Amsterdam gattofila

Tre giorni all’insegna dell’arte, del freddo e… dei gatti
Scritto da: carladav
Partenza il: 26/12/2013
Ritorno il: 29/01/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

1 Giorno

Volo da Torino con Transavia a 80 euro con ottimi orari: buona compagnia low cost, posti assegnati, spazio normale per i passeggeri, molta cortesia; poiché l’aereo è completo il mio bagaglio a mano viene imbarcato gratuitamente sia all’andata sia al ritorno.

All’arrivo acquistiamo i biglietti del treno, che dall’aeroporto ci porta in centro città in 15 minuti, alle macchinette (3.90 con carta di credito maestro (va bene anche una postepay)

L’hotel che abbiamo scelto The Convent è vicino alla stazione centrale, un vecchio hotel con bei saloni comuni, camere confortevoli, colazione a buffet 4 stelle (403 euro tre notti).

La prima impressione è quella di una città allegra, giovane con vetrine e negozi originali, palazzi colorati come una città di favole.

Per la cena ci dirigiamo nel Jordaan, ex quartiere popolare, ora elegante, dove avevo individuato alcuni locali interessanti; entriamo a dare un’occhiata al Cafè de Prins, piccolo e simpatico Pub dove ci accoglie musica e ci fanno cenno di fermarci al bancone in attesa che si liberi un tavolo. Non bisogna avere fretta, l’ambiente è rilassante e beviamo una dissetante birra prima di cena. I piatti sono pochi ma interessanti.

2 Giorno

Piove e fa molto freddo, abbiamo prenotato alle 12 i biglietti per la casa di Anna Frank (e abbiamo fatto bene, risparmiandoci 2 ore di coda). Cominciamo a fare un giro a Piazza Dam, ma il vento e la pioggia sono così forti da romperci gli ombrelli, allora decidiamo di visitare la Nieuwe Kerk e la mostra di arte Ming, poi un giro ai magazzini Magna Plaza scintillanti di luci.

Sotto la pioggia raggiungiamo la casa di Anna Frank, (vuota, rimangono solo disegni e poster) ormai diventata una industria, perfettamente organizzata, interessante per vedere di persona quanto letto nel libro, ma che, proprio per la mercificazione che sta intorno non evoca in me nulla.

Tappa importante già programmata da una gattofila è la visita al Poezenboot il battello rifugio per gatti abbandonati. E’ aperto dalle 13 alle 15 tutti i giorni tranne mercoledì e domenica: si viene accolti gentilmente da simpatiche volontarie e si possono accarezzare e coccolare i gatti, comperare magliette ed altri gadget.

IMPORTANTE! NON E’ UNO ZOO! E’ un rifugio e viene aperto alle persone che amano gli animali!

Proseguiamo la gelida giornata acquistando un biglietto giornaliero per il Museumboot (22 euro), il battello può essere utilizzato per 24 ore permettendo di salire e scendere vicino ai principali musei della città.

Facciamo il giro completo e terminiamo la giornata con la cena alla Brasserie Vlaming, piccolo locale con ottimo cibo e buoni prezzi.

3 Giorno

Museo Van Gogh; ci dirigiamo al museo utilizzando il biglietto del battello, godendo della splendida vista dei canali e dei palazzi sull’acqua. Peccato la lunga coda e la folla all’interno, ma le opere sono magiche e suggestive, bella anche la caffetteria.

Poiché non piove più gironzoliamo per i canali e ci dirigiamo al secondo appuntamento gattofilo: il Kattenkabinet, una suggestiva casa su 2 piani, dove sono raccolti una moltitudine di oggetti a tema gatto, dai poster alle sculture, dalle cartoline all’oggettistica. Insomma un po’ come casa mia, solo che ai miei ospiti non faccio pagare 6 euro per l’ingresso!

Lo spuntino di mezzogiorno a base di crocchette e tost, accompagnato dal freddo non mi permette una cena in un locale, terminiamo pertanto la giornata con un po’ di shopping, un veloce giro nella zona a luci rosse e nella piazza Dam piena di banchetti natalizi.

4 Giorno

Prima di recarci in aeroporto ci rechiamo nel Begijnhof è uno dei luoghi più incantevoli di Amsterdam, un cortile che risale al 1300 con case in tipico stile di Amsterdam dove una confraternita cattolica di sorelle e perfino miracoli.

Quindi un’ultima passeggiata per il mercato dei fiori dove acquistiamo bulbi e semi da regalare agli amici e altri incontri con simpatici gatti, ben tenuti ed abituati ad aggirarsi con i turisti.



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