Diari di viaggio

A proposito del diario di viaggio: "Ponza, chic e bella senza artifici", vorrei fare alcune considerazioni. La prima di queste è che, essendo stato scritto da una persona che si definisce giornalista, mi sarei aspettata una forma grammaticalmente corretta, nel rispetto di chi legge. In seconda battuta, trovo estremamente irritante che dopo soli...
Scritto da: Sara e Sergio
A proposito del diario di viaggio: “Ponza, chic e bella senza artifici”, vorrei fare alcune considerazioni.

La prima di queste è che, essendo stato scritto da una persona che si definisce giornalista, mi sarei aspettata una forma grammaticalmente corretta, nel rispetto di chi legge.

In seconda battuta, trovo estremamente irritante che dopo soli quattro giorni di permanenza sull’isola la signora non si limiti a descrivere la sua esperienza, ma si senta tanto preparata da propinare consigli di ogni genere a tutti persino su che cosa mangiare a pranzo (non siamo tutti scemi!), anche in considerazione del fatto che, 70 euro a testa per una camera senza TV e con un bagno un pò datato, costituiscono una bidonata che chiunque cerca di evitare con cura. Che poi il mare della Sardegna, sia “gelido”, è una sua opinione che non andrebbe spacciata come un dato di fatto.

Scusate lo sfogo, ma non è il primo reportage irritante per forma e contenuti, forse occorrerebbe in qualche modo mettere un freno alle manie di protagonismo di molti utenti che ritengono di poter pubblicare qualunque stupidata gli passi per la testa, senza considerare che è un diritto di chi legge, trovare delle informazioni certe, che sono una cosa ben diversa dalle opinioni personali.

Probabilmente anche la forma del mio scritto non è corretta, ma io non pubblico nulla e cerco di leggere molto e un pò di tutto per imparare.

Grazie per l’attenzione e buon lavoro, il vostro rimane comunque un bel sito, frutto sicuramente di un grande lavoro.

Sara



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