosceso che ti porta a uno spiazzo dal quale puoi vedere il ponte e la città per intero. Proseguendo tra le stradine si incrociano chiese e negozietti e si arriva al ponte con una terrazza panoramica dalla quale si possono fare delle bellissime foto. Procedendo verso la parte nuova si incontra la Placa de toro che noi abbiamo saltato e ci siamo diretti verso un parchetto che c’era da quelle parti per mangiare i nostri panini. Visto che erano già le due e ci sarebbero volute circa due ore per arrivare a Gibilterra e non avremmo potuto visitarla bene abbiamo optato per un cambio di programma, così ci siamo diretti a Jerez posticipando Gibilterra al giorno dopo con più calma. La strada che da Ronda porta a Jerez attraversa le colline ed è molto accidentata e piena di curve, il che ci rallenta molto, arrivati a Jerez ci siamo accorti che la città non è niente di che e non ci ispirava per fermarci la notte, così abbiamo deciso di fare una tirata fino a Tarifa per fermarci a dormire il più vicino possibile a Gibilterra. Per fortuna era tutta , il viaggio è passato velocemente e siamo riusciti ad arrivare per le 7.30 in zona Tarifa. A quel punto dovevamo cercare un albergo per la notte, a noi andava bene anche uno sulla strada non per forza in centro, abbiamo visto un insegna con Hostal e dei cuoricini ma non ci abbiamo fatto caso, io e Silvia siamo entrate per chiedere se c’erano delle camere libere, appena varcato l’atrio ci siamo accorte che c’era qualcosa di anomalo….tutto scuro e luci soffuse, anche se un po’ in ritardo abbiamo capito che tipo di hotel era ma ormai eravamo dentro e davanti a noi c’erano i proprietari che ci guardavano incuriositi, anche se conoscevo la risposta gli ho chiesto comunque se era un hotel e se aveva delle camere libere, il ragazzo ci ha guardato divertito e ci ha detto di no, al che siamo volate verso la macchina per uscire da quel posto. Poco dopo incrociamo un altro hotel molto carino “MESON DE SANCHOS”, entriamo a chiedere e inaspettatamente il prezzo della camera doppia è di solo 52,6 euro, le camere sono molto spaziose e danno direttamente sulla piscina. Siamo subito usciti per fare un giro a Tarifa, purtroppo pioveva così non abbiamo potuto godere appieno della vista della bellissima spiaggia, in seguito ci siamo fermati in un ristorante a mangiare il pesce e passeggiatina dentro le mura di Tarifa con localini e negozietti. 23.05 Gibilterra La mattina ci dirigiamo verso Gibilterra territorio Inglese, visto che arriviamo presto evitiamo la fila per passare la dogana, attraversiamo il paese e andiamo direttamente alla funicolare che ci porterebbe sopra la montagna, scopriamo che apre solo alle 9.30 e sono le 9.00 e oltretutto sta iniziando a piovere, decidiamo di fare un giro per negozi lungo la Main street per vedere se anche gli altri prodotti oltre a sigarette e alcol sono convenienti. Quasi tutti i negozi non hanno ancora aperto, decidiamo di andare in funivia e di fare solo il giro breve per vedere il panorama ma soprattutto la costa del Marocco. Dopo ben 45 euro (in 4) x la funicolare arriviamo in cima alla montagna e iniziamo a scattare foto al panorama molto nebbioso e ai Babbuini che invadono il territorio e spesso cercano di rubarti il cibo. Visto il vento fortissimo e la pioggia ci fermiamo poco e scendiamo per rientrare in territorio Spagnolo, non prima di aver fatto il pieno con benzina che qui costa circa il 30 % in meno! Dopo un pranzo veloce in riva al mare con i nostri soliti panini, ci dirigiamo verso Malaga passando da Marbella e Torremolinos molto turistiche. A Malaga ci fermiamo un paio d’orette giusto per fare una passeggiata in centro che essendo sabato era molto affollato. Ripartiamo subito perché ci aspettano 2h e 30 di viaggio per arrivare vicino a Cordoba, precisamente La Carlota dove Enza ha prenotato un Hostal che ci costa solo 60€ x due camere, una doppia e una quadrupla, non molto grandi, personaggi un po’ particolari ma pulito e soprattutto economico. 