La più bella di Tallinn

Nella capitale estone con rapida puntata a Helsinki
Scritto da: oriental2008
la più bella di tallinn
Partenza il: 15/05/2011
Ritorno il: 19/05/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Viaggio: “La più bella di Tallinn”.

Domenica 15 maggio 2011

Johnny: La partenza è da Bergamo – Orio al Serio alle ore 17.10 con volo Ryanair prenotato il 03 febbraio 2011 al costo complessivo (2 persone) di € 195,10 con arrivo a Tallinn, capitale dell’Estonia, dopo circa 2,45 ore di volo tranquillo in cui consegno alla mia compagna il programma dei prossimi quattro giorni (il 18 maggio è il suo compleanno e come regalo ho organizzato questo viaggio senza darle alcuna informazione tranne la data della partenza, quella di rientro e le temperature max e min che avrebbe trovato nel luogo di destinazione che ovviamente ha potuto scoprire solo in aeroporto!). Il tempo di regolare gli orologi (fuso orario +1 rispetto all’Italia) e, avendo solo uno zaino a testa come bagaglio a mano, usciamo subito dall’aerostazione, non prima però di aver preso le prime mappe di Tallinn in lingua inglese. Per arrivare in città ci sono sostanzialmente due possibilità: il bus n. 2 che porta nella zona moderna della città al costo di € 1,60 e una durata del viaggio di circa 15 minuti oppure i taxi che con meno di € 8 coprono la distanza in 5-6 minuti. Vista l’ora, il fatto di arrivare a Tallinn per la prima volta e in considerazione che il nostro albergo si trova nelle immediate vicinanze della zona medievale (old town) propendiamo per il taxi (ricordatevi di prendere quelli di colore giallo con la scritta takso, quelli di altro tipo costano circa il doppio). Arriviamo nell’hotel (Go Hotel Shnelli, Toompuiesteee 37) prenotato tramite expedia in data 07 febbraio 2011 al costo incredibile di € 140,00 per una matrimoniale per 4 notti compresa la prima colazione a buffet. Per la mia compagna , la prima piacevole sorpresa di questo viaggio si presenta subito: il moderno hotel si trova a fianco dell’edificio che ospita la stazione ferroviaria di Tallinn (chiamata Balti Jaam) ed è tutto “studiato” per ricordare appunto dove è situato. Dopo il check-in ci viene consegnata la scheda per la stanza 414 e all’uscita dall’ascensore vediamo che lungo il corridoio è collocata una passatoia con il disegno dei binari; la nostra camera (moderna e pulita) si affaccia proprio sulla stazione ma niente paura perché ci sono i doppi vetri e comunque dalle 23 circa fino alle 6 del mattino non ci sono rumori perché la stazione viene chiusa al traffico. Lasciamo gli zaini e ripartiamo immediatamente alla scoperta della città: l’albergo si trova in posizione strategica a pochi passi dalle mura della città medievale, basta attraversare la grande arteria e ci si trova già nei giardini sottostanti la collina di Toompea. Pochi passi ed entriamo nella old town tramite la via Nunne e in un baleno ci troviamo in Raekoja Plats, piazza storica nel cuore della città vecchia dove sorge anche il Palazzo del Municipio in stile gotico. Il tempo di ammirare la bellezza della torre e i colori dei vari locali che si affacciano sulla piazza, quando d’improvviso realizziamo che sono passate le 22 e la fame si fa sentire. Nel famoso programma era prevista la cena al noto ristorante Olde Hansa (indirizzo Vana Turg 1, a due passi da Raekoja Plats) per una delle sere a Tallinn e decidiamo di visitarlo subito, anche attratti dai figuranti in costume medievale che pubblicizzano il locale lungo la zona pedonale. Si tratta di un ristorante di tipica cucina medievale, dentro un palazzo storico, molto frequentato dai turisti; all’ingresso veniamo accolti da personale molto gentile e non abbiamo bisogno di utilizzare l’inglese perché un addetto ci porta subito una carta dei piatti in italiano che prova anche ad illustrarci in quanto sta studiando la nostra lingua. Ci accomodiamo in tavoli in legno, il locale è pieno di antichità medievali, i piatti, i piccoli vassoi e i boccali per la birra (abbiamo cenato con quella al miele) sono in terracotta; abbiamo scelto uno dei tre menu consigliati ma si può scegliere anche per singolo piatto con accostamenti talvolta arditi ma sicuramente ad effetto e con sapori veri. Predominanza di carne e verdure, una nota particolare per i vari tipi di pane, occhio alla birra: dopo aver finito i nostri boccali da mezzo litro, ne abbiamo ordinati altri due ma ci siamo accorti in ritardo che i nuovi erano da 1 litro, birra leggera, al miele, ma dopo 1,5 litri e tutti quei piatti avevo qualche difficoltà. Comunque, ottima cena accompagnata da musiche medievali al costo totale di € 79, locale particolare da vedere e cenare per una volta sola. All’uscita è quasi mezzanotte, l’aria è fresca (temperatura sui 6-7 gradi) una breve passeggiata e poi rientriamo in albergo; dalla finestra della camera guardiamo in basso la stazione ferroviaria deserta e silenziosa.

