Estonia, Tallinn e le sue torri

Una città che lascia contento il turista...
Scritto da: il bes
estonia, tallinn e le sue torri
Partenza il: 16/08/2010
Ritorno il: 18/08/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Diario Viaggio Estonia Prosegue il viaggio nei Paesi Baltici intrapreso con mia moglie Francesca e il nostro piccolino di due anni, Lorenzo. Arriviamo in Estonia via bus, prima con una breve tappa a Parnu, che ci dà un’idea di quanto l’Estonia sia diversa dalle altre due repubbliche. Sia per la fisionomia della gente, sia per il tipo di case, l’Estonia è una sorta di enclave finlandese sull’altra sponda del Baltico. Non è ricca come la Finlandia, né organizzata nello stesso modo, ma i punti in comune rimangono parecchi. Intanto la bellezza della natura, l’Estonia è una verde distesa di prati e boschi con qualche intervallo blu. In Finlandia questi scenari saranno ancora più esagerati, ma l’Estonia è comunque una bellissima anticamera del paese scandinavo. Arriviamo a Tallinn e pernottiamo all’hotel Ulemyste. E’ un hotel più per business men che per vacanzieri, ma è decisamente molto bello, pulito e con una colazione buonissima. L’ho prenotato su internet per una cifra che si aggira sui 60 EUR, e onestamente mi sembra proprio di aver fatto un buon affare. Raggiungiamo il centro della città con il bus, in quanto l’hotel è un po’ lontano dal centro, ma le distanze sono comunque ragionevoli, si tratterà si e no di 2 km…nulla per chi come noi vive al Cairo! Tallinn è completamente diversa dalle sue sorelle baltiche, in primis per numero di turisti. A Riga e ancor meno a Vilnius i turisti sono un contorno della popolazione locale, a Tallinn, in centro, i turisti sono la popolazione locale! E’ incredibile come tutta la città graviti attorno al turismo, le vie sono piene di negozietti di souvenir e di ristoranti per tutti i gusti e per tutte le tasche, ma decisamente con prezzi più europei che russi. La prima mezza giornata la dedichiamo a visitare i dintorni della piazza e la parte bassa della città vecchia. Avendo un’altra mezza giornata a disposizione, ci rendiamo conto che Tallinn è abbastanza piccola da essere visitata in una giornata intera. Il nostro primo tour ci soddisfa appieno, edifici decisamente molto belli, così come la cinta muraria. Tallinn è una città che decisamente lascia contento il turista, con molti scorci suggestivi e palazzi che fanno bella mostra nelle fotografie scattate. La sera ci fidiamo della Lonely Planet che raccomanda la più antica birreria della città, nel cuore della città vecchia, la Hell Hunt. Deliziosi piatti estoni ma soprattutto un paio di birre da ricordare! Il giorno successivo lo dedichiamo alla visita della parte alta della città. Prima passiamo però dal porto per lasciare i bagagli (costa di più il deposito bagagli che il bus per arrivare al porto!) in quanto andremo in Finlandia con una nave Tallinn Silja Lines. Nella nostra visita alla parte alta di Tallinn raccomandiamo a tutti di entrare nella cattedrale, pur essendo a pagamento vale la pena, in particolare un bellissimo dipinto che è una sorta di fiaba sulla morte che non fa distinzione nel prendere il re, la regina, il vescovo e il contadino. Una sorta di “trionfo della morte” di Brughel in chiave estone. Molto interessante! Concludiamo la visita con un giro nella zona riqualificata, una volta adibita a bunker sovietico, nella quale si è creata una bella zona commerciale, pranziamo in un ristorante self service che presenta anche una pizza decisamente mangiabile. Questo farà storcere il naso a quegli italiani che non mangiano mai pizza all’estero, mia moglie inclusa, ma ormai sono un italiano che vive all’estero e mi concedo queste licenze! E comunque la pizza di Tallinn va nella graduatoria delle pizze buone e essendo il locale solo di estoni, mi fa pensare che questa pizza è ormai un mangiare tipico del luogo, visto che la maggior parte dei ristoranti del centro città hanno menù che vanno dal giapponese all’indiano al messicano, sempre rigorosamente per turisti! Prima di salire sul traghetto facciamo un giro nel maggior centro commerciale adiacente al centro per rifugiarci da un acquazzone. Nulla di che, ma avere il reparto bimbi a cui puoi affidare per un’ora il tuo pargolo, gratis, ci fa pensare che questi paesi nordici a volte sono proprio avanti! Il viaggio finisce a bordo della nave, ma questa è un’esperienza da raccontare. La nave è enorme, ha 5 piani dedicati ai passeggeri ma praticamente tutti si concentrano in un piano solo: quello del supermercato. E’ incredibile, ma sulla nave l’unica cosa che interessa la maggior parte dei passeggeri è bere e comprare scorte di alcool. Tre ragazze finlandesi che conosciamo sul ponte, ci spiegano (biascicando alquanto la lingua), che l’alcool è così caro in Finlandia che è impossibile prendere una nave come questa senza cogliere l’occasione per fare scorte. Arrivati a Helsinki, la discesa dalla nave è quella di un fiume disordinato e barcollante di gente, tutti con un trolley o un carrello pieno di alcoolici! Benvenuti in Finlandia!


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