Commento su QUELLO SPRECO DI CIBO SUI VOLI AEREI

Sono Franco la G.P.C. Sul Brasile. entro nell'argomento dopo aver fatto alcune considerazioni in merito, faccio quattro voli intercontinentali al mese e quindi ho elementi per la discussione : anche adottando quanto suggerisce il TPC si avrebbe uno spreco di cibo mi spiego: prendiamo in considerazione un volo di 11 ore, nel quale vengono serviti...
Franco CHIARUTT, 21 Set 2009
Sono Franco la G.P.C. Sul Brasile.

entro nell’argomento dopo aver fatto alcune considerazioni in merito, faccio quattro voli intercontinentali al mese e quindi ho elementi per la discussione : anche adottando quanto suggerisce il TPC si avrebbe uno spreco di cibo mi spiego: prendiamo in considerazione un volo di 11 ore, nel quale vengono serviti due pasti, se volo di giorno , se volo notturno la cena e la prima colazione, come dice il TPC li mettiamo a pagamento bene, la compagnia deve dare il servizio quindi deve caricare i pasti per TUTTI i passeggeri, pur non sapendo quanti verranno venduti, i pasti rimasti dovranno necessariamente venir “buttati via” in quanto essi hanno una validità massima di due giorni, le date di scadenza dei cibi precotti forniti dai catering aeroportuali sono indicati sulle confezioni.Questi alimenti in nessun caso potranno essere serviti sul volo sucessivo in quanto prossimi alla scadenza e a bordo si il personale dovrebbe tenere una “contabilità pasti”. Spero di essermi ben spiegato. Si potrebbe pensare di confermare i pasti e pagarli con il biglietto, quindi la compagnia aerea dovrebbe tenere una contabilità sui pasti da distribuire a bordo.

In ogni caso ho avuto modo di visitare in più aeroporti, quello di San Paolo e di Rio de Janeiro i reparti preposti allo smaltimento dei “vassoi” delle migliaia di voli in arrivo e posso affermare che tutto viene separato e smaltito con attenzione ai materiali riciclabili e a quelli deperibili. Rimango a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.

Cordialmente Franco.