La più bella:

-Grazie per la bella sorpresa

-Tallinn è una città carina e accogliente

-Olde Hansa un locale turistico ma simpatico.

Lunedì 16 maggio 2011

Johnny: La giornata inizia con un’altra sorpresa: la sala per il buffet della prima colazione si trova nel ristorante proprio sopra la stazione ferroviaria, mediante una passerella in vetro (coperta) che collega i due palazzi; la sala è molto particolare, con “memorabilia” di genere ferroviario appesi alle pareti, la 1^ colazione è varia e di buon livello (il locale a pranzo e cena fa anche da ristorante ma non l’abbiamo provato). Partiamo nuovamente per la visita della città accolti da una pioggerellina un po’ insistente, ma non possiamo lamentarci perché la stessa cesserà dopo circa mezzora e non la incontreremo più durante durante tutto il soggiorno. Cominciamo innanzitutto con recarci al Centro Visitatori nella parte meridionale della città vecchia (indirizzo Niguliste 2) dove prendiamo qualche cartina in lingua italiana e iniziamo con la visita della Torre di Kiek in de Kok che è la più grande torre difensiva di Tallinn; proseguiamo poi con la visita dell’imponente Cattedrale russo-ortodossa di Alexander Nevsky nei pressi della quale incrociamo un buon numero di italiani (sbarcati da una nave in crociera) divisi in gruppetti ad ascoltare le varie guide con tanto di cartello della famosa compagnia di navigazione; ci allontaniamo subito, noi siamo viaggiatori loro no. Riprendiamo il giro con la visita (esterna) del castello di Toompea e quindi ammiriamo la Cattedrale di Santa Maria Vergine, bellissima chiesa luterana. Ci dirigiamo quindi verso una delle principali strade della old town (la Pikk) dove al numero 26 scattiamo una foto davanti all’ingresso della Confraternita delle Teste Nere , la Gilda più decorata di tutta la città con un magnifico portone intarsiato (per chi non lo sapesse, la Gilda era una corporazione tipicamente germanica che si sviluppò a cavallo del 1° millennio, definibile come corporazione di arti e mestieri, una specie di associazione tra tutti coloro che esercitavano una determinata professione). Ci spostiamo per visitare la simpatica Casa del Marzapane Kalev (Pikk 16) e quindi la particolare Chiesa di S. Olaf con la sua altissima guglia (indirizzo Lai 50) e si prosegue con la Chiesa dello Spirito Santo (Puhavaimu 2 costo di ingresso 1€) con il bellissimo orologio dipinto sulla facciata. Intanto cominciamo guardarci intorno perché l’ora di pranzo è già passata da un pezzo (sono le 15.30) e decidiamo di entrare nella birreria Hell Hunt (Pikk 39); l’atmosfera è subito piacevole, i tavoli sono affollati da estoni e turisti ma il vocìo è contenuto, la musica a basso volume, si può tranquillamente conversare. Optiamo per un tavolino vicino alla parete e dalla lista dei piatti scegliamo entrambi una crema di patate e gamberetti (bollente e sublime) e a seguire salmone affumicato con verdure, il tutto accompagnato da birra chiara prodotta nello stesso locale. Prezzo finale totale € 30,60. Riprendiamo la visita della città, dirigendoci verso la parte orientale della zona medievale: un posto assolutamente da non perdere è il celebre Vicolo di Santa Caterina (Vene 12), forse il viottolo più pittoresco di tutta Tallinn con le botteghe della Gilda di Santa Caterina ; a pochi passi (Vene 6) è possibile visitare il caratteristico Cortile dei Mastri Artigiani, mentre qualche metro più avanti si può visitare il Museo Civico (Vene 17). Continuiamo la nostra passeggiata verso est ed usciamo dalla old town entrando nella parte moderna della città; subito si staglia l’imponente Viru Keskus o Viru Centre (indirizzo Viru Valjak 4/6) un mega centro commerciale che occupa una buona parte della piazza alberata: non siamo molto amanti dei centri commerciali ma decidiamo di dare comunque un’occhiata. La struttura moderna è su più piani, sembra ben articolata ma dopo pochi minuti siamo già usciti non senza prima acquistare da una bancarella un cartoccio di ciliegie. Ritorniamo verso la città medievale passando davanti all’ennesima fila di bancarelle che vendono sciarpe, cappelli, berretti , guanti e maglioni delle più svariate fogge; ripassando davanti al ristorante Olde Hansa, notiamo a fianco la bottega medievale Krambude ed entriamo per una visita (la bottega fa parte del ristorante, espone varia mercanzia caratteristica ma ci sembra troppo“turistica” ed usciamo dopo pochissimo). Ben più interessanti sono invece le visite alla Farmacia Municipale (Raekoja Plats 11) la più antica farmacia d’Europa risalente al 1422 e, sulla strada del ritorno in albergo, quella a Saaremaa Sepad (Nunne 7) particolarissimo negozio che espone tantissimi lavori in ferro battuto. Ritorniamo in albergo per riposare, non è molto tardi ma domani la giornata si presenta piacevolmente impegnativa.