24.05 Cordoba Oggi è prevista tutta la giornata a Cordoba, arriviamo la domenica presto e non abbiamo difficoltà a parcheggiare, oltrepassiamo il Puente Romano e ci dirigiamo verso il centro che ovviamente è la splendida Mesquita decidendo di rimandare la visita nel pomeriggio per avere più tempo, nel frattempo ci siamo dedicati al giro della Juderia, quartiere ebraico molto suggestivo pieno di patii fioriti. Peccato che la festa dei patii che si svolge tutti gli anni è finita proprio qualche giorno prima che arrivassimo. Non so se è perché era domenica o era una ricorrenza ma c’erano un sacco di bambine, ragazze e signore vestite con i tipici vestiti da Flamenco. Mangiata un insalata siamo pronti per la visita con audioguida della antica moschea con all’interno la cattedrale gotica. L’impatto all’interno è molto suggestivo e imponente, mi è piaciuta sicuramente di più della cattedrale di Siviglia, ingresso + audioguida 11euro a testa. Verso le 5.00 ci rimettiamo in macchina per dirigerci verso Granada che raggiungiamo verso le 7.30 e questa volta troviamo subito il nostro hotel “GRANADA CENTRO” che in effetti è proprio su una parallela della via COLON una delle strade principali di Siviglia, a piedi si può raggiungere qualsiasi punto di Granada. L’hotel è appena ristrutturato e molto carino con camere spaziose, ho trovato un offerta su internet e ci è costato solo 120€ a camera per 3 notti, direi che è un affarone! L’unico problema è che non ha il parcheggio, è solo convenzionato con un parcheggio neanche troppo vicino che ci avrebbe fatto pagare 24 euro al giorno, visto che saremmo stati a Granada 3 gg abbiamo deciso di cercare parcheggio libero, ovviamente abbiamo dovuto uscire un po’ dal centro, dopo circa 1 h l’abbiamo trovato e siamo andati a cena a mangiare la Paella finalmente. E poi subito a nanna stanchissimi. 25.05 Sierra Nevada Giornata dedicata interamente alla Sierra Nevada, più precisamente Las Alpujarras una valle molto bella con i paesini di Pampaneira, Bubion, Campileira e Trevelez dove abbiamo degustato e comprato il famoso Jamon che stagionano proprio qui grazie all’aria fina di queste parti. I paesini sono bianchissimi e fotogenici; un altro prodotto tipico sono i tappeti colorati molto caratteristici. Dopo aver passato la giornata in questa valle torniamo a Granada, doccia e si esce per mangiare … 26.05 Granada Oggi abbiamo l’appuntamento per visitare il palazzo reale dell’ Alhambra alle 14.30 e quindi l’entrata è non prima delle 13.30, decidiamo quindi di dedicare la mattinata a visitare l’Albayzin, il quartiere arabo ubicato sulla collina di fronte all’Alhambra. Abbiamo seguito il percorso consigliato dalla Lonely, il quartiere è molto bello e caratteristico soprattutto la vista dalla terrazza del Mirador San Nicolas la consiglio a tutto sia di giorno che di notte. Mentre uscivamo da una bottega dove abbiamo comprato dei panini un ragazzo italiano uscendo da un locale ci spiega che avremmo potuto prenotare per la cena in quel ristorante dove ci sarebbe stato anche uno spettacolo di flamenco. Dopo aver visitato il locale e dato un occhiata al menù abbiamo prenotato. Finito il giro dell’Albayzin ci ritroviamo al punto di partenza cioè in Plaça Nueva da dove abbiamo preso il pulmino che ci lascia proprio davanti all’entrata dell’Alhambra. Abbiamo aspettato l’apertura dei cancelli mangiando e riposandoci un pochino. Appena entrati ci dirigiamo verso il palazzo ma visto che siamo in anticipo per la ns visita ci fermiamo ad ammirare il Palacio de Carlo V che ora ospita il museo delle belle arti gratis per gli europei. Finalmente dopo un po’ di coda siamo entrati nel Palacio Nazaries, non ci sono molte parole per descriverlo bisogna solo andare ad ammirarlo, quello che stupisce di più è vedere tante parti rimaste intatte fin dalla costruzione sia nei materiali sia nei colori. In seguito abbiamo proseguito la visita dell’Alcazar, o meglio quello che ne è rimasto, è degno di nota solo la torre dalla quale si gode una vista stupenda sulla città, subito dopo abbiamo visitato i giardini del Generalife anche questi tenuti in modo superbo pieni di roseti. Finito il giro visto che eravamo esausti abbiamo ripreso il bus e siamo rientrati in albergo. Verso le 9 eravamo ancora all’Albaycin per cenare al ristorante ……, cena a base di carne e immersa nell’atmosfera del flamenco, i 4 ragazzi che facevano lo spettacolo sono bravissimi. Visto che eravamo vicinissimi siamo ritornati al Mirador e la vista del vecchio palazzo reale è favolosa illuminata. Stanchi morti siamo tornati a piedi per le vie del quartiere e abbiamo anche visto un inseguimento della polizia che ha fermato due tipi ubriachi. E’ l’ultima sera in terra di Spagna. 27.05 Granada Milano La mattina abbiamo fatto un giro per il centro per comprare qualche souvenir. Ripresa la macchina siamo andate in aeroporto per riprendere l’aereo verso casa. Costo totale all inclusive € 550.



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