Meravigliosa Amsterdam… con il sole ancora di più

Tre giorni nella capitale olandese con gita fuoriporta tra mulini a vento e caratteristici paesini
Scritto da: Giovanna C.
meravigliosa amsterdam... con il sole ancora di più
Partenza il: 18/09/2014
Ritorno il: 20/09/2014
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
Per la nostra annuale toccata e fuga (rigorosamente low cost) quest’anno scegliamo Amsterdam, come l’anno scorso a Londra cerchiamo di ottimizzare tempi e costi, in modo da vedere più cose senza spendere una fortuna e ovviamente senza ammazzarci di fatica. Di seguito riporto alcuni spunti per chi volesse visitare questa splendida città e avesse a disposizione solo qualche giorno.

VOLO

Arriviamo ad Amsterdam con comodo volo Easyjet da Milano, parte alle 6,20 (alzataccia alle 3,30 compresa nel prezzo…), ma consente di essere già a destinazione poco dopo le 8, potendo godere della intera giornata. Prezzo di circa 70 € a testa comprando i biglietti qualche mese prima. Il rientro è alle 21, quindi anche l’ultimo giorno può essere sfruttato al massimo.

L’aeroporto Schiphol si trova a circa 15 km dalla città, che può essere raggiunta facilmente con navette (ovviamente più costose), bus o treno. Noi optiamo per il treno, la stazione si trova sotto l’aeroporto (entrambi costruiti dove un tempo c’era un grande lago e ben al di sotto del livello del mare…..); i biglietti si fanno alle macchinette gialle e blu, non ce ne sono moltissime e abbiamo dovuto fare la fila per acquistarli. Treni molto frequenti e tragitto di circa 20 minuti fino alla stazione centrale.

ALLOGGIO

Invece di scegliere uno dei tanti hotel o b&b disponibili, vogliamo provare una nuova esperienza: quella dell’appartamento in affitto. Utilizziamo il sito airbnb, che mette in comunicazione proprietari di appartamenti e turisti, basta inserire città, date, numero di persone ed il sito mostra tutte le opzioni con i relativi prezzi. Sul sito si trovano molte foto, una descrizione dell’alloggio, le recensioni e la possibilità di contattare direttamente il proprietario per avere ulteriori informazioni. Nel nostro caso abbiamo scelto un appartamento molto grande dove la famiglia proprietaria vive abitualmente, quindi una casa “vissuta” con tutti i pregi e i difetti della cosa. A me personalmente l’esperienza è piaciuta, la proprietaria si è dimostrata molto disponibile e gentile, ci ha accolti la mattina del nostro arrivo con un vero espresso all’italiana, ci ha mostrato la casa e ci ha salutato (in pratica lei e la sua famiglia si sono trasferiti altrove per i 3 giorni della nostra permanenza…..). In questo modo è possibile risparmiare notevolmente rispetto ai costi degli hotel, noi abbiamo speso circa 30 € a testa a notte, avendo ovviamente a disposizione una bella cucina per prepararci la colazione.

SPOSTAMENTI

Amsterdam è una città “a misura d’uomo” e le distanze da percorrere per raggiungere le attrazioni turistiche non sono mai eccessive. Volendo, c’è la possibilità di acquistare le nuove OV-chipcard che consentono di viaggiare su tram, bus, metro e anche treni, funzionano come una carta prepagata, hanno una durata prestabilita e consentono di viaggiare illimitatamente sui mezzi pubblici. Ha senso acquistarle se si pensa di utilizzarli molto spesso, noi siamo stati superfortunati dal punto di vista meteo, cieli azzurri e sole caldo, quindi abbiamo preferito camminare piuttosto che ricorrere ai mezzi. Certo la sera eravamo parecchio stanchi….

PASTI

Ad Amsterdam, oltre ai classici ristoranti con cucina locale, si possono trovare tutte le tipologie di ristoranti etnici, noi abbiamo cenato in un ristorante indiano ed in uno arabo, mangiando benissimo (e tanto) e spendendo 20 € a testa comprese le birre. Una cosa tipica sono le tante bancarelle dove si può comprare (e assaggiare) l’aringa cruda, servita con cipolla anch’essa cruda e cetriolini, una vera specialità… Come si suole dire, paese che vai usanza che trovi, bisogna provarla, poi come ci ha detto la nostra padrona di casa “o la si ama o la si odia”……

MUSEI

Dato che ci siamo fermati in città solo 3 giorni, abbiamo deciso di visitare un unico museo e abbiamo scelto il Rijskmuseum, che ha riaperto questo anno dopo un lungo periodo di restauro. Biglietto di ingresso 15€ + 5€ di audio guida, molto utile perché consente di vedere i principali capolavori del museo con una sintetica, ma interessante spiegazione. Meglio comprare online i biglietti, così si evita la fila. A mio parere, la visita al museo vale la pena anche solo per ammirare “La lattaia” di Vermeer o la “Ronda di notte” di Rembrandt, ma anche per le bellissime ceramiche di Delft e le statue provenienti dall’Indonesia (una volta colonia olandese).