La più bella:

-Hell Hunt è ottimo per un pranzo/cena informale

-L’antica farmacia municipale è emozionante

Martedì 17 maggio 2011

Johnny: la sveglia suona presto perché alle ore 06.30 apre il check-in al terminal portuale di Tallinn: si va a Helsinki! Per raggiungere il porto dal nostro albergo, data l’ora, prendiamo un taxi che al costo di 5€ ci porta rapidamente al terminal. Alle ore 06.30 aprono puntualmente i vari sportelli: completiamo velocemente le previste formalità e ritiriamo i biglietti anche per il viaggio di ritorno la sera stessa. Ho prenotato dall’Italia tramite il sito aferry.it e al costo complessivo di € 79 ci siamo assicurati il viaggio a/r sulle navi della Tallink. Ci imbarchiamo e alle 07.30 la nave Star lascia il porto e affronta il Mar Baltico puntando verso nord; ci sistemiamo su un comodissimo divano sul ponte più alto, davanti alla vetrata panoramica e gi godiamo il tutto. Il tempo di fare una buona 1^ colazione, un’occhiata al supermarket e ritorniamo a sederci dopo aver prelevato un paio di mappe di Helsinki alla reception della nave. Due ore di navigazione e sbarchiamo a Helsinki. Forse è solo un’impressione ma forse qui fa un po’ più freddo rispetto a Tallinn; in ogni caso abbiamo già stilato (in pochi minuti) un programma di massima di quello che si può vedere a Helsinki nelle circa 7 ore a nostra disposizione. All’uscita del terminal andate verso destra; la fermata (capolinea) del filobus n. 15 è a pochi passi, si può pagare (come anche a Tallinn) direttamente all’autista il biglietto (€ 2,50) e in un quarto d’ora arriverete alla stazione ferroviaria. Percorriamo la via Keskuskatu tenendoci per mano e ammirando gli scorci offerti dalla capitale finlandese; entriamo in Pohjoiseseplanadi una grande arteria con in mezzo dei bei giardini (Parco Esplanadi) mentre camminando sui marciapiedi laterali si possono notare vari negozi che presentano le marche più famose. Il nostro cammino ci conduce fino al numero 19 della stessa strada dove è situato il City Tourist Office; entriamo, prendiamo un paio di pubblicazioni gratuite in italiano e riprendiamo la visita. La prima tappa, vicinissima, è la Piazza del Senato (in stile neoclassico) in cui si trovano il Palazzo del Governo, l’Università, la Biblioteca Nazionale e la molto fotografata Cattedrale con la sua imponente scalinata, assolutamente da non perdere per le bellezze ed i tesori al suo interno. Andiamo verso sud e in pochissimi minuti (passando davanti al museo comunale di Helsinki in Sofiankatu 4 ) arriviamo al porto storico della città (come indicazioni potete trovare Kauppatori oppure Market Square): qui si trova il mercato più famoso con specialità artigianali, fiori, pesce, tessuti, vari tipi di souvenir. Dopo aver gironzolato fra i banchi puntiamo verso la Cattedrale Uspenski distante non più di 3-400 metri e facilmente riconoscibile per le tipiche cupole a cipolla dorate; si tratta della più grande chiesa ortodossa dell’Europa Occidentale e una visita ne vale la pena. Torniamo verso Market Square e ci dirigiamo al Wanha Kauppahalli, il vecchio mercato coperto, aperto ogni giorno tranne la domenica, dove si alternano stand ricavati nella vecchia infrastruttura che espongono le più gustose specialità alimentari finlandesi e lapponi. Data la nostra proverbiale predilezione per il seafood, non possiamo esimerci dall’acquistare due rotolini di salmone e due ciambelle di grano ricoperte di granchio in salsa rosa, di qualità e gusto superbi. Dopo questo antipasto abbandoniamo la location e ci trasferiamo all’incrocio delle vie Unioninkatu e Esplanadi dove ammiriamo Havis Amanda, fontana in bronzo dove la giovane donna che emerge dalle onde del mare simboleggia la nascita della città, foto di rito obbligatoria. Sempre sull’Esplanadi notiamo una bellissima struttura del tipo “giardino d’inverno” occupata da un caffè-ristorante ma torniamo ben presto al porto perché il tempo passa, fa ancora freddino e abbiamo ancora voglia di qualcosina da mangiare: detto fatto, ci sistemiamo su tavola e panca in una tenda riscaldata dove cucinano specialità marinare (prendiamo un piatto misto di salmone ai ferri, totani e pescetti con birra finlandese, servizio molto spartano ma cibo molto buono e a meno di 20 € totali). Riprendiamo la nostra visita, ripercorrendo i giardini dell’Esplanadi e ci rechiamo all’Hotel Sokos Torni (Yrjonkatu 26), non lontano dalla