VISITE

In sintesi e senza entrare nel dettaglio il primo giorno abbiamo visitato il Bloemenmarkt Singel il mercato dei fiori, molto turistico, ma anche divertente, dove è obbligo comprare sacchetti di tulipani o di calle. Arriviamo allo Spui da dove entriamo nel Begijnhof, un quartiere molto pittoresco dove vivevano le beghine, una sorta di monache laiche appartenenti ad una confraternita cattolica che si occupava dei malati e offriva un’educazione ai poveri (davvero delizioso, sembra di tornare indietro nel tempo…). Sempre camminando arriviamo in Piazza Dam e vediamo la vicina Niewe Kerk, la chiesa nuova, che però viene utilizzata più che altro come luogo espositivo per mostre. Passiamo davanti alla Oude Church, arriviamo al quartiere Niewmarkt dove vediamo anche il Waag (in tempi medievali una delle porte della città) e arriviamo alla stazione centrale, da dove ci imbarchiamo per un giro in barca sui canali. Il giro dura circa un’ora e costa 15 €, ci sono diverse compagnie, ma più o meno il tragitto è lo stesso. Molto carino e consigliato (anche per riposarsi un po’….)!

Il secondo giorno visitiamo il Rijskmuseum, arrivandoci dopo avere attraversato il bellissimo Vondelpark, ricco di laghetti e fontane e bei prati dove i cani correvano in assoluta libertà…. E dove si possono ammirare aironi cinerini e decine di altre specie di volatili, tra cui un’infinità di parrocchetti colorati e chiassosi! Nel pomeriggio ci dirigiamo verso il centro e ci rechiamo alla Rembrandtplein, piccola piazza al centro della quale si trova la statua del pittore Rembrandt circondato dai personaggi della Ronda di notte, dove ci incontriamo con una nostra amica olandese che è arrivata in città per salutarci. Girovaghiamo senza meta dando un’occhiata al quartiere a luci rosse (ma essendo pomeriggio le vetrine erano quasi tutte vuote….) ed al vicino tempio buddista Fo Guang Shan e finiamo per cenare con lei prima di rientrare a casa.

Il terzo giorno lasciamo l’appartamento di buon mattino e torniamo all’aeroporto, dove abbiamo noleggiato una macchina per la giornata. Costo 60 € (noleggio con Autoeurope).

Ci dirigiamo fuori Amsterdam, il programma prevede innanzi tutto la visita di Zaanse Schans, un villaggio di case dai frontoni in legno verde giallo o blu e bellissimi mulini a vento, riprodotto su modello degli antichi insediamenti del 1400. Molto turistico, certo, ma davvero tipico…. E così diverso dai nostri paesini! Facciamo anche una visita in uno dei mulini a vento del paese, ingresso 3,5 € a testa con libretto di spiegazione anche in italiano. Ci rechiamo poi a Volendam, villaggio di pescatori davvero caratteristico. Sembrava che il paese fosse completamente disabitato, ma avevamo solo parcheggiato lontano dalla zona di passeggiata…. Il lungomare ed il porticciolo sono presi d’assalto da turisti ed olandesi che si godono il caldo ed il sole, ci accodiamo anche noi alla folla e compriamo un cartoccio di pesce fritto (molto buono ed economico) da mangiare seduti per terra di fronte al porticciolo…. Infine visitiamo Marken, che si trova vicino a Volendam, un tempo era un’isoletta, mentre ora ci si arriva a piedi camminando sul ciglio di una diga. Davvero incantevole!

Rientriamo all’aeroporto stanchissimi, riportiamo la macchina e attendiamo il nostro volo per rientrare in Italia.

COMMENTI

Amsterdam ci ha davvero colpito ed affascinato. Delle città che abbiamo visitato in questi anni, è quella che ci è sembrata maggiormente disponibile nei confronti del turista, a noi è capitato 3 volte che, vedendoci alle prese con la cartina, qualcuno si fermasse per chiederci se avevamo bisogno di aiuto per arrivare alla nostra meta….

E’ anche una città a misura d’uomo, si possono raggiungere facilmente tutte le mete anche a piedi ed è davvero bello perdersi nelle suo dedalo di viuzze!

Non l’abbiamo trovata neanche eccessivamente costosa, almeno per la nostra esperienza, tranne forse per i biglietti dei mezzi pubblici. Ma si sa che in Olanda si gira prevalentemente in bicicletta, il ciclista ha la precedenza sempre e comunque e le innumerevoli piste ciclabili invogliano a sfrecciare su due ruote piuttosto che muoversi su un bus…

Pur offrendo una infinità di coffe shop ed un quartiere a luci rosse molto noto (e credo frequentato), durante il giorno non ci si trova immersi nel caos, ma pare tutto tranquillo e rilassato.

Infine, fa davvero effetto uscire dalla città e trovarsi immersi in prati verdi estesi a vista d’occhio, ce li siamo immaginati durante il periodo di fioritura dei tulipani e penso sia uno spettacolo da vedere…

In conclusione, una meta assolutamente consigliabile anche per una visita mordi e fuggi!

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