stazione ferroviaria, per una vista mozzafiato della città: si prende l’ascensore e si sale fino all’ultimo piano, da qui una breve scala a chiocciola ci porta fino alla piccola terrazza da dove si può godere di uno splendido panorama. La tappa successiva è la celebre Chiesa di Temppeliaukio (Lutherinkatu 3) che deve la sua fama al fatto di essere scavata nella roccia; purtroppo è chiusa a causa di lavori e dobbiamo limitarci ad osservarne, dall’esterno, la particolare struttura. Sulla strada del ritorno è d’obbligo una tappa al Museo di Scienze Naturali (Pohjoinen Rautatiekkatu 13) dove è possibile ammirare collezioni e mostre di reale interesse oltre alla bellezza del palazzo in cui il museo è ospitato (costo d’ingresso € 6). Continuiamo con un breve giro ai grandi magazzini Stockmann e quindi dedichiamo ancora qualche minuto alla visita della stessa stazione ferroviaria, indicata come una delle più famose testimonianze dell’architettura finlandese. E’ giunta l’ora di ripartire: riprendiamo il filobus n. 15 e in meno di venti minuti siamo al terminal Tallink dove aspetteremo il momento dell’imbarco per Tallinn. Il mio amore ed io siamo concordi nel ritenere che Helsinki sia veramente una bella città, pulitissima e molto ordinata, che valga la pena di visitare con cura, fermandosi anche un paio di giorni (cosa che magari faremo nel futuro prossimo venturo) per ammirare tutto quello che nelle nostre poche ore non abbiamo potuto fare. Ci imbarchiamo sulla motonave Baltic Princess per il viaggio di ritorno che inizia alle 18.30 con arrivo previsto alle 22.00. Non ci vuole molto per capire perché al ritorno impiegheremo quasi il doppio del tempo: all’andata abbiamo utilizzato un confortevole “traghetto” mentre al ritorno siamo su una vera nave da crociera con vari ristoranti, piano bar, coffee club, casinò, salone delle feste e l’immancabile supermarket dove in molti si riversano per l’acquisto di casse di birra e vodka (notiamo in esposizione anche numerose bottiglie di vino italiano, in numero non inferiore a quelle di vino francese). Molti dei passeggeri (quasi esclusivamente estoni e finlandesi) si sono intanto cambiati d’abito per la sera ma noi abbiamo qualcosa di veramente speciale da festeggiare: domani è il compleanno del mio amore e nulla mi appare più romantico del riservare un tavolo, vista Baltico, al ristorante “Gourmet” al settimo piano della nave. Ci accomodiamo nella sala finemente decorata e dall’atmosfera ovattata (la direttrice di sala ci ha guardato un po’ per il nostro abbigliamento di felpa e jeans, ma poi ha sfoderato un sorriso riparatore) e ordiniamo alla carta: antipasto di gambero gigante con caviale e funghi per entrambi, filetto di pollo su crema di fegato d’oca con cubetti di mela e carpaccio con granita al campari e aceto balsamico per il mio amore mentre io proseguo con un artic-char a base di salmone con verdurine miste e purè, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino Masianco I.G.T.(Azienda Masi – Treviso) 75% pinot grigio 25% verduzzo. Mentre il sole inizia tramontare sul mare, completiamo la deliziosa cena con della spettacolare piccola pasticceria accompagnata da due bicchierini di vodka estone (costo totale, considerando la qualità del cibo e la fantastica location, di soli 94 €). Per i lettori di questo diario quanto letto nelle righe precedenti non sia fonte di eccessiva sorpresa: noi siamo fatti così, passiamo tranquillamente dal pranzare sotto una tenda nel porto seduti su una panca al cenare in un ristorante raffinato nell’arco della stessa giornata, quello che conta veramente per noi è essere felici e cerchiamo di esserlo sempre. Finita la cena, ci avviamo curiosi verso il salone delle feste; è pieno di persone sedute ai divanetti, mentre sul palco un gruppo di 5-6 musicisti più una vocalist, mediante grandi successi internazionali, trascina parte dei presenti in una serie di balli travolgenti in pista. Ci sediamo anche noi e poco dopo invito il mio amore a ballare, scoprendo subito dopo che lei non aspettava altro che il mio invito (quanto la amo!!!). La serata scorre via veloce, siamo nel frattempo arrivati a Tallinn ma la festa continua a pieno ritmo; purtroppo ad un certo punto dobbiamo abbandonare, siamo stanchi e domani abbiamo ancora tante cose da fare. Tornati in hotel, sbircio dalla finestra:la stazione è ancora lì, silenziosa e immersa in un buio quasi totale.

La più bella:

-Helsinki moderna città nordica

-Occhio ai tram, sono velocissimi, ti investono!

-Da non perdere la navigazione sul baltico, meglio di molte crociere, con costi ridotti e di qualità ottima.

Mercoledì 18 maggio 2011

Johnny: dopo la consueta prima colazione, ci rechiamo accanto alla stazione alla fermata del tram n. 1 che in sole sette fermate ci porta al Parco Kadriorg: si tratta di una tranquilla zona residenziale immersa nel verde, dove sono localizzati alcune attrazioni della città. Noi abbiamo dapprima ammirato la splendida facciata del Palazzo di Kadriorg, poi la residenza del Presidente della Repubblica e quindi, dopo un’occhiata ai bellissimi giardini, abbiamo puntato verso il Museo “Kumu”, principale museo di arte del paese situato in un complesso moderno e spazioso. All’ingresso, registriamo la prima sorpresa della giornata: l’ingresso , per oggi 18 maggio, è gratuito e ovviamente mi gioco subito la carta dicendo alla mia compagna che la gratuità del museo è dovuto al suo compleanno. Visitiamo il bel complesso, degna di nota anche la ardita struttura stessa del museo, oltre naturalmente le varie mostre presenti. Riprendiamo il tram n. 1 e ritorniamo a Balti Jaam (stazione ferroviaria) da dove prendiamo il bus n. 20 (va bene anche il n. 21) che ci porterà in una mezz’oretta al Museo Nazione all’aperto chiamato (proprio in lingua italiana!) “Rocca Al Mare; si tratta di un particolarissimo parco immerso nel verde, dove si possono visitare le antiche dimore di coloro che vissero in questi luoghi in un lontano passato. All’ingresso, seconda sorpresa: anche questo museo, solo per oggi, è gratuito. Il mio amore ed io ci guardiamo ma non diciamo nulla. Si tratta di un posto magnifico dove si potranno visitare fattorie, cappelle, scuole, mulini, abitazioni, ricoveri per la pesca, osterie. Queste strutture sono immerse nel bosco e distano alcune decine di metri l’una dall’altra, qualche volta anche poche centinaia di metri; in una di queste, una vecchia osteria, abbiamo fatto un rapido spuntino su un tipico tavolaccio di legno (due piatti di maiale arrosto con verdure e due birre da mezzo litro totale 17 €). L’area è veramente interessante e vale sicuramente la pena di visitarla; nel primo pomeriggio riprendiamo il bus per Tallinn dove, appena arrivati, ci rechiamo in visita al Museo Marittimo (Pikk 70) e verifichiamo da un cartello posto sul portone di ingresso che “today admission is free” e quindi, a livello di ingresso nei musei, la città di Tallinn oggi ha omaggiato la mia compagna per il suo compleanno. Per gli amanti del genere, la visita di questo museo è sicuramente qualcosa di speciale: strutturato su più piani, conserva una miriade di cimeli, fotografie, documenti, attrezzature per immersioni d’epoca, modellini di navi, equipaggiamenti e testimonianze che contribuiscono a dare una idea più chiara di quanto la “marineria” sia stata importante nella storia di questo popolo. La visita non può terminare senza salire alla caratteristica alla “Grassa Margherita”, bastione del 16° secolo di forma circolare situato alla Grande Porta della Costa (l’uscita dalla zona medievale verso il porto); l’imponente struttura proteggeva l’ingresso della città con le sue mura spesse più di quattro metri. Ritorniamo verso il centro della old town; siamo verso il tardo pomeriggio ma la giornata soleggiata ha invogliato i turisti a sedersi all’aperto nei vari locali che si affacciano sulla piazza principale. Per la cena, dopo aver valutato la possibilità di provare la cucina russa, decidiamo di ritornare alla birreria Hell Hunt (Pikk 39), a parte la qualità dei piatti e la bontà della birra, siamo rimasti affascinati dal calore e dall’armonia del locale: un posto dove si sta bene. Partiamo di nuovo con la crema di patate e gamberetti e a seguire, ci dividiamo un piatto di carpaccio, una selezione di formaggi affumicati e un piatto di formaggio fuso accompagnati da birra chiara. Completiamo l’opera con una fetta di dolce estone (cake della famosa pasticceria Anneli Vijk Cafè) e vodka, per un costo complessivo di € 38. Meraviglioso. Torniamo in hotel, passeggiando per le viuzze della città medievale.

La più bella:

-Da non perdere Rocca al Mare (se il tempo lo permette)

-Merita una visita il museo marittimo situato all’interno della torre con planimetria circolare

Giovedì 19 maggio 2011

Johnny: Siamo arrivati al giorno della partenza, il nostro soggiorno qui è letteralmente volato via ma siamo davvero molto soddisfatti. Finita la prima colazione e completato il check-out, lasciamo l’ottimo albergo e ci dirigiamo in aeroporto. Una breve attesa e alle 11.50 ore locali il B 737 della Ryanair decolla destinazione Bergamo-Orio al Serio.

La più bella:

-Ciao, ciao, alla prossima!!!

-Ps: Vorrò una sorpresa x ogni mio compleanno!

Conclusioni

Tallinn è un posto romantico e tranquillo, pieno di fascino e di storia. Il consiglio è quello di visitare questa città e i suoi tesori il più presto possibile, perché abbiamo avuto l’impressione che alcune cose stiano cambiando molto velocemente; la città potrebbe perdere una parte della sua genuinità a “favore” di un turismo sempre più sostenuto. Un ricordo anche della freddina Helsinki, capitale che non ha sicuramente deluso le attese. Per coloro che come noi soggiornassero al Go Hotel Shnelli di Tallinn, invitiamo a leggere la storia (foglio appeso in ogni stanza) dello spiritello buono che aleggia nella struttura e le cui foto sono visibili sia nei corridoi che nelle varie camere. Infine per coloro che fossero curiosi di sapere chi sia “La più bella di Tallinn”, consigliamo la lettura dei diari “La più bella di New Orleans” pubblicato su TPC il 10.03.2011 e “La più bella di Malta” pubblicato su TPC il 27.04.2011.

Daniela & Johnny



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